Non dovevo innamorarmi di te

13. Sei anni dopo

Oggi ho una riunione alle 17.00 spero di finire almeno per le 20.00...giusto da riuscire a tornare al mio attico e farmi una doccia per poi uscire con JK.
JK è l'unico che frequento della mia ex scuola, ci siamo laureati insieme e anche lui ora vive a Seul. La nostra amicizia non si è mai interrotta.
La relazione fra JK e Jimin è finita con l'inizio dell'Università e il piccoletto biondo l'abbiamo perso di vista. JK non ne parla mai, non mi ha mai detto cos'è successo fra loro. Io all'epoca mi sono confidato con lui... Ho pianto sulla sua spalla... Lui è come se sulla storia con Jimin ci avesse messo una pietra sopra.
Comunque entrambi ora ce la stiamo godendo alla grande.. donne da tutte le parti.. I nostri soldi più il fatto che siamo due fighi pazzeschi fanno sì che ogni sera troviamo compagnia.
Nessuno dei due ha poi avuto una relazione con un uomo, è come se... Almeno per me... Temessi il confronto...con lui... Ho odiato Jin a lungo per quello che mi ha fatto... Per questa insicurezza che mi ha lasciato addosso.
JK non so perché si fa solo le donne... In fondo si scopava Jimin... Ma non lo saprò mai perché con lui non è possibile parlare di Jimin.

-mangiamo una cosa da Chad... E poi andiamo in quel locale nuovo quello a GangNam, quello di cui tutti parlano... Exo non so cosa... Non mi ricordo il nome
Ho prenotato l'entrata così non facciamo fila.
Mi dice JK prima di incontrarci al telefono.

Più tardi...
Siamo seduti a tavola nel locale di Chad, un vecchio amico che ci tratta sempre benissimo.
Siamo entrambi assorti sui nostri telefoni nell'attesa di quanto abbiamo ordinato.

-ho incontrato Hobi.
Dice improvvisamente JK.
Lascio il telefono e lo guardo.
-dove?
-in ufficio da me... Incredibile no? È il segretario di uno dei miei clienti.
Quando abbiamo finito in ricordo dei vecchi tempi l'ho invitato a prendere un caffè e abbiamo fatto una chiacchierata.

-come sta? Cosa ti ha detto?
Chiedo interessato.
-bene, il lavoro è ottimo considerato che lui non si è laureato, i suoi non potevano pagargli gli studi ricordi? Era l'unico con una borsa di studio...
-no... Ricordi male non era l'unico anche Jimin l'aveva.
-si...
Mi risponde sospirando e abbassando la testa.
-Mi ha detto che è a Seul... Era tornato a Busan ma poi sono morti i suoi.
Con questa frase capisco che JK non ha mai dimenticato Jimin.
-ah... Scusa.... Ti ha detto qualcosa di Jin?
-no... Di Jin non sapeva nulla mi dispiace.

Per un momento ho sperato di rivederlo.
-JK... Dai organizza una cena con Hobi e digli di portare Jimin...
-non so se sia una buona idea...
-ma tu vuoi rivederlo giusto?
Sospira rumorosamente ma poi l'ammette.
-si.

Ed è così che una settimana dopo siamo qui allo stesso tavolo da Chad con Hobi e Jimin.
Hobi è sempre lo stesso, genuino con un sorriso sincero.
Quando Jimin ha visto JK gli ha sorriso e stretto la mano.
Mi è sembrato che JK fosse sollevato dall'atteggiamento amichevole del biondino.
Deduco che fra i due è JK ad essersi comportato come una merda e che se ne deve essere pentito.
Jimin è maturato non è più il ragazzetto buffo, cicciottello della scuola. È un bellissimo ragazzo biondo con gli occhi verdi, ha sempre avuto uno splendido sorriso ma ora quel sorriso è solo una delle cose che arricchisce il suo fascino. Ha un fisico perfetto è vestito con uno stile unico che denota che ormai è sicuro di sé.
JK è abbagliato da questo cambiamento... Ed è evidentemente rapito mentre lo ascolta parlare.
È molto divertente, ci ricordA dei vari aneddoti scolastici, di quando Hobi è finito nel fiume al campeggio... Di Quando Yoon è inciampato cadendo sulla tavola da pranzo degli insegnanti... E di Quando sempre Yoon ha rubato l'asciugamano a Jin... E Jin è uscito coperto solo da Tae.
Appena nomina Jin tutti mi guardano... Non posso non chiederlo...
-e di Jin si sa qualcosa?
- è qui a Seul da due anni, i suoi genitori l'hanno contrastato e la sua carriera musicale non è mai iniziata. Ha avuto un compagno ma sembra sia finita malamente. Gestisce una piccola libreria qui in città , anche lui come Hobi e me non si è laureato. Ogni tanto ci facciamo un pranzetto o una cena insieme. La sera non esce però dopo tutto quello che ha passato è molto pauroso non vuole conoscere persone nuove.
Jimin ne parla come fossimo a conoscenza di tutto.
-cos'ha passato?
Chiedo brusco... Senza rendermene conto.
-il compagno... Non si è rivelato esattamente una bella persona.
-gli ha fatto del male?
-Si. Ma non posso dire altro se sapesse che ne parlo in giro non mi rivolgerebbe più la parola.
Parliamo ancora, lui e Hobi sono una compagnia piacevole sono contento di averli ritrovati.
Approfitto di un momento in cui restiamo soli Jimin ed io, JK è andato a saldare il conto mentre Hobi in bagno.

-Jimin...
Chiedo speranzoso.
Lui capisce subito.
-Tae... La via è quella del tempio buddista poco lontano dalla scuola inglese hai presente? Lui ha un appartamentino sopra la libreria.
-grazie Jimin.
-Mi è dispiaciuto tanto quando è finita tra di voi. Eravate fatti l'uno per l'altro era vero amore il vostro. Mica come quello che c'era fra JK e me. Io ero il suo sfogatoio non aveva sentimenti per me... mi ero illuso... Fino a quando l'ho visto con Jessie nel bagno della scuola.... Ho compreso tardi che mi usava solo per fare sesso.
-penso che ti sbagli... Avrà commesso degli errori e ferito i tuoi sentimenti ma credo che ti abbia amato.
-posso farne a meno ora credimi.

Quando siamo fuori dal locale JK ci prova.
-Jimin posso accompagnarvi a casa?
-accompagna pure Hobi... Io faccio due passi casa mia è vicina e ho mangiato troppo.
Con un sorriso irrisorio evita il suo passaggio.

Salgo in auto e come un automa mi dirigo verso il lato del fiume Han dove so esserci il tempio buddista, erano anni che non venivo in questa zona.
Parcheggio poco distante, in cinque minuti sono di fronte alla libreria di Jin. Alzo il viso e mi accorgo che le luci in casa sua al primo piano sono accese.
Mi sembra di vedere un ombra dietro le tende.
Mi batte forte il cuore al solo pensiero di saperlo così vicino a me.