- Capitolo 1 - "la corona di Watford"

105 28 21
                                    

Era un giorno nuvoloso in quella fredda Londra di novembre, un ignoto scrittore stava facendo una passeggiata per riflettere un po', aveva un libro da scrivere ma non era ispirato abbastanza per farlo.


Mentre camminava evitando le pozzanghere, cercò di prendere spunto per creare almeno il titolo finché si trovò davanti a un locale, era un pub chiamato "Mystery pub" aveva uno stile molto vintage inglese, dalle finestre si vedeva tanta gente che beveva e rideva come se li dentro ci fosse una giornata di primavera.


Guardandoli lo scrittore gli  venne una grande voglia di una bella birra, così decise di entrare; aprì la porta del pub e mentre varcava la soglia si sentì il suono dei campanelli che suonavano il suo arrivo; per il fracasso che c'era nessuno notò la presenza dello scrittore tranne il barista dietro al bancone che lo salutò dicendogli: << Buongiorno...Sei nuovo da queste parti?>>.

Sentendosi chiamato lo scrittore avanzò verso il bancone, vidi il barista impegnato ad asciugare un bicchiere appena lavato; io mi avvicinai e chiesi: <<Buongiorno...Si sono nuovo, è la prima volta che vedo questo pub, da quanto è che esiste ? >>.

Il barista finì di asciugare il bicchiere e gli rispose: <<Beh quando ho iniziato a lavorare era già qui...Inoltre non conosco neanche il mio capo di persona...Mi ha fatto il contratto mandandomelo per posta, mi ha detto che è super occupato per vedermi di persona...Non è buffo ?...Ahaha>>. Dopo una lunga risata riprese a parlare e chiese: <<Dimmi tutto amico...Cosa vuoi da bere?>>.

Lo scrittore lo rispose dicendogli: <<Beh...Preferirei una bella birra fresca...Grazie!>> Così neanche un minuto dopo un bicchiere di cristallo scivolò sul bancone con una bottiglia di birra ghiacciata appena stappata, il barista rispose: << Eccoti servito! >>, lo scrittore ringraziò il barista e iniziò a bere la sua bevanda; fece il primo sorso dalla bottiglia, sentì nella sua gola una freschezza che lo fece rinascere.

Quando finì la birra il barista vedendolo un po' pensieroso gli chiese: << Tutto apposto ? >>, lo scrittore lo assicuro dicendogli: <<Si...Tutto ok però ho un piccolo problema...>> Il barista fece un ghigno sospettoso e gli chiese: <<Come mai se si può sapere?>>

<<Sono uno scrittore...E da tale devo scrivere libri...Però non ho ispirazione giusta per scriverne uno...E questo mi innervosisce...>>. Disse lo scrittore con un po' di nervosismo.

 Il barista lo guardò e gli disse: << Sei nel posto giusto! Questo pub è famoso proprio per avere clienti misteriosi, qualsiasi persona qui ha una storia da raccontare, non una qualsiasi...Una vera avventura!>>.

Lo scrittore sentendolo non gli crebbe più di tanto ma il barista lo incoraggiò a provare, così esaminò il locale per trovare un posto per sedersi e vide un posto in un tavolino accanto a una ragazza che leggeva un libro; a primo impatto sembrava molto intellettuale pensò che sarebbe stato l'esempio giusto per sperimentare ciò che disse il barista. 

Lo scrittore prese il bicchiere di birra e si avvicinò, mentre stava per aprire bocca per salutarla per salutarla fu subito interrotto e la ragazza chiese:  << Lo so chi sei...Tu sei uno scrittore giusto ? >> 

Ancora con il bicchiere in mano lo scrittore rimase impietrito annuì ancora inconscio a ciò che gli disse; con un ghigno la ragazza continuò a parlare dicendo: << L'ho notato come ti muovevi...Eri alla ricerca di qualcosa che ti desse ispirazione...Qualcosa che ti scateni una scintilla nella tua mente...Vero ?>>.

"Wow...Non sembra solo intellettuale ma è molto intelligente !" Pensò in quel momento lo scrittore; lei continuò dicendo: <<Hai scelto la persona sbagliata!..Non so se riuscirai a sopravvivere alla mia storia...>>; "Però un po' insolente..." Ripensò tra se e se.

Francamente lo scrittore non sapeva proprio cosa risponderle allora improvvisò dicendo: <<Ehm...Certo, che c'è la farò !>>Non sapendo neanche di cosa stesse parlando.
Improvvisamente la ragazza si alzò e prese per mano lo scrittore e lo strattonò fuori dal locale; con movimenti fulminei prese dalla sua borsa un tatuino e lo leggeva lo scrittore notò qualcosa di strano, dentro aveva una specie di mappa allora gli chiese insospettito: <<Dove mi stai portando ?>> lei rispose: << Nella mia storia >>.

La ragazza si insediò in un vincolo stretto e mentre attraversano la stradina finché si ritrovarono davanti a una moto; la ragazza prese due caschi, uno lo diede allo scrittore e l'altro se lo mise, accese il motore della moto e partirono immediatamente sgommando sulle strade londinesi. 

Mentre lei era attenta a guidare lo scrittore ancora ignaro della faccenda gli chiese: <<Perché siamo così di fretta?...Qual è la tua storia ? >> la ragazza lo accontentò iniziando a raccontare la sua storia: <<Sto cercando di recuperare una corona...Si trovava nel castello di Watford...Faceva parte dei beni della sua famiglia...ma...Sfortunatamente fu rubata tre generazioni fa...Dalla scomparsa della corona la mia famiglia si è sentita disonorata...Perciò voglio far tornare serenità che aveva un volta.>> Lo scrittore sentendola capì i suoi intenti e decise di fare di tutto per recuperare quella corona. 


Dopo un bel tragitto di un ora, nelle belle campagne londinesi, ci trovammo proprio davanti al maestoso castello di Watford; a primo impatto lo trovai immenso ci voleva un eternità per trovare questa corona, ma la ragazza non era spaventata ma sicura di sé perché nel suo libro aveva una specie di codice segreto che le diede sua nonna.
Cominciammo a entrare nel castello, notai che fu abbandonata da molto tempo e in quel momento pensai che era un peccato che una bellezza del genere rimanesse nell oscurità, la ragazza non notò tutto ciò era troppo interessata al suo codice, ogni tanto balbettava qualche numero e cambiava direzione disorientandomi ogni volta. Ci trovammo a un vicolo cieco con tre scalinate che portavano al piano superiore, in quel momento chiesi alla ragazza: << Come facciamo adesso ? >>

La ragazza mi tranquillizzò facendomi vedere una pagina del libro con una frase criptica, leggendola:" La strada si aprirà mentre la luna sorgerà nell' alba".
Ci riflettemmo un po'  guardandoci intorno finché trovai un piccolo foro a forma di luna alle nostre spalle, li capì che se venisse illuminata in base all' angolazione poteva mostrarci la soluzione all' enigma. Così aspettammo finché arrivò la luce, mostrandoci che era l' ultima scalinata delle tre, salimmo di fretta le scale, la ragazza con tanta gioia disse: << Finalmente eccola qua... >> era lì quella corona che splendeva sul suo piedistallo.
La ragazza si avvicinò abbagliata dalla sua bellezza e la prese in mano ingenuamente, però in quel momento iniziò a precipitare tutto, dissi: << DOBBIAMO ANDARCENE DI CORSA ! >> così la presi per mano e corsi insieme a lei fino all' uscita, finché inciampai spingendo in salvo lei dalle macerie.

Sobbalzai dalla sedia e mi resi conto che stavo dormendo sul tavolino del pub, la ragazza fece una risata e disse chiudendo il libro: << Vedo che ti è piaciuta la mia storia, grazie per avermi aiutato a trovare la corona di Watford >>.
Incredulo da tutto ciò la salutai e me ne andai al bancone, dissi al barista: << Come è possibile tutto ciò? >>, si fece una risata sarcastica dicendo: << Il bello del Mystery pub è questo...Tutto ciò è un mistero bisogna immergersi nel racconto per scoprirlo >> così lo salutai e tornai a casa per scrivere questa fantastica storia.

Mystery PubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora