Venti

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Remus e Cassiopeia si diressero verso la sala grande mano nella mano. Tutti li fissavano, la ragazza più carina di Grifondoro e un Malandrino insieme, era solo questione di tempo.

Si sedettero, Remus oltre a James e Cassiopeia e Sirius, Peter non si vedeva da nessuna parte.

"Questo sabato è il giorno di Hogsmade, e indovina un po'! Il mio giglio ha accettato di uscire con me"

James non potrebbe essere più felice, tutti risero e gli diedero una pacca sulla spalla. Era come se usassero un giratempo e fossero nei loro primi anni a Hogwarts.

"Beh, James, sono contento. Anch'io ho una ragazza, sai?"

Sirius e James la fissarono, e poi Moony. Quindi, il lupo mannaro ha baciato la sua ragazza i Malandrini hanno applaudito.

"Finalmente cuginetta"

Sirius era felice di vederla sorridere di nuovo. Sembrava carina, felice e rilassata.

"Sì beh, ce la faremo tutti" Annuirono alle parole di Cassiopeia. Non parlava molto, ma quando lo faceva diceva sempre qualcosa di ben pensato.

🌙🌙🌙

"C'è luna piena" disse fissando il ragazzo malato oltre a lei. Non si sentiva mai bene durante la luna piena, ma in qualche modo avere la compagnia di un altro lupo leniva moony.

"Sì, amore, lo è, e mi sento malissimo" ridacchiò. Il ragazzo la divertiva. Lei era riservata, ma lui no. Potresti leggerlo come un libro aperto, lei poteva dire quando era arrabbiato, triste, felice o stanco. Remus non poteva dire tutte quelle cose su Cassiopeia. Era riservata e nessuno la conosceva. Remus era vicino a capirla, ma sentiva che una volta che i suoi muri fossero stati abbattuti, niente sarebbe più stato lo stesso.

"Remus?" Disse attirandolo alla realtà.

"Cass?" Disse sorridendo, ma presto svanì lo sguardo sul suo viso.

"Ho-ho bisogno di dirti una cosa" smise di guardarlo per trovare qualche emozione. Lui le fece solo cenno di continuare, così lo fece. "Non sono solo un metamorfomagus, voglio dire... sono anche una legillimens" Il suo viso era vuoto, come in stato di shock. Era nervosa, a nessuno piacciono davvero i legillimens, a nessuno piace davvero che i loro pensieri vengano letti.

"Di' qualcosa, per favore" era sul punto di piangere.

"Io-ho-hai mai letto i miei pensieri?"

Ha chiesto un po' di dolore. Non sapeva come reagire.

"All'inizio, quando non sapevo come controllarlo... non potevo farne a meno, fidati di me." aveva paura che se ne andasse.

"Come... come posso fidarmi di te? Non mi dici mai niente!" Si alzò e quando stava per andarsene aggiunse.

"Per favore, non lasciarmi mai più" fu un piccolo sussurro, ma con il suo udito potenziato lo sentì perfettamente

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"Per favore, non lasciarmi mai più" fu un piccolo sussurro, ma con il suo udito potenziato lo sentì perfettamente. Si voltò e si sedette accanto a lei. Il camino della sala comune di Grifondoro li riscaldava e la luce era fioca.

Le toccò la guancia e disse. "Mi dispiace" con questo si alzò e se ne andò nella sua stanza.

Cassiopeia corse sulla torre di astronomia, non sapeva cosa significasse quel "mi dispiace". Non ce la faceva più, ma era una combattente. Attraverso il balcone, vide un essere umano e tre animali che si avvicinavano al salice picchiante. Decise di aiutare Remus, lo amava ancora.

La sua forma di lupo era bellissima, un lupo nero. Entrò nella platino picchiatore e vide un ragazzo con un'espressione triste in faccia. Quando il ragazzo individuò il lupo nero, sorrise, ma presto iniziò il suo dolore.

Scars || Remus LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora