!OMEGAVERSE AU¡ KV. 18+
| Daegu, 1380.
Jungkook é un semplice Alpha contadino di una fattoria. Taehyung é l'Omega che gli ha ucciso la famiglia.
| dal capitolo:
Non le perse mai di vista con lo sguardo, e Jungkook accanto a sè gli prese la mano del...
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Jungkook non ci mise molto a capire ciò che stava succedendo nella sala reale, Yoongi era insieme a Jimin e emtrambi ridacchiavano. Jungkook guardò l'omega con un sorriso sul volto. Jimin era sempre dolce e disponibile per tutti, i suoi capelli neri erano sempre raccolti in un codino, facendolo apparire come un ciambellina.
Jimin era il completo opposto di Taehyung. Forse è per questo che Taehyung detesta l'altro omega, Jungkook alzò le spalle ai suoi propri pensieri, poteva per qualche secondo levarsi il biondo omega dalla testa?
Nel momento che Jungkook si girò per aiutare Yoongi con il resto delle decorazioni, si scontrò con un petto e l'odore di SeokJin gli arrivò subito alle narici. «Oh, Jin! scusami.»
SeokJin ridacchió e fece dei gesti con le mani, Jungkook capì che fosse apposto. «Eri sovrappensiero, non ti preoccupare.» Borbottò il beta, per poi guardare la sala. «Vedo che i preparativi per la festa di Taehyung sono già in movimento.» Jungkook annuì.
«Ho anche sentito il suo strillare l'altro giorno. Spero che nessuno si sia fatto male.» Disse seguendo Jungkook che ora aveva in mano una cesta abbastanza pesante, almeno per SeokJin. «Diciamo che Jimin stava per essere preso di mira.» SeokJin sospirò scuotendo la testa. «Quel povero Omega non merita le sue offese. Taehyung peggiora ogni giorno.»
Jungkook sentì un leggero groppo in gola e la tensione nell'aria si fece più pesante del solito. Il sentimento di dover difendere Taehyung era enorme, ma perché mai Jungkook avrebbe dovuto? Taehyung era crudele, lui lo sapeva bene.
Ma dentro di sè qualcosa gli diceva che Taehyung aveva molto di più da offrire.
«Qualcuno si è mai ripromesso di ascoltare le sue ragioni?», SeokJin guardò Jungkook con un velo di confusione, «Taehyung non vuole farsi ascoltare e non vuole ascoltare. È sempre stato così.» Jungkook gonfiò le guance, SeokJin notò il suo cambiamento. «Come mai me lo chiedi?» Jungkook alzò le spalle. «Non lo so. Dico solo che forse dietro al suo comportamento ci deve essere una ragione.»
SeokJin fece una risata forzata. «Dietro al suo comportamento c'è pazzia, Jungkook. Ha ucciso tante persone per cosa? Ha tolto il trono a suo padre, ha fatto suo fratello un suo servitore.»
Jungkook sbuffò. «Non puoi sapere il perché di tutte le sue azioni.» SeokJin scosse la testa, per poi fare un piccolo sorriso a Jungkook. «Tu non lo puoi comprendere.», Jungkook lo guardó confuso. «Anche io ero in mezzo alla strada, so cosa Taehyung ha fatto. Io stesso sono una sua preda.», SeokJin annuì, «Lo so bene, ma in questo momento è complicato.»
Jungkook alzò gli occhi al cielo. «Non ti capisco quando parli così.» SeokJin fece un sorrisino. «Non sei pronto a conoscere Taehyung. Cominciando dal fatto che lui nasconda il suo odore.» Borbottò SeokJin, credendo che Jungkook non lo stesse ascoltando.
Oh, ma Jungkook ha sentito eccome.
•••
«Secondo te sarà un disastro come gli altri anni?» SeokJin alzò le spalle mentre si sistemò i vestiti. «Festeggio il compleanno di Taehyung solo per non rendere triste Yoongi.»
