you and i are one ||dylanobrien

CAPITOLO 15

< non è quello il problema> dissi <è che la mia prima volta lo vorrei fare con qualcuno che amo>.

lui mi guardò e sembrava avere gli occhi lucidi, spostai il mio sguardo sulle sue mani piene di sangue.

< dio mio un'altra volta!> dissi trascinandolo in bagno.

< non fa niente dai> disse .

< devi toglierti questo vizio di merda> dissi prendendo delle bende.

gli fasciai la mano e lui cominciò a piangere.

<eieiei cos'hai> dissi.

dylan o'brien che piange??

mi strinse forte e mi attaccò al suo corpo.

< non andartene anche tu, ti prego> disse singhiozzando.

cosa??? ma di ché parla??

< certo che non me ne andrò dylan > dissi abbracciandolo, sembrava un cucciolo indifeso e finalmente mi aveva fatto vedere il suo vero aspetto.

< scusami, sono uno stupido> disse asciugandosi le lacrime.

pov dylan: 

sentì il bisogno di sfogarmi, non piangevo ormai da mesi, non ho resistito.

< non sei stupido> disse lei ridendo con le lacrime sul viso.

< no dai non volevo farti piangere> dissi asciugando le gocce con un dito.

< è bello piangere in compagnia > disse < ora dimmi cos'hai>.

< non piango forse da mesi e non ho resistito, la ragazza che mi piace probabilmente non ricambia, ma il problema è che sto sfogando tutti i sentimenti su un'altra persona che non vorrei illudere per nessun motivo> dissi.

< beh.. è un grosso problema> disse mettendosi sul letto < ma tranquillo, prima o poi lei si accorgerà che sei un ragazzo magnifico>.

< anche se quella persona fossi tu?> dissi. CAZZO L'HO DETTO.

<io?> chiese .

pov mal: 

rimasi un pò scioccata dalle parole di dylan e non me lo aspettavo.

< sei sempre nei miei pensieri e madonna quanto sono geloso quando ti vedo con quel coglione> disse.

< non so che dire, dylan.. anche tu mi piaci> confessai.

< sul serio?> rispose alzando un sopracciglio.

< si... ma c'è anche ben ora> dissi.

< e tu vuoi paragonare me a quello strambo?> chiese.

< beh.. lui non era il mio bullo ed è molto più dolce > dissi per farlo rosicare.

< farò di tutto, tu devi essere mia> disse baciandomi.

< come mai questo bacio?> dissi sorridendo.

< mi andava piccola> disse baciandomi un'altra voltra.

ora cedetti e lo baciai io, lui mise le sue mani sul mio sedere e il bacio si trasformò in un limone fin quando...

< ma che caz-> disse julia.

< non è come pensi> risposi.

< si è come penso. FFOWFOERFIUREUOANHFIUOR SCLERO VI SIETE FIDANZATI> urlò.

< non ancora> rispose dylan guardandomi.

< adoro ragazzi, io vado buona scopata> disse uscendo.

io mi misi a ridere e corsi nel letto.

< so dove soffri il solletico> disse davanti a me.

< oh nonono> dissi scappando per tutta camera fin quando lui mi prese in braccio e mi buttò sul letto.

cominciò a farmi il solletico e ridevo da morire.

< sei più bella quando ridi> disse.

< ora basta però> respirai sorridendo.

< d'accordo ti lascio> disse mettendosi dall'altra metà del letto < notte piccola>.

< notte dyl> dissi abbracciandolo.