CAPITOLO 3

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Pov's Aria
Mi sveglio nella 'mia' nuova camera, alla fine pur non essendo il mio letto sono riuscita a dormire bene.

Mi alzo è vado verso il bagno, ma prima noto la mia valigia sul pavimento. I miei saranno andati a prendere i miei vestiti, quindi immagino che staremo tanto qui. Bene.

Entro in doccia, accendo il getto d'acqua calda. Ci sto dentro per una mezz'oretta, finito esco dalla doccia è indosso l'asciugamano.

Ritorno in camera e apro la valigia cercando cosa mettere. Dopo cinque minuti di disperazione..

Opto per dei jeans blu scuro a vita alta e una felpa col cappuccio nera, mentre hai piedi indosso le mie Air Force bianche.

Fortunatamente mia madre mi ha preso anche i trucchi e le altre cose. Inizio quindi ad asciugarmi i capelli è ha piastrarli. Mi trucco poi con un pò di correttore, mascara nero e lucidalabbra trasparente alla fragola.

Fatto ciò, mi spruzzo un pò di profumo alla vaniglia, è prendendo il telefono esco di camera, andando a cercare i miei genitori.

Pov's Daniele
Mi sveglio con la voglia e la fretta di vedere la mia compagna. Mi faccio una doccia è mi vesto. Finito esco di camera.

Mentre cammino nel corridoio sento il suo buonissimo profumo. Mi guardo in giro ma non c'è da nessuna parte..Finché non la vedo dall'altra parte del corridoio.

Faccio un sorriso e vado nella sua direzione.

"Buongiorno Aria." dico, facendola sussultare.

"Scusa, non volevo spaventarti."

"Buongiorno Daniele. Non preoccuparti io mi spavento sempre di tutto." sorride.

Il mio nome pronunciato dalla sua bocca esce così fottutamente bene. Le faccio un sorriso è cominciamo a camminare insieme.

"Come stai? Hai dormito bene?"

Sembra sorpresa dalle mie domande, forse non si aspettava questo interessamento, ma cazzo se a me interessa.

"Oh, ehm..Sto bene è ho dormito bene."

"Tu?" mi domanda poi facendomi sorridere.

Non so se la chiesto perché è interessata o solo perché glielo chiesto anche io, ma voglio pensare positivo è pensare che a lei io interesso.

"Bene, ora sto bene." dico guardandola.

Arrossisce abbassando lo sguardo. Sorrido soddisfatto.

"Ehm..Sai dove sono i miei genitori?"

"Dovrebbero essere in sala a fare colazione con gli altri."

Annuisce.

"Tu? Hai fame?"

"Si, un pò."

"Bene, allora andiamo a mangiare."

Arriviamo nella sala grande ed entriamo. Appena siamo dentro tutti si alzano è abbassano lo sguardo per rispetto del loro Alpha, cioè io.

Con un cenno gli faccio capire che si possono sedere. La mia piccola compagna al mio fianco cammina con la testa bassa, sento che si sente a disagio.

Arriviamo al tavolo e lei si va a sedere vicino hai suoi genitori, mentre io vado a capotavola. Alla mia sinistra c'è una sedia vuota, dove si siederà la mia Luna.
È cazzo quanto vorrei che lei lo sapesse e si sedesse vicino a me.

Pov's Aria
Mi è piaciuto parlare con lui, anche solo per pochi secondi. Non lo so..Sento delle cose strane quando sono con lui, strane ma belle. Ma, sicuramente a lui non interesso proprio.

Finita la colazione ci alziamo tutti da tavola e andiamo nel salone, anche questo gigante. I miei parlano un pò con tutti, mentre io mi siedo in disparte e sto con il telefono.

Dopo alcuni minuti mi sento osservata. Alzo la testa incontrando due occhi che mi fissano intensamente. È ancora una volta, sento quelle strane, piacevoli sensazioni nello stomaco.

Abbasso lo sguardo sentendo caldo all'improvviso. Devo andare via da qui, il suo sguardo mi fa sentire a disagio.

Senza dire niente hai miei genitori, mi allontano dal salone andando verso la mia camera. Ma mentre cammino..

Pov's Daniele
Senza farmi vedere la seguo in silenzio. Quando sto per avvicinarmi a lei vedo uno del mio branco salutarla, è lei ricambia arrossendo.

Stringo i pugni sentendo la gelosia salire in me. Mi nascondo dietro ad un angolo è ascolto la loro conversazione.

"Piacere Marco."

"Aria."

"Tu sei la figlia dell'Alpha, giusto?"

"Ehm..Già."

"Sei molto carina, sai?"

Si avvicina un pò troppo a lei. Essa arrossendo indietreggia finché non va con la schiena contro il muro. Lui mette le sue mani di fianco alla sua testa e si avvicina lentamente al suo
viso.

Sta per appoggiare le sue labbra sulle sue. Lo ammazzo cazzo. Prima che la baci esco fuori dal mio 'nascondiglio'.

"Che sta succendo qui?" uso la voce da Alpha, facendo finta di niente.

Marco si allontana subito da lei è abbassa lo sguardo.

"Niente Alpha."

"A me non sembrava, non avevi del lavoro da fare?" domando freddo.

"Si Alpha, mi scusi."

"Vai." ordino.

Appena rimaniamo soli mi avvicino a lei. Metto una mano di fianco alla sua testa e l'altra sotto il suo mento.

"Ti dico solo questo, piccola." avvicino il viso al suo.

"Sei mia, solo è unicamente mia. Un giorno capirai il perché e spero che quel giorno arrivi presto. Sta attenta a cosa fai, perché non vorrei uccidere uno del mio branco." sussurro vicino alle sue labbra.

Scendo con gli occhi su esse. Sembrano così mormide..Tutte da mordere. Rialzo gli occhi incastrandoli con i suoi. La guardo un'ultima volta per poi allontanarmi da lei e andarmene senza girarmi indietro.

Cazzo che voglia di baciarla.

Pov's Aria
Rimango immobilizzata lì, attaccata al muro. Rilascio il respiro che non mi sono resa conto di aver trattenuto.

Cosa vuole dire con..Un giorno lo capirai? È perché dice che sono sua? Ucciderebbe veramente per me? Quindi gli piaccio? Ma non se non conosce neanche!

Ahh..Cazzo! Troppe domande che mi fanno girare la testa. Starà sicuramente giocando me come hanno sempre fatto tutti. Devo stargli lontana, è meglio per me.

Con questi pensieri mi riprendo e me nè vado velocemente in camera.

🖋 Spazio autrice

Spero vi piaccia!:)

IO NON TI RIFIUTEREI MAI..PERCHÉ SEI MIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora