La storia tratta di DCA. Se pensi/è un argomento che urta/può urtare la tua sensibilità NON leggere questa storia.
Genere: angst, comfort
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Quella sigaretta al semaforo rosso
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-"Ti ho solo usata, non voglio stare davvero con te. Insomma, guardati: sei una balena"-
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Ancora adesso quelle parole rimbombano nella mia mente.
Da quando quattro anni fa il mio ex mi lasciò con quella frase sono cambiata. Ho iniziato a saltare la colazione, dopodiché la merenda e quanto potevo anche gli altri pasti.
In realtà non è cominciato tutto subito. All'inizio continuavo a mangiare regolarmente, ma da quando ho conosciuto Shinichiro, il ragazzo di cui mi sono perdutamente innamorata, mi sono ricordata delle parole del mio ex e sono entrata in questo tunnel di paranoie.
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-"Tesoro tutto bene?"- mi domandò Shinichiro, il mio attuale fidanzato
-"Uh? Io? Si, tutto bene"- risposi
-"Sei pallida, cosa succede?"- chiese preoccupato
-"Oh ... credo ... ho ... sete"- dissi io
No, avevo fame ... tanta fame. Era da quella mattina che non mettevo qualcosa sotto i denti.
-"Sei impossibile, se stai morendo di sete devi dirmelo"- mi rimproverò -"Andiamo in un bar e compriamola"- detto ciò mi prese per mano e cercammo un bar.
Eravamo usciti per fare una passeggiata, e io distratta come al solito ho scordato l'acqua che solitamente bevo per camuffare il senso d'appetito che sento durante il digiuno.
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-"Tieni l'acqua ..."-
-"Grazie Shin"- e feci per bere
-"Cavolo, avevi proprio sete ..."- disse vedendomi bere l'acqua come un'assetata
