Otto

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C'era un ballo in arrivo. "Il ballo di fine anno", come amava chiamarlo Silente. Odiavo tutto, ogni sua parte. Volevo andarci con Remus, ma non ci parlavamo. Sapevo che non sarebbe mai successo.

Io e lily stiamo bene. Sirius ed io stiamo bene. James ed io stiamo bene. Ho anche parlato con Peter! E Remus? No, ha detto che mi ha sentito forte e chiaro. E che non mi crederà.

"ASCOLTA LUPIN! Il tuo maledetto problema è che non ascolti cazzo!" Mi fissò con occhi sbarrati. scattai, ero arrabbiata con lui.

"Come osi dirmi che non sono chi credevi che fossi! Ho saputo del tuo dannato problema e non ti ho nemmeno giudicato per come tu lo stai  facendo a causa del mio cognome!"

"Come osi dirmi che non sono chi credevi che fossi! Ho saputo del tuo dannato problema e non ti ho nemmeno giudicato per come tu lo stai  facendo a causa del mio cognome!"

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"Come oso? Come osi tu? Credi di essere superiore a chiunque altro, lo vedo nel modo in cui cammini, nel modo in cui parli"

Lui piangeva, io no. Mi sono ripromessa che nessuno mi avrebbe visto piangere.

"Puoi anche non uccidere le persone Lupin, ma sicuramente sai come farle sentire una merda, e questo ti rende un mostro."

Mi rammarico per la mia scelta di parole, ancora una volta. Sono terribile quando qualcuno mi fa arrabbiare. I miei capelli erano più rossi di quelli di Lily e i miei occhi cambiarono colore. Sembravo spaventosa, ma per qualche motivo non aveva paura di me. Mi ha solo fissato.

"Non c'è bisogno che me lo dica due volte Black" se ne andò. Corsi vicino al lago nero e accesi una sigaretta, un'abitudine che avevo preso da un film babbano che Lily mi aveva mostrato. Il ragazzo fumava per sentirsi meglio e in qualche modo ha funzionato.

 Il ragazzo fumava per sentirsi meglio e in qualche modo ha funzionato

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"Fumare è una cattiva abitudine" era Sirius. Prese una sigaretta e l'accese.

"Sì, così ho sentito." Non riuscivo a guardarlo, ero insensibile.

"Ho sentito tutto, non ti biasimo" disse avvicinandosi a me.

"Non lo fai? Quello che ho detto è stato duro"

"Anche quello che ha detto è stato duro" Alla fine guardai Sirius. Era incredibile quanto ci assomigliassimo.

"Sì, credo"

Siamo rimasti in silenzio. Godendoci la vista, fumando e pensando a quanto sono incasinate le vite.

🌑🌑🌑

Stava arrivando la fine del terzo anno e Remus e Cassiopeia si evitavano ancora. Remus era geloso, un Corvonero di nome Charlie stava cercando di flirtare con Cassiopeia, ci aveva provato per quattro mesi.

A Remus piaceva. I suoi capelli scuri cadevano disordinati e lui adorava il modo in cui cambiavano colore, ma odiava il fatto che non potesse capirla.  Era un enigma. Una vera Black, pensò.

Cassiopeia smise di parlare con i Malandrini. Ha condiviso alcune parole con suo cugino, ma questo è tutto. Lily era sua amica, ma si allontanarono. Marlene è diventata la sua migliore amica, entrambe erano incasinate e Hogwarts era un duro Grifondoro. Alcuni studenti li temevano persino.

"Cass! Posso parlarti?" Era Charlie,il Corvonero con l'enorme cotta per la signora Black.

"Certo Charlie, per cosa?" Sapeva cosa stava per chiedere.

"Vieni al ballo con me, mi piaci! Mi vai bene, senza obblighi." Sbottò le parole, Cassiopeia fu colta alla sprovvista ma rispose con calma.

"Senti, ho un cuore piccolissimo e brutto. Tu non lo vuoi"

"Non sei piccola, sei bellissima" disse Charlie e la baciò

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"Non sei piccola, sei bellissima" disse Charlie e la baciò. Lei ricambiò il bacio, ma dopo un po' lo spinse.

"Senza obblighi"

Fu tutto ciò che disse. Charlie sorrideva, sapeva che non sarebbe mai stata la sua ragazza, ma un bacio lo rendeva felice.

I Malandrini stavano guardando tutto e Remus non riusciva a credere a quanto avesse incasinato le cose.

Scars || Remus LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora