Capitolo 5

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"E sono qui per aiutarti". Quelle parole non mi convincevano affatto, c'era qualcosa sotto... Quella strana donna non poteva essere spuntata dal nulla per caso... Ma avevo il cuore a pezzi per Jake e non ascoltai il mio istinto.
Così risposi: "bene, allora aiutami.. Come farai?" "Andiamo nel salone, servono un paio di pantaloni di Jake è un tuo paio di pantaloni, valli a prendere!" Corsi subito di sopra e glieli portai, la donna mi disse anche di prendere 4 candele e così feci: due candele erano per i due pantaloni e le altre due erano per me e la donna.
Allora come ordinato da lei ci sedemmo intorno agli indumenti e recitò: "Sangue rosso sangue, neve bianco neve, fammi vedere Jake e le sue pene"
Così vidi Jake che fluttuava è che ripeteva: "sorellina mia, da quanto tempo... Mi sei mancata tantissimo non puoi capire come ho sofferto senza di te. Ora tu devi fare quello che ti dice Giselda ok? Tutto quello che lei ti dice e io sarò salvo insieme a te... Ci stai sorellina?" Io con le lacrime agli occhi risposi: "certo fratellino mio, farò tutto quello che mi chiederà per te!" Detto questo feci per abbracciarlo ma svanì nel nulla. Un sussulto al cuore mi colpì non riuscì nemmeno a piangere per il dolore che provavo, mi sentivo morire dentro... Così Giselda disse: "noi potremo fare rivivere tuo fratello, però tu dovrai sacrificarti, non morirai ma ti indebolirai molto e diventerai la schiava di un "Dio" molto potente, il suo nome è Lucifero" a quelle parole il sangue mi si raggelò è un tuffo al cuore mi fece perdere i sensi"

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