Jacopo, Cherry e Peach arrivano all'appartamento.
Jacopo: "Marco, cosa ti hanno fatto?"
Mirco: "Marco, inizia ad andare in bagno che parlo con il tuo ragazzo un secondo."
Marco va in bagno.
Mirco: "Jacopo, lo hanno violentato."
Jacopo: "Cosa cazzo stai dicendo, vado da lui."
Mirco: "No, ci penso io a lui, tu pensa a tirare fuori qualche informazione da quel maniaco, magari ti sfoghi anche un po'."
Jacopo: "Va bene, grazie per quello che hai fatto, se non fossi venuto di sopra tu lo avrebbero ammazzato probabilmente."
Mirco: "Non ringraziarmi, lo faresti anche tu per me se fossi al tuo posto. Ora vado da Marco."
Jacopo: "Ovvio. Va bene, io penso a questo."
Mirco nell'uscire dalla camera da letto chiude la porta e va dentro al bagno con Marco e chiude la porta a chiave. Cherry e Peach stanno in sala a controllare. Marco sta piangendo ancora e trema.
Mirco: "Marco, ora non dare delle colpe a Jacopo perché non ne ha. Poi ne parlere fra voi ma me lo prometti che continuerai ad amarlo indiscutibilmente?"
Marco: "Si, te lo prometto, lo so che ciò non è accaduto per colpa sua."
Mirco: "Bene, ora mi fai controllare dentro?"
Marco: "Si."
Marco si tranquillizza un po', entrano entrambi nudi in doccia. Mirco gli infila un dito bagnato dentro, poi gli fa spingere un po' e non esce nulla.
Mirco: "Sei pulito, dai ti aiuto a lavarti."
Mirco lo insapona e lo lava, fa lo stesso su di sé e poi si asciugano e si vestono.
Mirco: "Sei stato forte a farti controllare subito dopo ciò che ti è successo."
Marco: "Grazie, veramente."
Mirco: "Ma di cosa, riprenditi ora, Jacopo sarà presto da te."
Mirco e Marco tornano in sala. Jacopo esce fuori dalla camera da letto sporco di sangue e abbraccia baciando sulla testa Marco.
Jacopo: "Come ti senti?"
Marco: "Benino ora, Mirco mi ha aiutato psicologicamente."
Jacopo: "Mi dispiace non averlo fatto io."
Marco: "Non farti venire certe paranoie ora, ti amo e lo farò sempre."
Jacopo: "Ti amo anche io."
Mirco entra nella camera e vede il soldato legato senza conoscenza e tutto sporco di sangue.
Mirco: "Mentre lo pestavi ti ha detto qualcosa di utile almeno?"
Jacopo: "Si, poi ne parliamo."
Mirco: "Va bene, intanto chiamo qualcuno per pulire."
Jacopo: "Grazie Mirco, sei l'unico amico di cui mi posso fidare."
Mirco: "Me too fratello. Ora vado che porto la valigetta, il servizio che ho chiamato è su fiducia, quindi non ti rubano niente e potete andare via tranquilli. Ah ti aggiustano anche ciò che è stato rotto e portano via i corpi."
Jacopo: "Va bene, Grazie, poi ti dico cosa ha detto."
Mirco, Cherry e Peach se ne vanno.
Jacopo: "Ce la fai davvero ad andare a cena dai tuoi sta sera?"
Marco: "Si, ma non devono sapere nulla di questo."
Jacopo: "Immaginavo tranquillo. Stai davvero bene tu?"
Marco: "Si, però mi sono sentito violato, per te va bene se non facciamo nulla finché non mi risento al sicuro e tranquillo al cento per cento?"
Jacopo: "Si ovvio, lo sai che ti amo e l'amore non è solo baci e sesso, prenditi tutto il tempo che vuoi."
Marco: "Grazie, ti amo troppo."
Jacopo: "Però mi guarderai masturbarmi?"
Marco : "Behh si, si può provare ahahahah."
Jacopo: "Ahahah ma non hai fame?"
Marco: "Si, un po' di fame mi è venuta."
Jacopo: "Preparo subito."
Jacopo bacia Marco e prepara qualcosina da mangiare. Sono le 18:00 e sono pronti per partire, quelli delle pulizie sono stati veloci e l'appartamento è praticamente nuovo. Arrivano a casa dei genitori di Jacopo per le 19:50, giusti giusti per la cena. Entrano.
Marco: "Ciao genitori, siamo arrivati. Lui è Jacopo."
Sig.ra Casadei: "Ciaooo, piacere io sono Malena. Fatti vedere un secondo, ma che bellinooo che sei."
Sigg. Casadei: "Piacere Robert."
