Jacopo

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Jacopo, ha 26 anni, è un ragazzo molto attraente, ci tiene alla forma fisica, per questo è un palestrato, è alto 185 cm e pesa 90 kg, con qualche tatuaggio sul corpo. Ha i capelli corti, mossi e mori, degli occhi talmente verdi che sembrano smeraldi. È un ragazzo di carattere forte, protettivo ma anche possessivo però con un tratto romantico.
Abita da solo in un loft nella zona centrale di Milano in stile futuristico e minimal con qualche segreto.
Lavora per la mafia italiana e la cosa per ora gli piace.
Oggi è Venerdì e Jacopo si sveglia nel suo letto, sono le 9:30.
Jacopo: "Buongiorno principessa, come stai?"
Tommaso: "Bene dai, mi fa male dentro, forse ci sei andato troppo forte sta notte."
Jacopo: "Cazzo, potevi dirmelo, almeno hai dormito sta notte?"
Tommaso: "Sisi ho dormito, e anche molto bene, poi mi è piaciuto che ci sei andato così forte. Non ho mai conosciuto nessun ragazzo così abile."
Jacopo: "Vorresti il secondo round ora?"
Tommaso: "Mi piacerebbe molto ma abbiamo finito i preservativi."
Jacopo: "Hai fatto la lavanda anale, se vuoi vengo fuori."
Tommaso: "Si l'ho fatta, va bene facciamo il secondo round."
Jacopo si avvicina alla bocca di Tommaso e inizia a limonarlo, prende il tubetto di lubrificante e se lo cosparge nella mano destra. Si avvicina con le dita all'ano di Tommaso, ci fa un giro attorno e con forza fa entrare l'indice e il medio fino infondo.
Tommaso: "Oh dio si, fantastico."
Jacopo fa un po' di fisting anale a Tommaso provocandogli svariati orgasmi prostatici. Tommaso sta lacrimando.
Tommaso: "Jacopo sto per venire, togli le dita."
Jacopo: "Va bene cucciolino."
Jacopo toglie le dita. Si tocca un po' il pene per indurirlo. Ci mette sopra del lubrificante.
Jacopo: "Sei pronto?"
Tommaso: "Si."
Jacopo avvicina il pene all'ano di Tommaso. Spinge la punta piano piano dentro, si ferma e tutto in un colpo entra. Fa avanti e indietro ripetutamente e violentemente mentre bacia Tommaso sul collo.
Tommaso: "Oh... oddio, sto... sto per... veni... venireeee."
Jacopo: "Davvero sei già venuto ahahah."
Tommaso: "Colpa tua che sai usare bene i tuoi 23 cm ahah. Però tu devi finire."
Jacopo: "Si ora finisco."
Jacopo continua a spingerlo avanti e indietro velocemente e con forza.
Jacopo: "Sto per venire."
Tommaso: "Vieni dentro."
Jacopo: "Sicuro?"
Tommaso: "Si."
Jacopo: "Ah... Ah... Ahhhh, quanto... è... stato... bello."
Tommaso: "Madonna, troppo."
Jacopo e Tommaso vanno in bagno e fanno la doccia insieme, Jacopo pulisce bene all'interno Tommaso, e infine si insaponano, si lavano ed escono.
Dopo essersi vestiti vanno in cucina a fare colazione.
Jacopo: "Che farai oggi?"
Tommaso: "Lavoro, ora vado a casa a cambiarmi e tu?"
Jacopo: "Io oggi andrò in piazza Duomo a fare un giro. Ci vediamo ancora?"
Tommaso: "Si, penso proprio di si, ma cerco solo sesso."
Jacopo: "Ah, allora non lo so io ahah."
Tommaso: "Va bene, ho passato comunque una bella serate e mattinata ahah. Ora vado, grazie di tutto e se vuoi vedermi ancora chiamami."
Jacopo: "Va bene, buona giornata."
Tommaso: "Grazie, anche a te."
Tommaso se ne va.
Jacopo si mette a pulire la casa, si cambia e prepara il pranzo, un semplice spaghetto alla puttanesca.
Dopo pranzo scende e va in piazza Duomo. Sta camminando e da lontano vede dei ballerini di strada distraendosi. Stava per bere dalla sua bottiglia quando un ragazzo molto più piccolo di lui gli va a sbattere contro facendogli versare tutta l'acqua addosso. Lo guarda e vede che è imbarazzato con una sorpresa inaspettata.

Cuore di platinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora