Diciotto

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"Cass"

Era Remus. Non si aspettava che il ragazzo le parlasse tanto presto. Pensava che si sarebbe arrabbiato con lei.

"Lupin"

Torna ai cognomi. Lo odiava, odiava quando lei lo chiamava Lupin.

"Sono preoccupato per te, non sei nemmeno pericolosa come me, non perderai il controllo... per favore torna indietro"

Stava supplicando. Voleva tornare, invece ha risposto.

"Le persone danneggiate sono pericolose

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"Le persone danneggiate sono pericolose. Sanno come sopravvivere"

Era così misteriosa. Nessuno sapeva chi fosse veramente. Remus pensava di conoscerla. Pensava di averla capita, quando onestamente non aveva idea di cosa passasse per la mente della ragazza.

"Hai degli amici. Non sei danneggiata Cass, hai noi"

Quelle parole la colpirono come un ippogrifo. Sapeva che ai suoi amici importava, ma non voleva che a loro importasse, se a loro importava, la sua morte sarebbe stata peggio per loro.

"Tu non capisci Lupin"

"Allora aiutami a capire Black"

Era tranquilla. Sapeva che avrebbe avuto paura di ciò che era capace di fare.

"Avrai paura di me"

Ha detto di no con la testa. Era un lupo mannaro, non si sarebbe spaventato.

"No, perché dovresti pensarlo?"

"Lupin, le persone temono ciò che non capiscono"

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"Lupin, le persone temono ciò che non capiscono"

Rimase lì, immobile. Non capiva niente che lei gli stesse dicendo.

"Non capisco cosa intendi. Smettila, mi stai spaventando"

Sorrise e prima di andarsene disse

"Punto provato"

🌑🌑🌑

"Sono preoccupato per lei James" Sirius aveva paura per lei. Sapeva come sarebbe potuta diventare sua cugina quando si sarebbe isolata.

"Lo siamo tutti Sirius, lo siamo tutti" sospirò James. Non poteva confortare il suo amico perché tutti erano spaventati e preoccupati per una certa bruna dagli occhi grigi.

L'hanno individuata, seduta in riva al lago. Sembrava felice, fumava, sola. Aveva un libro da una parte e una sigaretta dall'altra, stava leggendo un libro sui licantropi.

Sirius lasciò il fianco di James e decise di parlare con Cassiopeia.

"Ehi"

Sorrise e accarezzò il terreno accanto a lei. Si sedette accanto a lei e l'abbracciò per un secondo.

"Nessuno mi ama mai sirius"

"Io ti amo" lui sorrise, poi lei iniziò a ridere e tutti e due risero

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"Io ti amo" lui sorrise, poi lei iniziò a ridere e tutti e due risero. Le risate si trasformarono presto in singhiozzi.

"È morta Sirius, l'unica persona che è rimasta con me durante tutto è morta."

Sirius le prese la mano.

"Lo so, lo sai... l'ho amata"

Sorrise e annuì.

"Anche Marlene ti amava"

Entrambi sedettero in silenzio. La perdita di una amica, una migliore amica è stata la cosa peggiore. Sirius non ha mai voluto sperimentarlo, pensava che se avesse perso James o uno qualsiasi dei Malandrini del resto, si sarebbe ucciso.

"Sai, amo ancora quel dannato lupo. Lo amo così tanto, ma la guerra... farò uccidere sua madre proprio come ho fatto uccidere i genitori di Dorcas."

Sirius la guardò. Si sentiva in colpa e lui voleva portarle via quella sensazione.

"Non è stata colpa tua, erano babbani"

Lei scosse la testa.

"Bella mi ha mandato una lettera che mi minacciava di quell'esatto evento. Non pensavo che l'avrebbe fatto, pensavo... pensavo stesse bleffando."

Sirius l'abbracciò ancora una volta.

"Ti voglio bene Sir"

Scars || Remus LupinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora