I Wanna Die || TAEKOOK

XI

Stavo al palazzo insieme a Taehyung,finalmente era giunto il momento di togliere di mezzo il nostro problema più grande.
Da ora in poi la nostra vita sarebbe cambiata e noi saremmo stati liberi da tutto e da tutti.
Nessuno avrebbe impedito di amarci,e di passare chissà quanto tempo insieme o addirittura per sempre.
Si lo amo e da impazzire,lo seguirei in capo al mondo,anche quando farà una cosa sbagliata io sarò lì,accanto a lui a correggerlo e a supportarlo.
So benissimo che quello che percorreremo sarà un percorso pieno di inside,ma non mi importa finché sentirò quella pelle gelida che a contatto con la mia diventava bollente,non mi importa finché sentirò quelle labbra così morbide sulle mie.
Ogni volta che guardo dentro quegli occhi rossi,ogni dannatissima volta,desidero che guardino solo me,lo so,sono egoista ma solo quando si parla di lui.
Il mio cuore ha deciso lui,e io seguirò quello che mi dice,perché Taehyung è l'unica persona che non ha mai cercato di ferirmi sia fisicamente che mentalmente.
In quel lago fatto di sangue in cui ero sommerso ormai da tempo,sentivo che qualcuno si stava tuffando cercando di venirmi a salvare,e quella persona era proprio lui.
Gli ho concesso di bere il mio sangue e questo vuol dire che io ormai sono suo in un certo modo,perché l'ho fatto di mia volontà.
Mamma,papà voi sapevate di tutto questo? Tutto questo rientra nel vostro concetto di vita normale per me?

Eravamo ormai davanti a lei,che era seduta su quello stupido trono decorato con oro e gemme,che da anni continuavo a guardare sperando che prendesse fuoco con lei sopra.

"Quindi alla fine state insieme...bene"

Fa un gesto con la testa e tre guardie mi bloccarono,ogni singolo movimento,non riuscivo a liberarmi.

"La faccenda è tra noi due fratellone"

E cominciarono a combattere,senza sosta.
Uno cercava di staccare la testa al altro.

"Questo è per avermi reso la pecora nera della famiglia"

E Vittoria in un attimo,mentre Taehyung era distratto gli mozzò la testa davanti ai miei occhi,facendola rotolare fino ai miei piedi.
Le lacrime cominciarono ad uscire dai miei occhi a fiumi.
Taehyung era morto davanti a me,e io non avevo fatto niente per impedirlo,la persona che amavo di più aveva la testa staccata dal corpo e il suo sangue si riversava sul pavimento.
Io devo ucciderla a tutti i costi,anche se morirò anche io,lei su questo pianeta non ci deve mettere più piede,ma soprattutto dovrà morire per mano mia.
Lanciai un urlo per il dolore e la sete di vendetta che scorreva in me.

"Jungkook! Svegliati! Cosa è successo?!"

Aprì gli occhi,e mi girai verso la persona che mi stava chiamando e che mi guardava preoccupato.
Era solo un sogno,per fortuna.

"Jungkook! Rispondi!"

Era ancora notte,stavo sudando come un pazzo,talmente tanto che i miei capelli erano fradici e sentivo che dai miei occhi uscivano delle lacrime.

"Taehyung! Stai bene?"

"Io si,ma te piuttosto hai avuto un incubo?"

"Si e sembrava così dannatamente reale"

"Ho visto che stavi piangendo e di punto in bianco hai urlato"

Mi prese dalla vita e mi fece stendere sul suo petto,accarezzando la mia mano,e di nuovo le farfalle nello stomaco si ripresentarono,era una sensazione strana ma allo stesso tempo piacevole,non saprei descriverla esattamente,sapevo solo che mi faceva stare bene.
Ogni cosa di lui mi faceva letteralmente impazzire,il suo odore,il suo fisico,i suoi occhi,il suo carattere,ogni dannatissima cosa.

"Jungkook,era solo un incubo non è reale,tutto quello che hai visto è frutto della tua mente,qualsiasi cosa sia successa in quel sogno,non succederà nella realtà"

Sapeva sempre dire le cose nel momento giusto,come se sapesse il sogno che avevo appena fatto.
Quelle parole mi rincuorarono,e mi tranquillizzai stringendo la sua mano con la mia e addormentandomi di nuovo.
Credo che dopo tutti questi anni mi meriti una persona così,anche se ho aspettato tanto n'è valsa la pena.

Mamma,papà è lui quello giusto?

"Ci sarò io a proteggerti"

Sentì uscire dalle sue soffici ma fredde labbra che tanto avevo cominciato ad amare,Grazie Taehyung.

...

Mi svegliai,aprendo lentamente gli occhi notando che accanto a me non ci stava più Taehyung e se devo essere sincero quasi ci rimasi male.
Così tra uno sbadiglio e l'altro mi alzai dal letto andando in cucina,nel mentre mi ricordai il sogno fatto la sera precedente e che subito dopo Tae mi ha tranquillizzato,così sorrisi come un ebete.

Mi accostai ad una delle mensole dove ci stavano alcuni bicchieri che appartenevano alla vecchia proprietaria.
Ne presi uno per poi dirigermi verso il rubinetto per riempirlo.
Ma sentivo qualcuno che mi stava dietro,e per lo spavento gli tirai l'acqua che stava nel bicchiere.

"Buongiorno anche a te Jungkook..."

"Scusami Tae! Mi hai spaventato"

"Ho capito che sono bello,ma così tanto da spaventarti..."

Mi girai di nuovo verso il rubinetto per riempire di nuovo il bicchiere,roteando gli occhi al cielo,certo che ne ha di autostima,ma mi faceva impazzire anche per questo.
Mi si avvicinò di nuovo questa volta abbracciandomi dai fianchi e poggiando la sua testa sulla mia spalla,per poi baciarmi la parte dove si trovava il segno del suo morso,come se volesse rimarcarlo,facendomi capire che ormai appartenevo solo a lui.
Diventai rosso come un pomodoro,ci mancava poco che l'acqua mi andava di traverso.

"Basta così poco per farti imbarazzare?"

"Zitto"

"Eh va bene...ti aspetto di fuori per l'allenamento di oggi"

Angolo Autrice

Ciao raga! Volevo intanto ringraziarvi per le 100 letture,grazie mille davvero <3
Inoltre volevo darvi una notizia,ci sarà un quindicesimo capitolo che sarà un bonus,dove vedremmo il pensiero di Taehyung in vari momenti della storia e si troverà dopo l'epilogo.

Mi scuso se ci sono errori grammaticali ^-^

Grazie ancora per il supporto, saranghaeyo 💜