~𝒅𝒂𝒎𝒊𝒂𝒏𝒐
perchè victoria non torna dal bagno nica?
nica: non lo so, io pensavo che fosse già tornata.
damiano: aspe vado a controllare io.
mi dirigo verso i bagni, sento dei pianti verso la zona del bagno femminile. dai su, non penso sia vic.
damiano: oi vic? ci sei o sei morta?
inizialmente non notavo nulla, poi mi voltai e notai la figura della bionda, stava piangendo e anche molto, non l'ho mai vista così.
damiano: oi vic, ma che cazzo è successo?
victoria: mi ha violentata.
mi dice con una voce singhiozzante e con il trucco sbavato.
damiano: chi cazzo è stato vic?
~𝒗𝒊𝒄𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂
continuo il mio pianto e sento dei passi, con la paura fottuta che possa essere di nuovo quel tipo. ma ormai era andata, non cambiava nulla una volta in più o una in meno, mi sentii completamente distrutta, sporca e fragile. i passi si fanno più rumorosi, ma anche più vicini. mi volto e vedo damiano, che mi sta cercando, la sua voce mi calma e la amo. si volta verso di me e mi nota. inizia a chiedermi le motivazioni del mio pianto, decido di dirgli la verità, lui è il mio migliore amico, onestamente vorrei qualcosa in più ma shh, non ditelo in giro. si arrabbia parecchio e da qui capisco quanto davvero ci tenga a me. mi chiede anche chi sia il colpevole, ma non voglio far scoppiare casini.
victoria: damiano, io non te lo voglio dì se devo essere onesta.
damiano: vic, ascoltami bene. sei la mia fottutissima migliore amica, sei una persona importantissima per me e ci tengo, non voglio vederti star male e nemmeno vederti piangere per uno stupratore che si merita il peggio.
(scusate se li faccio corti 💘)
