La quiete prima della tempesta, l'ansia che sale, l'angoscia.
So che accadrà, ma l'imprevedibilità del tempo mi fa impazzire.
Nella mia stanza imbottita solo aria, nessuna finestra, nessuna luce.
Qualcuno bussa, toc toc, non lo sento, sono assordata da voci e rumori nella mia testa, nessuno verrà a salvarmi, devo farlo da sola, non distinguo la realtà, vista annebbiata, freddo nelle ossa, nel sangue.
Sono morta, assassinata dalla mia stessa vita.