Come fa una persona ad avere tanta influenza sulla vita di un'altra?
Come faccio a dipendere da qualcuno pur non vedendolo, sentendolo, toccandolo?
Come fa un cuore a svuotarsi?
Come fa a riempirsi così velocemente ad un solo pensiero? Una scritta, una voce, un profumo?
Come fa ad essere felice e malinconico, triste e vuoto allo stesso tempo?
Come fa a dimenticare e a ricordarsi così bene?
Come sopporta?
Come sopporto?
Come fa a rimanere speranzoso ed impotente?
Immobile ed in continuo fremito?
Desideroso di dolore ed amore?
Dolore ed amore sono così legati?
Una volta hai scritto "innamorati di chi non ti fa pensare che l'amore sia una cosa difficile"
È da stupidi pensare che sia facile.
Ma tu non lo sei, volevi provocarmi lo so.
Come fa un cuore ad attendere così tanto?
A sentirsi così incompleto ed andare avanti per una persona sola?
Una singola piccola inutile persona che fa girare un intero universo.
E poi perché proprio tu?
Perché non un altro?
Cosa c'è in te di speciale?
Vuoi sapere di cosa voglio parlare?
Di questo.
Di tutto ciò che mi passa per il cervello.
Delle mie domande esistenziali, di ciò che sento, di ciò che senti.
Sei fonte vitale, origine del dubbio e della vita, instillatore di domande e risolutore di problemi.
Non so come descriverti se non come tutto.
Un intero.
Hegel sosteneva che il vero fosse l'intero, l'intero l'infinito.
Tu sei infinito.
Eppure non trovo in te nulla di diverso.
Come Neruda io vedo in te solamente due occhi come tutti gli occhi, una bocca come altre mille che baciai, più belle.
E cerco invano in te profondità per le mie braccia.
Eppure tu sei infinito.