La mia ragione di vita // Kuroken

~8~

Kuroo' s pov

Quando mi salutò assunse uno strano tono di voce, quasi...geloso. Ma so che è impossibile che lo sia, visto che ha esplicitamente detto che non starebbe mai con uno come me e ha anche detto che è etero, ma all'ultima parte non ci credo minimamente.

Dopo una ventina di minuti di camminata arrivai finalmente da Bokuto. Suonai e sentii dei passi pesanti che correvano verso la porta. Mi aprii il mio migliore amico e andammo in camera sua.

"Allora, che pensi di fare?"

"Coglione se sapevo che fare non ti avrei chiamato, no?"

"Un po' stressati vedo"

"Uff, tu aiutami e basta ok? Come dovrei dirglielo?"

"Un attimo, chiamo Hinata"

Digitai il suo nome in rubrica e misi subito il vivavoce.

"Yo Kubroo"

"Yo mandarino, senti mi servirebbe un favore"

"Dimmi tutto"

"Non è che sai se ad Akaashi piace qualcuno?"

"Uh? Si certo che gli piace qualcuno"

"E non è che per caso sai anche chi è questo qualcuno?"

"Si, ma se scopre che te l'ho detto mi ammazza ok?"

"Giuro di non dirlo a nessuno"

"Ok, che poi secondo me è palesissimo però vabè. È Bokuto comunque"

"Okaaayy grazie mille mandarino preferito"

"Di nulla, ora dovrei andare"

"Si tranquillo, ci vediamo domani allora"

"A domani"

Attaccai e guardai Bokuto con un sorriso compiaciuto elzando e abbassando ripetutamente le sopracciglia.

"Eccoti la risposta"

"Oh wow, hehe non me lo aspettavo"

"Diglielo quando ti senti pronto, magari non ora che sei leggermente scioccato"

"Già, bhe giochiamo alla play?"

"Oh si, prima però devo chiamare Kenma"

"Usshhyyy"

"fottiti"

Digitai il nome e chiamai. Rispose la segreteria telefonica. Richiamai, magari non aveva sentito la chiamata.

Ancora niente.

Richiamai per altre tre o quattro volte ma sempre la stessa cosa.

Non so fino a che punto è capace di spingersi...ma ho capito pienamente il suo stato

"Bro, prova a mandargli un messaggio o due magari"