13 - Come Close (Vieni Vicino)

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Autore: GumbieN
Traduzione dall'inglese: Lory e Silvia

È arrivato il nostro appuntamento settimanale.
Vi scrivo da reclusa in casa a causa del covid...ebbene si! Speravo di non prenderlo mai e invece è toccato anche a me.
Per fortuna tutto ok...ma torniamo a noi e ai nostri due lupetti in calore.
Oggi diamo loro un po' di riposo e pensiamo ad altro.
Buona lettura e...tante stelline se vi piace! 😘

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"Come close, my dear. You don't have to fear, you don't have to fear."
~Willamette Stone, 'Heart Like Yours'

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*Tar POV*

Il campanello suona e io mi fiondo fuori. Ho passato la mattinata a pulire la casa come un matto e il mio stomaco è un fascio di nervi. Mi fermo a darmi un'occhiata nello specchio qui vicino, mi liscio rapidamente i capelli castani così scuri che sembrano quasi neri e mi sistemo i vestiti. Faccio un respiro profondo per calmarmi prima di aprire la porta.

Mi si mozza il respiro in gola quando lo vedo. Di fronte a me c'è un uomo alto e bello con i capelli biondo platino. Mi chiedo se si offenderebbe se sapesse che lo reputo bello, ma per qualche ragione penso gli starebbe bene. Ha piercing su ogni orecchio per darsi un'aria da "duro", ma non lo è affatto per me. È carino e gentile. Non avrebbe dovuto salvarmi mesi fa, e certamente non era obbligato a vedere come stavo e uscire con me, ma lo ha fatto.

"Ehi!" Tum sorride allegramente, tenendo in mano un sacchetto di plastica di quello che presumo sia cibo della sua università. "Posso entrare?"

Annuisco timidamente e mi faccio da parte per farlo entrare in casa. Tum sorride e mi accarezza i capelli mentre passa. Storco il naso e uso le dita per lisciare di nuovo i capelli, il che non è difficile considerando quanto siano setosi. Tum ridacchia e si dirige verso la cucina. Mette la borsa sul bancone e tira fuori due contenitori di polistirolo.

"Ho portato il pranzo!" Annuncia con un sorriso. "Ti ho preso il tuo preferito; riso fritto con gamberetti."

"Grazie." dico dolcemente, cercando di non mostrare quanto la sua presenza mi faccia effetto. Il cuore mi batte forte nel petto mentre apre la mia scatola di cibo e me la porge. "V-Vuoi guardare un film?" Chiedo, facendo sbattere le palpebre a Tum per la sorpresa. "Io-Se hai tempo..."

Il sorriso di Tum si allarga. "Ma certo! Porto il nostro cibo in salotto mentre vai a scegliere il film."

Annuisco, rimetto il mio cibo sul bancone e mi dirigo verso l'armadietto dei dvd. Riesco a sentire Tum che si muove nel soggiorno mentre scelgo il titolo. Il mio sguardo cade su un film che non vedo da molto tempo, lo prendo dall'armadietto e torno di là. Tum ha messo il nostro cibo sul tavolino. Mi sorride quando mi vede, il mio stomaco fa le capriole. Arrossisco e vado a mettere il film nel lettore DVD.

"Allora, com'è la scuola?" chiede Tum. Trattengo un sorriso. Mi diverte sempre Tum che mi chiede come sto andando a scuola. A me mancano pochi mesi per finire il liceo mentre lui è all'università. Non esiste che sia interessante sentire parlare della mia scuola superiore.

Scrollo le spalle. "Va bene. Un po' noiosa. Non ho davvero confidenza con gli altri studenti." Gli occhi di Tum si riempiono di tristezza. "Non mi dispiace." gli dico velocemente. "È una mia scelta stare in disparte."

Tum sposta la testa di lato. "Perché?"

Mi siedo accanto a lui e guardo il riso fritto sul tavolo. "Non mi piace molto parlare con le persone." dico onestamente. Il mio sguardo lampeggia verso di lui prima che io aggiunga timidamente: "Oltre a te." Tum sorride e mi scompiglia di nuovo i capelli. Metto il broncio mentre mi aggiusto i capelli, facendolo ridere.

E' Solo Il Calore [TharnType 18+]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora