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Tsukishima's pov

Mi voltai verso la persona che mi porse quest'inaspettata domanda e lo guardai dritto in volto, eppure esitai qualche istante prima di continuare a proferire parola. "Va bene", risposi, stupendo anche la parte più interna a me chiedendomi se quello che stessi dicendo fosse giusto. Aggiunsi una clausola al mio discorso, "Però, possiamo mangiare in giardino?" al che il mio interlocutore mi guardò con sguardo sorpreso e sospettoso, di chi non si fida di chi ha davanti, ma senza proferir contrasti acconsentì, e io ne rimasi più che felice, non volevo che le persone a me care mi considerassero un traditore

Yamaguchi's pov
L'alto ragazzo posto davanti a me, mise contrasti in quello che io gli stessi dicendo, quasi come in un certo senso non gli andasse a genio ciò che io gli proposi, ma comunque acconsentì e penso che vada bene comunque anche se mi è desto un leggero sospetto.

L'ora delle lezioni mattutine finirono e io avevo l'incontro con il biondo ragazzo con cui parlai stamattina, mi diressi verso il luogo dell'incontro con in mano il mio bento, aspettai vari minuti e alla fine si presentò; freddo come sempre si sedette per terra e alzò lo sguardo quasi in segno di gratitudine che mi fossi presentato e per l'evento di stamattina.

Lui fu il primo a iniziare la conversazione: "Perché mi hai chiesto di mangiare insieme? " e un leggero panico mi assaliva perché non avrei mai detto la vera ragione che muoveva quella proposta e non risposi, ma invece posi un'altra domanda che sapevo lui non sarebbe riuscito a dare una risposta "E perché tu ti sei presentato?" il silenzio calò e entrambi iniziammo a consumare il nostro pranzo in balia a tutte le domande che ci siamo posti.

Finimmo di pranzare in poco tempo, mancavano ancora pochi minuti alla fine della ricreazione e io decisi di iniziare a riporre le mie cose e dato che la situazione con Tsukishima non si evolveva decisi che quello che mi turbava non era dovuto a questo ragazzo. Mi alzai e mi sistemai la giacca e mi girai verso di lui presentando un sorriso e ringraziando (sarcasticamente) per la splendida compagnia.

Iniziai ad incamminarmi, se non fosse che pochi passi dopo la stessa voce che rimase muta per tutta la durata del pranzo mi richiamò a sè: "Potresti tornare qui? Dovrei chiederti una cosa.", indugiai ma alla fine tornai a sedermi vicino a lui. Si voltò verso di me e mi disse:" Potremmo mangiare insieme anche domani? Sempre se tu voglia, sia chiaro", la domanda mi spiazzò ma risposi questa volta "Perché se posso chiedere, insomma non abbiamo spiccicato parola per l'intera durata del pranzo, pensavo non ti piacesse pranzare con qualcuno..." lo provocai leggermente, ma la mia risposta non tardò ad arrivare "In realtà sono stato davvero bene, seppur in silenzio, ma solo perché avevo paura di iniziare io la conversazione. Mi piacerebbe davvero pranzare di nuovo con te". Ametto che forse mi stavo sbagliando nel non credere al mio sesto senso, accetai e da lì mi alzai e me ne andai salutando nuovamente, ma non in modo sarcastico stavolta. 





Salve gente, come state? So di essere tornata dopo davvero tanto tempo ma sto trovando continuamente idee per nuove storie, e sto facendo tante altre cose e questo mi porta via molto tempo e non trovo un momento per ridedicarmi a questa storia che sta avendo per me un interessante sviluppo. Cosa ne pensate? Se la storia vi sta piacendo mettete una stellina e vi sono davvero grata di tutto. Grazie mille 

-Jaa ne Mary ♡ 

𝙳𝚎𝚎𝚙𝚎𝚛 𝚝𝚑𝚊𝚗 𝚢𝚘𝚞𝚛 𝚎𝚢𝚎𝚜[𝚖𝚊𝚛𝚢𝚜𝚝𝚎𝚏𝚢.𝚢𝚞𝚔𝚒𝚢𝚞]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora