𑁍┊23 ☁︎ˊ˗

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Il regno di Daegu continuava a gonfie vele e così le relazioni della famiglia Kim

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Il regno di Daegu continuava a gonfie vele e così le relazioni della famiglia Kim. Anche se adesso Taehyung aveva ricevuto il cognome Jeon, e presto lo avrebbe fatto anche suo figlio.

Era notte fonda e Jungkook doveva ancora coricarsi. Taehyung era quasi vicino al parto e non sarebbe mancato poco prima che il loro figlio venisse alla luce, il fatto che Jungkook non gli stesse accanto lo irritava il giusto.

«Jungkook?» chiamò, sperando in una risposta, e Jungkook alzò lo sguardo su di lui. La sua espressione da stanca divenne preoccupata e si precipitò accanto al compagno.

«Taehyung! cosa fai in piedi a quest'ora?! hai una pancia enorme non puoi sforzarti!» disse e Taehyung sbuffò. «So che mi stai evitando!» Jungkook lo guardó e strinse la penna tra le mani per poi sospirare.

«Voglio che sia tutto perfetto...» Taehyung gli mise una mano sulla guancia. «Ti turba qualcosa, lo so.»

Jungkook abbassò la testa. «Yoongi e Jimin non possono restare in questo regno per sempre. Dopo il loro matrimonio, siccome non possiamo occuparci di tutti i branchi in crisi, pensavo di dare metà parte del territorio a loro.»

Taehyung annuì con un sorriso. «Sembra un fantastico regalo di matrimonio.»

Jungkook annuì. Taehyung sapeva che non era solo la questione di Yoongi e Jimin a preoccuparlo. «C'è altro.»

Jungkook lo guardó confuso. «Non è una domanda.» replicò Taehyung.

Jungkook sospirò, «Manca poco al parto. Mi sentivo così sicuro di me, ma adesso che il giorno si avvicina, sono spaventato Tae.»

Il nomignolo ruotò sulla sua lingua in modo delicato, ma anche un po' impaurito. Taehyung gli accarezzò i capelli. «E se facessimo qualche errore? e se non fossimo in grado di essere dei buoni genitori? sarò presente abbastanza nella sua vita? come potrò affrontare la sua adolescenza? non mi hanno insegnato molto i miei genitori... sono morti troppo presto. Non ho mai osato chiedere a mia madre come si facesse il genitore, ma ora ho tanto bisogno che lei fosse qui. Ho tanto bisogno di una pacca sulla spalla di mio padre, che mi incoraggi ad essere un buon padre.»

«Se ferissi nostro figlio non me lo perdonerei mai, se perdessi la sua fiducia preferirei morire. Se non riuscissi a capire quando ha bisogno di me, mi sentirei orribile.»

Jungkook aveva gli occhi sgranati e dei leggeri tremori.

«Sono troppe responsabilità, ho così tanta paura di non riuscire a fare la mia parte.»

Prima che potesse continuare lo sfogo, Taehyung se lo abbracciò stretto. «Anche a me mancano molto i miei genitori. Avrei voluto tanto che mi imparasse a diventare una buona madre. L'adolescenza di nostro figlio sarà dura e pungente come le spine, ma il nostro vantaggio è che non saremo mai dei genitori oppressivi su di lui. Daremo i giusti spazi fisici e mentali per farlo crescere con il nostro aiuto e con la testa sulla spalle. Rimproverarlo quando cade e insegnargli qualcosa di nuovo. Neanche io so nulla su come diventare un genitore, ma so che amo questo bambino e l'amore farà la differenza.»

Luna | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora