!OMEGAVERSE AU¡ KV. 18+
| Daegu, 1380.
Jungkook é un semplice Alpha contadino di una fattoria. Taehyung é l'Omega che gli ha ucciso la famiglia.
| dal capitolo:
Non le perse mai di vista con lo sguardo, e Jungkook accanto a sè gli prese la mano del...
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TW: Capitolo lungo! è il mio compleanno se mi lasciaste tanti commenti sarei felicissima<3 il capitolo presenta scene di sesso esplicito, se siete minori di quattordici anni non leggete!
leggete angolo autrice in basso! grazie! buona lettura
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I passi di Taehyung erano docili e silenziosi, il suo vestito toccava il pavimento e l'unico rumore era il fruscio della stoffa. Fece poi un sospiro. Le giornate erano diventate più movimentate del solito con tutti gli avvenimenti, e la sua vita non era mai stata così sola come in quelle settimane.
Una sensazione strana e ambigua il non ricevere più le attenzioni che di solito gli erano date. Tuttavia era più che normale, un nuovo sovrano avrebbe fatto sorgere Daegu e tutto il regno — insieme alla corte, dovevano essere al servizio di Jungkook.
Taehyung per la prima volta stava per avere un Alpha come capo branco del suo branco, un grande passo, pensò mentre si sedette sulla scrivania della biblioteca, per l'ennesima volta in quel lasso temporale.
Non aveva paura di ammetterlo, provava timore a sapere che Jungkook avrebbe potuto allontanarsi da lui. Se poi Jungkook lo avrebbe lasciato? Avrebbe potuto prendersi tutto il potere e scomunicare Taehyung dal regno, certo che poteva farlo una volta divenuto capo branco.
Queste forse erano solo le sue paranoie, le paranoie del suo lupo, ma Taehyung era diverso, anche se Jungkook l'avesse fatto, avrebbe guardato Jungkook un ultima volta e si sarebbe congedato dalla sua vita.
Voleva avere il cuore in pace, dopo tutti quei anni bui. E se la pace non poteva arrivare accanto a Jungkook, sarebbe arrivata lasciando la Corea per sempre.
Se la felicità di Jungkook era governare un regno senza di lui, lui sarebbe stato felice lo stesso, perché Taehyung lo ama.
Anche se Jungkook non farebbe mai una cosa del genere, le persone cambiavano idea velocemente.
Taehyung lasciò metà del lavoro sulla scrivania e si prese una pausa. Aveva aiutato molto il suo popolo in una settimana. Aveva abbassato le tasse, fatto costruire altri edifici utili come gli ospedali e case. Jimin e Jin sotto suo comando si prendevano cura dei lupi gravemente feriti o malati, creando un rifugio sicuro, come una casa del branco.
Oh, e adesso i lupi più piccoli potevano anche imparare a leggere e a scrivere.
Taehyung era fiero di sé, e fiero anche dei suoi servitori, con cui cercava di essere il meno freddo possibile. Presto ci sarebbe stato il brunch tra il popolo e l'annunciazione del nuovo capo branco.
Si coricò nella sua stanza e nel suo letto, aspettando con cura che Jungkook tornasse dalle sue lezioni di corte.
Passarono i minuti e questi divennero ore. I suoi occhi non ce la facevano a rimanere aperti ma, voleva — no, doveva, vedere e parlare con Jungkook.
