E' Solo Il Calore [TharnType 18+]

19 - Run Into My Arms (Corri Tra Le Mie Braccia)

Autore: GumbieN
Traduzione dall'inglese: Lory e Silvia

Scusate il ritardo, ma oggi ho avuto una giornata pienissima.
Avevamo lasciato i nostri lupacchiotti con una strana telefonata da parte dell'alfa del branco.
Cosa sarà successo?

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"And when you're weak I'll be strong. I'm gonna keep holding on. Now don't worry, it won't be long, darling. And when you feel like hope is gone, just run into my arms"
Charlie Puth, 'One Call Away'

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*Type POV*

"Thorn? Che vuoi dire?"

Alzo la testa di scatto sentendo la voce preoccupata di Tharn. Conosco suo fratello minore da quando ho iniziato a frequentare lui. Ovviamente non abbiamo lo stesso tipo di rapporto, lo vedo come un fratellino. Oh cavolo, immagino che a questo punto lo sia davvero, dato che io e Tharn siamo compagni e tutto il resto.

Tharn ascolta attentamente suo padre al telefono, si acciglia e i suoi occhi si scuriscono. Ci vuole tutta la mia volontà per non usare le mie abilità di lupo per origliare. Non voglio invadere la sua privacy. Se vuole dirmelo, lo farà.

Ma se non me lo raccontasse di sua spontanea volontà, non significa che non cercherò di forzarlo. Per fortuna è sempre stato molto onesto con me su tutto, quindi so che non dovrò nemmeno chiederglielo.

Questa è una delle cose che amo di più di lui.
Non devo mai domandarmi se mi sta dicendo la verità o no; è la persona più onesta che conosca.

Dopo alcuni minuti riaggancia il telefono. Stringe il dispositivo nelle sue mani e posso sentire lo scricchiolio del povero cellulare che quasi si rompe. Metto la mia mano sopra la sua e lo sento rilassarsi sotto il mio tocco.

"Cosa c'è?" interrogo con delicatezza. "E' successo qualcosa a Thorn?"

"Dobbiamo andare." borbotta alzandosi dal letto per afferrare le valigie e buttarci dentro i nostri vestiti. Lo guardo mentre cammina ansioso per la stanza, raccogliendo tutte le nostre cose e infilandole alla rinfusa nelle borse.

"Tharn!" grido di nuovo. "Parlami. Che cosa è successo?"

Ancora una volta, nessuna risposta. Ad un tratto noto che le sue mani stanno tremando. Mi alzo velocemente, avvicinandomi a lui. Metto le mani sulle sue guance e i suoi movimenti frenetici si calmano.

"Tharn." dico, molto più dolce questa volta. "E' tutto ok. Ci sono io con te."

Le mie parole lo scuotono emotivamente, rilascia un respiro pesante e tremolante. Le lacrime gli riempiono gli occhi e afferra le mie braccia come sostegno.

"Thorn..." alla fine vuota il sacco. "Mio padre ha detto che Thorn voleva farci una sorpresa tornando a casa senza preavviso. A quanto pare, non voleva passare in città, perché lo avrebbero notato e sarebbe saltato l'effetto sorpresa. Così ha tagliato per la foresta, sul territorio neutrale tra il nostro branco e il Silver Sun Pack. Lui..." si ferma a tirare un respiro "è stato attaccato da alcuni lupi. Ha chiamato mio padre attraverso il nostro collegamento mentale, ma quando mio padre è arrivato lì, gli assalitori erano spariti e Thorn era gravemente ferito."

"Porca vacca!" espiro. "Sta bene?"

Scuote la testa. "Ancora non si sa. Era cosciente quando mio padre l'ha trovato, ed è così che ha scoperto cos'era successo. Il medico del branco, mentre lo curava, gli ha somministrato degli antidolorifici ma, a causa della gravità delle ferite, Thorn è svenuto. Stanno ancora valutando la situazione e poi ci diranno la prognosi."