Il Red Velvet

635 6 0
                                    

Sono le 16:00 del Sabato pomeriggio.
Marco sale nell'auto sportiva di Jacopo con i genitori che lo spiano dalla vetrata enorme del salone.
Jacopo parte e verso il negozio.
Jacopo: "Ciao baby."
Marco: "Ciao dado."
Jacopo: "Stai bene?"
Marco: "... ."
Jacopo: "Ohi, dimmi che hai."
Marco: "Ho detto la verità ai miei genitori sul fatto che mi piacciono i ragazzi, sul fatto che ieri sera non ero da Martina e... ."
Jacopo: "E... ."
Marco: "E che mi piaci. Ti hanno invitato a cena domani sera per conoscerti."
Jacopo: "Oh."
Marco: "Che hai, ho sbagliato in qualcosa?"
Jacopo ferma la macchina in una piazzola di sosta.
Jacopo: "Slaccia la cintura e vieni qui, sopra di me."
Marco si slaccia la cintura di sicurezza e con molta attenzione e fatica a non rompere o sporcare l'auto, si mette a cavalcioni sopra a Jacopo, si guardano con complicità.
Jacopo: "Baby, tu non hai fatto nulla di male. Scusa se ti ho fatto pensare il contrario ma vedi, nessuno ha mai fatto qualcosa del genere per me. Mi fai impazzire e mi piaci tantissimo."
Marco: "Mi hai spaventato moltissimo, che sollievo, quindi domani ci vieni?"
Jacopo: "Si baby, ovvio."
Si limonano pesantemente per un po', circa 30 minuti. Poi Marco si rimette apposto, si allaccia la cintura e si rimettono in viaggio.
Arrivano al negozio per le 18:00, sull'insegna c'è scritto "Red Velvet".
Marco: "Dove mi hai portato?"
Jacopo: "Ti ho portato in un sexy shop e dopo un certo orario diventa un lounge club speciale, anzi dovremmo essere in orario per questo."
Marco: "Perché speciale?"
Jacopo: "Poi lo scopri."
Entrano dentro il negozio per poi scendere una scala ed entrare in un orgia party.
Marco: "Ma dove mi hai portatooo??"
Jacopo: "Rilassati, non siamo qui per questo, devo parlare con una persona."
Jacopo si allontana per qualche minuto e va a parlare con uno che gli da una valigetta. Nel mentre a Marco si avvicina uno signore anziano nudo con una maschera da coniglio, lo sta importunando, lo forza a seguirlo prendendogli il braccio e si spaventa fino a quasi piangere. Jacopo arriva da un pugno al signore che cade a terra.
Jacopo: "Vergognati pedofilo del cazzo."
Escono, Jacopo mette la valigetta nel baule, entrano in macchina e se ne vanno.
Jacopo: "Stai tremando, calmati ora sei qui con me."
Marco scoppia in lacrime.
Marco: "E se non fossi arrivato?"
Jacopo: "Non pensarci, tranquillizzati dai."
Jacopo ferma la macchina in un parcheggio.
Jacopo: "Scendi."
Scendono entrambi, Jacopo con una bottiglietta d'acqua si avvicina a Marco.
Jacopo: "Bevi."
Marco la beve, stanno abbracciati e lui smette di tremare.
Jacopo: "Ti sei calmato?"
Marco: "Ora si. Comunque, perché mi hai chiesto di venire con te se dovevi solo ritirare una valigetta?"
Jacopo: "Perché ora ti porto in un posto. Poi non sarai mica voluto restare, vero?"
Marco: "Ma perché non te ne vai a fanculo?"
Jacopo: "Ci sto andando adesso e tu mi segui."
Scoppiano entrambi in una risata salutare.
Jacopo lo porta a cena in un nuovo ristorante stellato che è al quinto piano di un palazzo e affaccia al Duomo.
Jacopo: "Ti piace qui?"
Marco: "Si, molto."
Jacopo: "Mi dispiace molto per prima."
Marco: "Jacopo stai tranquillo, non ci pensiamo più. Ora siamo insieme e quando sono con te mi sento al sicuro."
Jacopo: "Va bene, non pensiamoci più."
Marco: "Cosa c'è dentro quella valigetta?"
Jacopo: "Certo che tu sei bravo ad andare al punto eh. Mi dispiace cucciolo ma non posso dirtelo."
Marco: "Come mai?"
Jacopo: "Perché è una cosa di lavoro."
Marco: "Madonna ma cosa fai, il mafioso?."
Jacopo: "... ."
Marco: "Noooo, cazzo Jacopo."
Jacopo: "Parliamone a casa mia dopo."
Marco: "Va bene."
Passano una cena tranquilla e in cui stanno bene. Marco avverte i suoi genitori che dorme da Jacopo. Arrivano a casa di Jacopo. Si preparano per andare a dormire ma prima parlano. Jacopo è totalmente sincero ovvero gli dice che è un mafioso, che non ha mai ucciso nessuno e che commercia droga ma Marco sembra un po' contrariato. Si limonano un po', si palpano un po' ma sono troppo stanchi e non riescono a eccitarsi quindi si mettono a dormire.

Cuore di platinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora