Ormai erano passati mesi dall' ultima volta che il nostro scrittore andò per la prima volta in quello stranissimo pub londinese chiamato "Mystery pub", la sua storia ebbe molto successo tanto da diventare un bestseller; ogni libreria di Londra aveva almeno una copia del suo libro e molti lettori diventarono dei veri e propri fan di questo scrittore tanto da mandargli delle lettere scrivendo che vorrebbero tanto avere un seguito dei suoi racconti, così decise di ritornare in quel stranissimo pub.
In un bel giorno di lunedì mentre a Londra era circondata da nuvole impetuose, il nostro scrittore si trovava davanti al pub, così decise di entrare; l'apertura della porta fece suonare i campanelli come se volessero avvisare l' arrivo di un vecchio cliente, il barista come l' ultima volta era impegnato ad asciugare un bicchiere appena utilizzato, il suono catturò l' attenzione distogliendolo dal suo dovere, vedendolo entrare lo riconobbe subito.Lo scrittore si avvicinò al bancone già con l' intento di prendere una bella birra ghiacciata; in un battito di ciglia il barista presentò sul bancone un bel bicchiere di Birra gelata.
Dopo aver servito lo scrittore gli chiese: <<Allora come è andata la storia dell' altra volta ?>>
<<Molto bene sono rimasto sorpreso da come ha recepito il pubblico la mia storia.>>
<<Sono contento per te, ho sentito dire che hai dei veri e propri fan giusto?>>
Lo scrittore con un espressione modesta gli rispose: <<Si...E devo dire che sono molto fiscali, già vogliono una prossima storia, e per ciò che sono qui, so che posso trovare qualcosa di interessante.-
<<Lei è nel posto giusto...Prego ha una bella scelta di pretendenti.>>Quel giorno il locale era abbastanza pieno, quasi in ogni tavolo c' era una persona pronta per iniziare una nuova avventura; così il nostro scrittore decise di sedersi, ma mentre si stava per accomodare fu chiamato da un vecchietto: <<Heyla giovanotto per caso lei ha una bussola?>>
Lo scrittore si girò e vide che era un vecchio uomo che solo a guardarlo si vedeva che apparteneva al mare, aveva i capelli crespi cromati e la pelle bruciata dal sole come se fosse stato tutto il giorno sotto al sole cocente; gli rispose: <<Mi dispiace signore...Ma non ho una bussola.>>
Il vecchio sbraitò tanto da far cadere un po' di birra sul tavolo e replicò: <<Ahhh...Voi inglesi siete tutti uguali... Avete in mano solo un boccale di birra e per orientarvi usate la sbornia.>>
Lo scrittore spaventato dalla sua reazione gli chiese: <<Mi scusi signore ma cosa le può servire una bussola in mezzo a Londra, può tranquillamente utilizzare le segnaletiche...>>
<<Non per orientarmi per Londra razza di mollusco marino...ma per navigare...Nella Manica.>>
<<Wow lei è un pescatore immagino...che cosa vuole pescare?>>
<<Mhmm...Se mi porti una bussola ti spiegherò il mio intento.>>Lo scrittore incuriosito dalla sua voglia di avere questa bussola decise di comprargliela; quando la prese ritornò nel pub, però non trovò il vecchietto, così chiese al barista dove fosse e gli rispose: <<Il vecchietto mi ha detto di riferirti che ti aspetta al molo di Southend.>>
Lo scrittore così decise di partire, ci mise un' ora intera per arrivare al molo, il tempo non era una delle migliori era presente una fitta nebbia tanto da non riuscire a vedere più di qualche metro.
Lo scrittore vide l' unica nave presente nel molo, era una barca da pesca, chiamata "Moby Dick"; Si sentì il vecchio pescatore che invitava a salire sulla nave, quando salì il vecchietto gli disse: <<Ragazzo mi hai portato ciò che ti avevo chiesto ?>>
Lo scrittore gli presentò la sua nuova bussola, e con tanta felicità il vecchietto gli disse: <<Ottimo...bene ora ti rivelerò ciò che devo fare con questa bussola. Questa è una mappa di un pesce leggendario che si trova nella Manica, non è una semplice pesca, ma una vera caccia a una creatura di inestimabile valore, è il "pesce gatto con le squame d' oro".>>Lo scrittore sorpreso da questa scoperta si sentì ispirato così cacciò dalla tasca della giacca un taccuino e una penna e disse al pescatore: <<Posso aiutarla nella sua cattura?>>
Il vecchio pescatore contento per la proposta lo ingaggiò come suo assistente nella sua avventura, si prepararono per poi partire per la Manica.
Il viaggio fu molto movimentato, il vento soffiava verso il nord e le onde erano turbolente, la nave ondeggiava da una parte all' altra, il vecchio cercava in ogni modo a sistemare le vele, lo scrittore lo seguiva passo dopo passo per dargli una mano, ma non essendo un pescatore, non sapeva dove mettere le mani, dopo un po' gli chiese: <<Capitano come mai abbiamo salpato con questo tempaccio!?>>
<<Perchè la nostra preda risale in superficie in queste occasioni.>>
Così dopo tanta fatica per sopravvivere da quelle onde aggressive, da lontano si vedeva un' ombra scintillante che saltava nelle acque e riemergeva, il vecchietto prese di corsa il binocolo e vide che era lui, la creatura leggendaria che stava tanto cercando, disse allo scrittore di andare verso nord ovest come indicava la bussola, e andando più vicino si vedeva che quel pesce salterino cresceva sempre di più.Lo scrittore si fermò a una certa distanza per non disturbare il pesce; rimase esterrefatto da quella creatura, era come lo aveva descritto il pescatore, la sua lucentezza creata dalle sue squame dorata emanava un bagliore piacevole il quel tempo ombroso dalla turbolenza, ipotizzò che fosse lungo un metro e forse anche qualcosa di più.
Il pescatore ormai era nel punto determinante della sua avventura, prese la sua canna da pesca e la preparò lanciando l' amo con l' esca vicino; il galleggiante ormai si trovava nell' acqua, il vecchio pescatore non guardava altro se scendesse nell' acqua.
Lo scrittore con il suo taccuino stava già scrivendo delle bozze per la sua storia, prese ispirazione vedendo quella splendida creatura.
Il galleggiante sprofondò nell' acqua, ma non salì subito, il vecchietto era sotto tensione, il pesce scomparì del tutto dalla loro vista, lo scrittore pensò che forse lo avevano perso, ma il pescatore sapeva ciò stesse per accadere; il pesce saltò nuovamente fuori dall acqua con il galleggiante che gli penzolava dalla bocca.Il vecchietto diede subito la prima frustata come se stesse domando un leone, riavvolse un po' di filo, ma la creatura non demordeva, sudava freddo in quel momento sapeva che se fosse andato storto qualcosa avrebbe dato l'addio alla sua impresa.
Così il pescatore non demordeva stava cercando in ogni modo di far stancare la creatura, ma lei voleva farla franca; ormai era passato mezz' ora dell' inizio di questa battaglia, i due pretendenti erano stanchi, lo scrittore faceva davanti e dietro per rendersi utile al suo capitano.
Il pescatore era ormai sfinito, utilizzò l' ultimo briciolo di forza che gli era rimasto, con uno strappo il pesce improvvisamente si ritrovò sulla barca; lo scrittore rimase meravigliato nella sua impresa annotò per filo e per segno tutto ciò che fece quell' istante.
Il vecchio quando vide il pesce davanti a se, sul suo viso si creò un espressione soddisfatta e serena, chiese allo scrittore di fare una foto insieme per la loro impresa, dopo prese il pesce e lo buttò di nuovo in acqua.Lo scrittore sorpreso dal suo gesto gli chiese: <<Come mai lo hai buttato di nuovo in mare dopo tutta quella fatica che ci hai messo per catturarlo?>>
<<Vedi ragazzo, io non pesco per uccidere oppure per lucrare sui benefici di una creatura ma per passione, per la bella della sfida da preda e cacciatore, so già che un giorno ritornerò qui per rifare questa impresa, e se Vuoi anche con te.>>
Il scrittore non fu che contento della proposta che gli fece, accettando volentieri; cosi i due pescatori ritornarono sulla terra ferma, il pescatore per ringraziarlo gli offri una birra, e lo scrittore non solo ottenne questa incredibile storia ma anche una copia della foto della loro impresa.
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Mystery Pub
Macera10° / 11,1k 🏅 #fantasia - 22/12/2022 Londra è una bella città piena di locali e divertimenti di ogni genere, ma esiste un pub più insolito degli altri chiamato "Mystery Pub" ciò che lo caratterizza nel suo mistero, sono i clienti che sono al suo in...