BODYGARD IN LOVE

CAPITOLO 1

Amalia

Appena sveglia mi alzo dal letto scendo in cucina e la cuoca mi prepara due pancake e il succo di frutta.

Si chiama Consuelo e non solo lavora come cuoca ma e stata la mia tata fin da quando ero piccola, diciamo che per me e come una seconda mamma adoro passare le giornate con lei e tutte le volte che i miei erano via per impegni, avevo sempre lei vicina, lei mi capisce più di tutti quanti.

Amalia: buongiorno Consuelo.

Consuelo: buongiorno mi amor.

Amalia: tutto bene?

Consuelo: tutto bene piccola, dormito bene?

Amalia: si, non male dove sono i miei genitori?

Consuelo: tuo padre e nello studio sta lavorando invece tua madre ha detto che aveva delle cose da sbrigare.

Amalia: sicuramente shoopping.

Consuelo: e tu piccola invece che cosa pensi di fare?

Amalia: prima una sana colazione e poi penso che prenderò un po di sole.

Consuelo: capito piccola, fai bene oggi e una bella giornata e stare chiusi in casa non fa bene.

Amalia: infatti.

Dopo la colazione do una mano a Consuelo, anche se lei mi dice sempre che non serve mi piace aiutarla nelle faccende domestiche.

Appena finisco torno nella mia stanza, mi faccio una bella doccia indosso il costume e prendo un libro, scendo di sotto raggiungo la piscina e mi sdraio.

I raggi del sole mi riscaldano il viso devo dire che oggi e una bella giornata.

Un paio di ore dopo sento mia madre che mi chiama.

Mamma: buongiorno piccola.

Amalia: buongiorno mamma, hai fatto tanto shoopping?

Mamma: ho preso alcune cose molto carine anche per te.

Amalia: ok arrivo.

Mamma: perfetto saluto tuo padre e ti raggiungo nella tua stanza.

Amalia: va bene.

Salgo di sopra mi faccio una bella doccia e mi cambio, dopo poco mi raggiunge la mia mamma, mi fa vedere quello che ha preso devo dire che alcune cose sono davvero carine, appena finiamo di sistemare raggiungiamo la sala da pranzo dove ci aspetta mio padre.

Ci sediamo e Consuelo porta le insalate adoro le sue insalate sono buonissime specialmente quella con il pollo.

Mamma: sei uscito caro.

Papà: si tesoro, dovevo firmare alcune cose comunque dopo pranzo viene una persona e ci devi essere anche tu.

Amalia: io?

Papà: si e una cosa che ti riguarda.

Amalia: che succede? Spero che non ci sono problemi.

Papà: nessun problema ma ho deciso che da oggi avrai una guardia del corpo.

Amalia: come scusa?

Papà: si, non posso farti uscire da sola voglio che qualcuno ti protegge.

Amalia: per quale motivo? Fino adesso sono sempre stata da sola.

Papà: avevi alcune guardie del corpo ma ti stavano lontano, questa qui invece ti controllerà sempre tranne quando sei a casa.

Amalia: papà ma non puoi farlo e se devo andare a una festa?