E' Solo Il Calore [TharnType 18+]

CANON EXTRA 1

Autore: GumbieN
Traduzione dall'inglese: Silvia

Pensavate che fosse finita... e invece eccomi con uno speciale extra...
Spero vi piaccia.
Buona lettura 😘😘😘

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Tum & Tar adottano un bimbo

*Tar POV*

"Grazie mille per aver badato a Tin stasera." sorride Champ mentre mi porge un borsone. "Normalmente avrei chiesto a Tharn e Type, ma ultimamente sono stati sommersi dai doveri di Alfa e hanno già Can a cui badare."

"È un piacere." gli dico sinceramente. "Forse non ho esperienza con i cuccioli, ma adoro i bambini."

"Tieni presente che anche Tin è per metà strega." avverte Champ. "È ancora giovane, quindi i suoi poteri si manifestano solo quando è arrabbiato. Se riesci a farlo calmare, i suoi poteri si ridurranno."

"Buono a sapersi." rido nervosamente. Una strega? Ho frequentato molti lupi, ma questa sarà la mia prima volta con una strega.

"Grazie ancora." dice Champ dirigendosi verso la porta. "Io e Team lo apprezziamo molto. Vogliamo molto bene a nostro figlio, ma vorremmo davvero una serata tutta per noi per il nostro anniversario."

"Non dire altro!" gli faccio cenno di andarsene. "Vai a goderti la serata con tuo marito."

Champ mi saluta e si dirige verso la sua auto. Chiudo la porta e mi volto verso Tin. Il bambino di cinque anni è seduto sul divano, con le mani in grembo e mi fissa con un'espressione annoiata. Gli offro un debole sorriso, sentendomi già in imbarazzo.

"Ehi, Tin." cerco di mantenere la voce allegra e calma. Non farlo arrabbiare, non farlo arrabbiare. "Cosa ti piace fare per divertirti?"

Tin alza le spalle senza rispondere. Mordendomi il labbro inferiore, decido di tirare fuori il mio materiale artistico.

"Vuoi provare a dipingere con le dita?" gli chiedo. "L'arte è una delle mie cose preferite."

"Non mi piace pasticciare." risponde chiaro e tondo. Annuisco lentamente e poi corro in camera mia a prendere i pennelli.

"Ecco." gli porgo un pennello. "Se usi un pennello non ti sporchi le dita di vernice."

Sospirando, Tin scivola dal divano e afferra il pennello. Come può un bambino così piccolo essere così esigente? In ogni caso, sono felice di aver trovato qualcosa che vuole fare.

Mentre dipingiamo, mi accorgo che da pennellate lente e precise, facendo attenzione a non sporcare. Scuotendo la testa, torno alla mia tela e mi concentro sul mio lavoro. Mi perdo nel mio quadro, lasciando che la mia mente vaghi tra i colori e i vortici che formano la mia opera d'arte astratta. Il quadro dovrebbe rappresentare la mia felicità da quando mi sono trasferita da Tum. Anche se gli altri non sanno cosa significhi, nel mio cuore conosco il vero significato che c'è dietro.

Quando interrompo dal mio sogno ad occhi aperti, mi volto e noto che Tin sta fissando intensamente il mio quadro. Gli sorrido e inclino la testa.

"Ti piace?" glielo chiedo dolcemente e Tin diventa rosso vivo.

"Forse." borbotta. Solleva il pennello per continuare a dipingere, ma accidentalmente fa cadere una tazza di vernice. "Oh no!"

"Va tutto bene!" lo rassicuro rapidamente. "È solo un po' di vernice. Possiamo pulirla."

"Lascia perdere! Odio tutto questo!" Tin grida e i mobili del salotto cominciano a traballare. I miei occhi si allargano quando i poteri di Tin iniziano a scatenarsi, influenzando l'ambiente circostante.