Baby || Bakudeku

TREDICI

Come da sua decisione, prima di andare a lezione si avvia verso l'ufficio del preside per avere notizie sulla madre del nerd o almeno così spera. Mentre si trova in corridoio vede, da lontano, Aizawa e All Might parlare e, curioso come non mai, decide di origliare la conversazione.

"Quindi di cosa volevi parlarmi di così tanto urgente Aizawa?"
"Riguarda Midoriya"
"Parla pure"
"Non so l'origine del vostro rapporto, non so come vi siate conosciuti, ma ho la netta sensazione che abbia a che fare con il quirk del ragazzo. Per tutto questo tempo vi ho sempre tenuto d'occhio e lo sai e sono arrivato alla conclusione che i vostri quirk siano simili, se non addirittura uguali. Posso chiederti di essere sincero con me e di dirmi la verità una volta per tutte?"
"Aizawa, io..."
"Toshinori, se sapessi la verità in qualche modo magari posso trovare il modo di aiutarlo sia adesso che in allenamento"
"Okay, ma che non si venga a sapere. Midoriya, come già sai, è nato senza quirk"
"E?"
"Ci siamo conosciuti tre mesi prima che iniziasse qui a scuola, Aizawa. Io... il mio quirk è un tipo che si passa volontariamente ad un'altra persona ed io ho deciso, quel giorno, di passarlo a Izuku. Ecco perchè all'esame di ammissione ha perso il controllo e si è rotto un braccio ed ecco perchè ogni volta che ne usava sempre un po' di più si rompeva qualcosa. Non ne aveva ancora il controllo e non sapeva nemmeno lui i suoi limiti, non sono riuscito a fargli prendere confidenza col quirk prima dell'inizio dell'esame, avendoglielo passato pochi giorni prima"

Nota come Aizawa è sconvolto, come non riesce a pronunciare nemmeno una parola e sogghigna. E' stata più o meno la sua reazione, con l'unica differenza che lui si è messo ad urlare contro Izuku. Certo non sapeva tutta la storia, ma sapeva che il nerd avesse preso il quirk da All Might.
Decide di smettere di ascoltare e continuare la sua marcia verso il preside, ma l'ex numero uno lo ferma.
"Bakugou, hai sentito tutto?" gli chiede, in panico
"Si, All Might, ma già sapevo tutto. Izuku me l'ha detto tempo fa. Il nerd si sentiva in colpa nei miei confronti, perchè pensavo mi avesse mentito per tutta la vita quando in realtà non l'ha mai fatto. Non mi aveva raccontato tutta la storia, mi aveva semplicemente detto che il quirk glielo avesse passato qualcun altro, non mi aveva nemmeno detto chi. Non è stato difficile fare due più due, dovreste preoccuparvi di nascondere questo segreto un po' meglio" gli risponde, con molta calma, decidendo alla fine di porre fine a quell'argomento, iniziandone un altro.
"Scusate, già che siete qui, avrei una domanda. Mi stavo dirigendo dal preside, ma ne approfitto. Ma si hanno notizie sulla madre del nerd? E' impossibile che per tutte queste settimane non si sia fatta viva. Non una chiamata, un messaggio, una lettera. Nulla di nulla."
"Si, in effetti hai ragione e no, non abbiamo notizie. Manderò qualcuno a prenderla o comunque vedere che fine abbia fatto, farò in modo di trovarla e riportarla a casa, suo figlio è in questa situazione e lei non può stare ancora a lungo via e Izuku dai tuoi genitori"
"No, per quello non ci sono problemi. I vecchi amano Izuku, è sempre stato come un figlio per loro. Quando ero piccolo non capivo perchè gli fossero così affezionati, ora invece li capisco"
"Cosa vorresti dire?"
"Nulla di che, Professor Aizawa. Semplicemente la sto vedendo da una prospettiva diversa: Izuku è sempre statp un bambino intelligente ed affettuoso, ha sempre pensato prima agli altri che a se stesso anche da bambino. Quando eravamo piccoli io di questo non me ne accorgevo, ma adesso ho aperto gli occhi e capisco i miei genitori. Tutto qui"
"Sei cambiato parecchio nei confronti di Midoriya, Bakugou. Cosa ha fatto in modo che cambiassi idea su di lui?"
"La situazione, credo. Ci sono stati dei passi avanti anche con la mia famiglia grazie a questa situazione, so molte più cose e queste informazioni hanno fatto in modo che io cambiassi punto di vista sul nerd. Non chiedetemi cosa, perchè non ho intenzione di dirvelo perchè è un segreto che la mia famiglia si porta dietro da anni e non ho intenzione di rompere questa catena" risponde con molta sincerità.
"Adesso che ho fatto la mia domanda e che mi ha promesso di riportare a casa Zia Inko, posso andare in classe. Ci vediamo" dice girandosi ed andando in classe.

Finita la giornata, torna nella stanza per poter studiare e la mancanza del moccioso si fa sentire, quindi decide di mettere da parte l'orgoglio e mandare un messaggio al padre.
"Vecchio, il moccioso come sta?"
"Ti manca eh?"
"Ma per niente, non inventarti cose che non esistono"
"Comunque... Izuku sta bene, sta dormendo. Era talmente stanco che abbiamo comprato poche cose oggi, è voluto tornare a casa in fretta. Sono solo un po' preoccupato perchè sta dormendo da stamattina, non so se sia una cosa buona."
"Perchè prima mi dici che sta bene e poi che sei preoccupato? Izuku non è mai stato un dormiglione, non credo sia positivo il fatto che stia dormendo da così tanto tempo. Dammi qualche minuto e sono a casa"
"Katsuki, non ce n'è bisogno. Stai lì, se succede qualcosa ti chiamo"
"Okay, ma chiamami subito, okay?"
"Hai la mia parola, giovanotto."

#ANGOLOAUTRICE
chiedo immensamente scusa per l'assenza, ma credo che come abbiate capito questa storia andrà avanti così. Non sono per niente ispirata e mi sono persino allontanata da wattpad negli ultimi mesi. Ma vi giuro che ogni volta che avrò ispirazione mi metterò a scrivere e pubblicare, come sto facendo adesso.