Jacopo: "Jacopo piacere."
Si mettono tutti quanti a tavola e si mettono a mangiare.
Sigg. Casadei: "Cosa fai nella vita?"
Jacopo: "Diciamo che sono un'imprenditore."
Sigg. Casadei: "E cosa ti occupi."
Jacopo: "Sono il contabile della società."
Sigg. Casadei: "Ottimo."
Sig.ra Casadei: "Parlami un po' di te, della tuo famiglia o quello che vuoi."
Jacopo: "Si."
Jacopo parla un po' di se ai genitori di Jacopo facendo una bella figura. Finiscono la cena e Marco accompagna Jacopo in camera sua.
Sig.ra Casadei: "Marco, dopo torna un'attimo di sotto."
Marco: "Va bene."
Arrivano in camera. Nel mentre Marco torna dai suoi, Jacopo decide di denudarsi completamente e mettersi sotto le coperte.
Marco: "Ditemi tutto."
Sigg. Casadei: "Nulla di che, volevamo dirti che per noi è approvato."
Marco: "Davvero?"
Sig.ra Casadei: "Si, è anche un bel ragazzo, complimenti. Ora vai da lui."
Marco: "Buona notte."
Genitori: "Buona notte."
Marco torna in camera sua.
Marco: "Hanno detto che sei promosso, sono felicissimo."
Jacopo: "Mi fa piacere amore. Dai vieni qua."
Marco: "Aspe... come mai sei già sotto le coperte?"
Jacopo: "Vieni a scoprirlo."
Marco: "Non ci voglio credere ahahahah. Sto arrivando."
Marco si denuda e va sotto le coperte.
Jacopo: "Miraccomando, non dobbiamo fare nulla che non vuoi."
Marco: "Grazie della comprensione amore."
Jacopo: "Dai vieni qui che ti coccolo."
Marco si avvicina, si fanno le coccole e si baciano un po'.
Marco: "Jacopo, potresti provare a strusciarmelo dietro per vedere che reazione ho?"
Jacopo: "Si, girati."
Jacopo gli struscia il cazzo duro fra le chiappette morbide.
Marco: "Fermo fermo ti prego."
Jacopo: "Subito."
Marco si rigira e continuano a baciarsi.
Jacopo: "Cazzo, ce l'ho duro."
Marco: "È un problema se ti seghi?"
Jacopo: "Nono, il bagno?"
Marco: "Dietro quella porta, però fallo qui."
Jacopo: "Perché?"
Marco: "Oggi ti ho detto che ti guardavo segarti no?"
Jacopo: "Oddiooo ahahahah, va bene amore."
Marco: "Ti prendo un asciugamano."
Jacopo: "Questa sega te la dedico amore."
Marco: "Che dolce che sei, ti amo."
Jacopo inizia a masturbarsi difianco Marco, che sta apprezzando la vista.
Jacopo: "Vuoi aiutarmi?"
Marco: "Si."
Marco allunga la mano afferrando forte il pene di Jacopo e si avvicina un po'. Inizia a fare su e giù andando sempre più veloce.
Jacopo: "Bravo, continua così. Cristo si."
Marco avvicina la bocca al pene rigido e inizia a succhiare mentre sega.
Jacopo: "Oddio, così esplodo."
Marco succhia e sega sempre più velocemente per un paio di minuti.
Jacopo: "Sto per venireeeeeeeee... ohhh cristo santooooo."
Marco si ritrova a dover ingoiare tre schizzi potenti che lo fanno quasi soffocare e inizia a tossire.
Jacopo: "Ohh stai beneee???"
Marco beve dell'acqua e si riprende.
Jacopo: "Ci sei?"
Marco: "Si, è stato bello, ti è piaciuto?"
Jacopo: "Ovvio amore, amo la tua bocca delicata. Però pensavo ti desse fastidio per la questione di oggi."
Marco: "Lo pensavo anche io ma in effetti la bocca non me l'hanno toccata."
Jacopo: "Che cosa strana."
Marco: "Mh... ."
Si fanno una doccia insieme e si preparano per andare a dormire.
Marco: "Sono stanchissimo, oggi è stata una giornata dura."
Jacopo: "Chiamala dura, è stata pesantissima."
Marco: "Va beh amore tranquillo. Buona notte."
Jacopo: "Buona notte."
Si limonano cinque minuti e si addormentano.

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Cuore di platino
RomanceQuesta è la storia d'amore tra Marco, un ragazzo di 16 anni facente parte dell'alta società milanese e Jacopo, un ragazzo di 26 anni lavorante con la mafia italiana. Vi state chiedendo come faranno a conoscersi? Beh, lo scoprirete.