Jungkook era rimasto accanto a Taehyung tutto il pomeriggio. Taehyung era ancora debole per via del suo calore, ma finalmente oggi era l'ultimo giorno e poteva finalmente muoversi dal letto.Aprì dolcemente le palpebre e Jungkook gli sorrise. Taehyung mise a fuoco la vista e notò il puro sangue, era seduto accanto a lui e l'omega ci mise un pò a capire cosa stesse succedendo.
«J-Jungkook? che giorno è oggi?»
Jungkook gli fece un sorriso. «Hai dormito per due giorni, il tuo calore è stato abbastanza difficile.» Taehyung annuì e mise le spalle sui cuscini. «Ho detto qualcosa di sbagliato?» disse notando l'espressione amara di Jungkook.
L'altro lo guardò silenziosamente. «Sono venuto solo a conoscenza di alcune cose.» I ferormoni di Taehyung cambiarono immediatamente, e Jungkook sentì il suo disagio. «Ti hanno detto tutto, non è vero?» Jungkook alzò le spalle. «Solo il loro punto di vista.» Jungkook non la smetteva di guardarlo e Taehyung sospirò.
«Se non ne vuoi parlare, non sei obbligato a farlo.»
«Sei il mio compagno, hai diritto di sapere.» Disse lui e il cuore di Jungkook accelerò. «Dopo la morte di mia madre ero diventato furioso, furioso contro mio padre. Mia madre aveva ancora degli anni da vivere nonostante la sua malattia, ma lui era sempre così impaziente. Quando la ferirono per salvarla, feci mandare delle spie per sapere chi era il medico e trovai il branco park.»
Disse e Jungkook gli prese la mano. «Non avrei mai attaccato il branco park se avessi saputo che tu eri nato lì. Una vecchia strega mi aveva confermato che tu vivessi a Busan, quindi non ci ho mai pensato.»
«Non so quanto questo mi giustifichi, mio padre era d'accordo dal voler uccidere il medico dei Park, ma più prendi una vita, più ne vuoi un altra. Fino a quando i miei desideri divennero così grandi, da voler essere l'unico Branco di tutta la Corea.»
«Quelli scappati erano pochi, Jimin era uno di quelli. Yoongi aveva ancora il trono, quindi il mio piano di potere era ancora impossibile. Ma Sapevo che la mia pedina verso il potere era proprio lui, il suo compagno.»
«Lo minacciai, così che potesse farsi da parte e finalmente dare inizio a quello che avevo iniziato. Dopo aver sterminato il branco Park, molti si misero contro di me e non potevo lasciarglielo fare. Yoongi dovette per forza accettare i miei ordini, e per manipolare mio padre bastava farlo sentire in colpa.»
Terminò e la mano di Jungkook non era più sulla sua. Ma Taehyung non si aspettava di certo un applauso per tutto il male che aveva causato. Per questo cominciò a lacrimare.
«...Mi dispiace che siamo compagni, ho visto solo cose cattive e l'unico amore che io abbia mai conosciuto è quello di mia madre. Non ti biasimo se mi odi, io mi odio già da un pò. Vorrei prendermi la gola e affogarmi fino a soffocare. Quello che ho fatto è imperdonabile, ma il passato è quello e non si può tornare indietro.»
Jungkook allora, prese ad accarezzargli le ciocche.
«Lo sai cosa fa un buon capo branco?»
Taehyung scosse la testa.
«Realizza e sa ammettere i suoi errori, e cerca un modo per ripararli.»
I loro occhi non si distoglievano da uno all'altro, incastrati come dei pezzi di puzzle, da una parte il fuoco ruggente del futuro e dall'altra l'acqua limpida dei ricordi. Gli scostò le lacrime e gli sorrise.
«Forse è per questo che ti amo.»
Non c'era altro da aggiungere dopo questo. Il sorriso di Taehyung era la prova. Jungkook scontrò il suo naso con quello di Taehyung e l'omega cercò di sopprimere una risatina.
«Io, Jeon Jungkook, accetto come mio fedele compagno, Kim Taehyung.»
Taehyung pianse più forte se possibile e se lo abbracciò stretto. Jungkook alle sue spalle lasciò una lacrima.
Taehyung poi prese Jungkook per le spalle e se lo portò su di sè. I loro occhi cominciarono a brillare e Taehyung sentì la famosa scossa nel suo stomaco, adrenalina e eccitazione scoppiarono come un fuoco d'artificio. Pronto alla mercé di Jungkook, pronto a prendere ciò che gli appartiene.
Nessuno dice più nulla dopo la confessione di Jungkook, solo fatti. Si baciano e il sudore diventò il protagonista.
Jungkook era impaziente e frettoloso, strinse i fianchi di Taehyung mentre continuava a lasciargli baci su tutto il corpo, Taehyung mugolò.
Le loro vesti vennero a mancare e Taehyung non gli toglieva gli occhi di dosso. I loro corpi erano bagnati dal sudore e dalla propia saliva, lasciata dai baci e dai ripetuti morsi sul collo dell'altro.
Jungkook inglobò l'intimità di Taehyung assaggiando il suo sapore dolciastro mentre l'omega reprimeva i suoni per ascoltare quelli di Jungkook. La sua mano finì nei capelli neri dell'altro, spingendolo ancora di più a prendere ogni singola parte di Taehyung.
«non ce la faccio più ad aspettare.» Sussurrò Jungkook con gli occhi rossi e buttò indietro la testa quando Taehyung osò toccarlo solo per scontrare le loro intimità. Il membro di Jungkook scontrò le piccole labbra di Taehyung che proteggevano la sua entrata. lo sperma iniziò a scorrere sulle cosce di taehyung emettendo dei suoni appiccicosi che fecero eccitare Jungkook ancora di più.
Jungkook prese a muoversi senza mai entrare e Taehyung buttò indietro la testa rilasciando un gemito di preghiera. Taehyung fece fuoriuscire altro liquido per rendere la sua entrata più bagnata possibile per il suo alpha.
Il puro sangue a quel gesto capì che il suo omega era pronto e entrò con una spinta decisa. Rumori bagnati fecero orchestra così come le loro bocche. Le coscie e i testicoli di Jungkook sbattevano ripetutamente contro l'intimità di Taehyung facendogli arrossare la pelle, procurando la sensazione di bruciore. Jungkook giocò con il clitoride di Taehyung dando attenzioni anche al suo membro di qualvolta.
Jungkook prese un movimento veloce, ora disperato solo di venire e di poter riempire il grembo di Taehyung con i suoi liquidi. Taehyung lo strinse e lui ululò di piacere. Con la testa all'indietro dette una spinta decisa e lasciò spazio al suo nodo.
Con il fiatone entrambi si accocolarono e Taehyung espose il suo collo. Jungkook lo morse dando vita al loro rapporto eterno.
«Io ti amo dal primo momento che sei entrato qui.» Confessò invece Taehyung. Jungkook ridacchió dandogli un bacio sulla fronte.
«Mi hai detto che un buon capo branco sa trovare soluzioni per mettere apposto i suoi errori. Ecco, io voglio che tu diventa il capo branco di questo regno. Il trono è tuo, voglio diventare la tua Luna, mio alpha.» disse, facendo le fusa all'ultima frase, baciando il petto nudo di Jungkook. Il puro sangue gli prese il mento e baciò le sue labbra, con un sorriso.
«Ogni desiderio è un ordine, mio Luna.»
angolo autrice 🦝
ciao roditori spero che vi sia piaciuto il capitolo<3
come state?
spero bene :)
se ci sono errori ignorateli perché tanto i commenti saranno eliminati lo stesso
Siamo quasi alla fine di Luna e mancano pochi capitoli alla fine perciò ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini durante questo percorso.
La mia prossima storia sarà breathtaking, spero la leggerete ma se non lo fate va bene lo stesso.
voglio ringraziarvi per i 900 follower, sono tantissimi e non mi aspettavo davvero di arrivare fin qui. Grazie mille davvero
vi voglio bene tutti.
spoiler= parleremo della mamma di Taehyung.
bye
nuna, borahae 💜
STAI LEGGENDO
Luna | TAEKOOK ✓
Fanfiction!OMEGAVERSE AU¡ KV. 18+ | Daegu, 1380. Jungkook é un semplice Alpha contadino di una fattoria. Taehyung é l'Omega che gli ha ucciso la famiglia. | dal capitolo: Non le perse mai di vista con lo sguardo, e Jungkook accanto a sè gli prese la mano del...