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Il mio grande giorno è arrivato . È da quando sono piccola che desidero di andare in America , sia per conoscere le loro abitudini ma sopratutto per sapere come funziona il sistema . Mancano poche ore per arrivare in Georgia , mia madre, che ha fatto anche lei l'anno all'estero , mi ha sempre parlato di quanto fosse bella e interessante . In qualsiasi posto c'era qualcosa che ti meravigliava e che ti distaccava dalla realtà . Proprio li i miei genitori si sono conosciuti , precisamente ad Atlanta mentre erano ad una fiera con amici .
Le amiche di mia mamma , accorgendosi degli sguardi furtivi tra i due , si sono avvicinati al gruppo di ragazzi e hanno continuato la serata insieme fin quando giorno dopo giorno si sono messi insieme e fortunatamente alla fine dell'anno scolastico i miei genitori hanno continuato a sentirsi e , quando potevano , vedersi .
Non dico di dover trovare l'amore della mia vita in America ma con qualche ragazzo carino spero di fidanzarmi anche se per un po' . Da come ho capito le relazioni non sono come in Italia , si fidanzano dopo un giorno di conoscenza e subito si lasciano . Per non parlare della scuola piena di drammi e tutti che conoscono i fatti degli altri ma dovrò abituarmi. In attesa dell'arrivo dormirò sperando che l'ansia non mi tormenti .

L'aereo è ormai atterrato e sono appena arrivata in aereoporto quando cinque persone vengono nella mia direzione , presumo che sia la mia famiglia ma se ricordo bene sono sei persone
?: ciao Elena , io sono jessica e lui è mio marito , loro invece sono Javon , Jayla e Daelo e saremo la tua famiglia per i prossimi nove mesi .
E: è un piacere incontravi e grazie per l'opportunità , ma non eravate in sei ?
jayla:si , soltanto che Jaden è dovuto rimanere a casa perché stava studiando .
Javon:io e lui siamo gemelli.
E:siete uguali?
Javon:da piccoli si ma ora non tanto quindi non ti troverai in difficoltà .
Jessica:andiamo a casa ora se no si fa tardi .
In macchina iniziano a farmi domande sull'Italia , la scuola e le differenze tra li e la Georgia . Mi sono trovata benissimo con loro , sono persone molto gentili quindi presumo che anche Jaden lo sia .
E:sapete anche mia mamma da giovane ha fatto l'anno all'estero qui ed ha incontrato anche mio padre .
Jessica:come si chiamano ?
E:Beatrice e Ryan
Jessica e suo marito si guardano per un secondo come se con gli occhi si domandassero a vicenda se stanno pensano la stessa cosa
Jessica: intendi Beatrice Rinaldi e Ryan McCullough?
E:si , li conoscete ?
Su entrambi i volti compare un sorriso accompagnato da una risata che mi confondono
Jessica: li conosciamo . Io ero una delle amiche di tua mamma e una sera decidemmo di andare ad una fiera ad Atlanta , c'era questo gruppo i ragazzi e uno di loro guardava sempre tua madre . Grazie alla mia iniziativa ci avvicinammo a loro e poi col tempo si sono innamoranti e io mi sono sposata con l'uomo al mio fianco . Però dopo che è ritornata a casa abbiamo perso i rapporti ma comunque ho un bel ricordo di lei , mi faceva sempre ridere ed era bella come te .
E:bella quanto me non credo ma grazie , sono stata molto fortunata allora .
jayla:tu pratichi qualche sport ?
E:si , pratico pallavolo da quando sono piccola
jayla:anche iooo , già ti adoro
E: tu javon ?
javon:io faccio box ma sono stato anche in euphoria
E:è una serie tv ?
javon:si
E:allora vuol dire che inizierò a guardarla
jayla:non farlo , è traumatizzante - dice sussurrando le ultime parole .
Nel frattempo siamo arrivati a casa e visto che era notte mi hanno fatto vedere solo il bagno e la mia stanza , non ho avuto nemmeno il tempo di conoscere Jaden quindi lo farò sicuramente domani . Arrivata nella mia stanza non ho posato  le mie cose ma ho semplicemente preso il pigiama e mi sono addormentata.

only you darling Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora