In gabbia
amore aguzzino
mi regalasti la chiave
e fui talmente stupida
da preferire
per te
prigionia a libertàCi dissolviamo
come ombre su un muro
illuminato
riflettente le incertezze
su specchi di cemento
armatoIntappolata tra Picasso e Voltaire
tunnel
il tempo passa
e continuo a non vedere luce
il cervello si dimena
invano
non troverà una soluzione
morirà
e io con luiNon lo so non credo di essere portata per la poesia