poetry

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In gabbia
amore aguzzino
mi regalasti la chiave
e fui talmente stupida
da preferire
per te
prigionia a libertà

Ci dissolviamo
come ombre su un muro
illuminato
riflettente le incertezze
su specchi di cemento
armato

Intappolata tra Picasso e Voltaire
tunnel
il tempo passa
e continuo a non vedere luce
il cervello si dimena
invano
non troverà una soluzione
morirà
e io con lui

Non lo so non credo di essere portata per la poesia

lacrime di pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora