Grimmauld place 12,
31 ottobre 1980
Sirius camminava avanti e indietro per tutto il salotto del pianerottolo borbottando frasi sconnesse alternate a sorrisi fuggenti. Stringeva con forza inaudita tra le sue lunghe dita affusolate, una lettera recapitatagli pochi istanti prima. Il gufo che gliela aveva consegnata adesso si beava delle carezze di una seconda figura, seduta su una poltrona lì vicina.
"Felpato, fermati, così bucherai il pavimento e mi fai venire il mal di testa" disse James Potter, che quel giorno era andato a casa dell'amico per assistere al grande evento e sostenerlo.
"Ramoso, tu non capisci, avrò una figlia, femmina. Lily mi ha mandato una lettera in cui ha scritto solamente le testali parole 'Sir, Rem, Auguri. È nata, femmina, 3 kg, la madre sta bene, appena si riprende la porto a casa, preparatevi Neo-papa. Vostra, Lily' Come farò? Io sono un maschio, non so cosa devo fare, non sono all'altezza delle esigenze di una bambina. Sono diventato Papà! "
"Siamo, Sir, siamo diventati papà , entrambi. Smettila di preoccuparti, Insieme riusciremo a prenderci cura della nostra Brooke" disse la figura appena sbucata dalla porta. Remus per l'occasione si era messo in tiro con un completo bianco e anche se non lo mostrava, anche lui era ansioso.
" Brooke? Avevamo chiarito che l'avremmo chiamata Harley." ribattè il cane pulcioso.
" Ti amo con tutto il cuore, ma non chiamerò mia figlia arlecchino."
"Harley"
"Brooke"
"Harley"
"Brooke"
"Harley"
"Brooke"
"D'accordo, mi arrendo, la chiameremo Brooke, ma prenderà il mio cognome."
"Va bene. Adesso prepariamoci a dare il benvenuto in famiglia a Brooklyn Black, ti amo Sir"
"Anche io"
"Si ma prendetevi una stanza, c'è una persona sensibile qua." Intervenne James con il labbruccio, che aveva assistito alla scena "posso scegliere io il secondo nome almeno?" chiese poi facendo gli occhi dolci.
"No" risposero in coro i due amanti fulminandolo.
"Quel diritto lo ha già preso tua moglie amore" disse una quarta voce. Nella confusione generale non avevano sentito la porta aprirsi. La donna dai capelli rossi , che aveva sentito tutta la conversazione, entrò con una fagottino in mano, seguita dalla fedele amica bionda Marlene, che teneva in mano il neonato Harry Potter, nato solo qualche mese prima.
La donna sorrise e diede un veloce bacio a James,che intanto si era alzato, per poi voltarsi in modo solenne versi i neo-genitori diventando improvvisamente serissima.
"Signori, io, Lily Evans in Potter, affido a voi ,Sirius Orion Black e Remus John Lupin, Brooklyn Willow.."
"l'hai chiamata Willow?? " chiese sconvolto Sirius.
"Taci tu, è il nome di mia madre" disse la furia rossa fulminandolo " stavo dicendo prima che Qualcuno mi interrompesse,...Vi affido, Brooklyn Willow Black, nella promessa di amarla e accudirla come fosse parte del vostro stesso cuore"
"Lo prometto"
"Lo prometto"
A quel punto a Lily non rimase altro se non consegnare la figlia ai due, che nel momento stesso in cui la toccarono, se ne innamorarono irrimediabilmente e incondizionatamente. Da allora tutti i dubbi sparirono, per lasciare posto ad una famiglia felice, tra alti e bassi, sempre unita.
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La Casa Del Cuore
FanfictionBrooke è semplicemente se stessa, diretta, estroversa, forse un po' cinica. Si ritrova ad affrontare un altro anno ad Hogwarts , immergendosi in un mondo di mistero,amori,amicizie e tanto divertimento sempre sostenuta dai suoi padri e dagli amici de...