QUATTRO

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Sono due settimane che sto a casa Bakugou e mi chiedo quando mia madre finisca di lavorare ad Osaka.
Mia madre è un medico e a quanto pare sta lavorando ad un caso veramente difficile.

Sono fiero di lei, del lavoro che fa e delle vite che salva, ma mi sembra di essere un peso per zia Mitsuki e zio Masaru.

Kacchan non torna a casa da due settimane e sicuramente è perché ci sono io e non vuole vedermi, anche se mi hanno spiegato che lui comunque non viene spesso a trovarli.

Zia Mitsuki e zio Masaru mi curano e trattano con rispetto, capendo la situazione in cui mi trovo e cercando di non trattarmi come un bambino di cinque anni. Però a volte capita che si fermino e mi accarezzano come si farebbe con un bambino di quest'età.

E a me non dispiace .

A volte ho proprio dei comportamenti di un bambino, come se fossi in stato di trance, e questo li fa preoccupare. Ma poi mi risveglio e mi comporto "normalmente".

In queste due settimane mi hanno fatto visita i miei amici, raccontandomi quello che fanno, dicendomi che poi mi passano gli appunti e anche come se la stanno passando gli altri.

Adesso sono in quella che è diventata camera mia e sto guardando dei video su All Might.

Sento un dolore allucinante alla testa e credo di star urlando, ma sono talmente dolorante che non me ne rendo conto.
Vedo zia Mitsuki e zio Masaru che entrano allarmati, precipitandosi verso di me e osservandomi in questo stato pietoso.
Riesci a sentire giusto il mio nome, prima di svenire completamente.

****

Mi risveglio e sono sempre in camera mia, alzo lo sguardo e noto zio Masaru che mi guarda e mi passa uno straccio freddo sulla fronte.

Masaru: "Ah, sei sveglio. Come stai?"

Ci metto un po' a capire quelle parole a causa del mal di testa.

"Meglio, direi.
Che è successo?"

Masaru: "Beh, hai avuto un attacco molto forte di mal di testa che ti ha spinto ad urlare. Noi siamo corsi subito e sei svenuto subito dopo. Hai la febbre e molto alta anche. Mitsuki è al telefono col medico che ti ha visitato. Ha detto che se ne hai un altro così di portarti immediatamente all'ospedale, perché non è assolutamente normale. Nonostante tu sia un quindicenne mentalmente, con il corpo sei sempre un bambino e dobbiamo stare attenti a questo."

Ecco, ci mancava solo questo.
Come se non stessi già creando troppi problemi a questa famiglia.

"Mi dispiace"

Riesco a dire solo questo, proprio mentre entra zia Mitsuki.

Mitsuki: "E di cosa ti dovresti dispiacere, tesoro?"

"Beh, vi sto creando un sacco di problemi. Mi dovete ospitare, mi dovete curare come si farebbe con un bambino di questa età, fate a turno per restare a casa dal lavoro a causa mia. Ed in più anche questo. Solo... mi dispiace."

Mitsuki: "Ma smettila, Izuku. Per noi non è affatto un problema, assolutamente. Lo facevamo anche quando eravate piccoli eh, magari tu eri malati e tua mamma non poteva rimanere a casa con te e non c'era nessuno disponibile all'ultimo minuto e allora mi prendevo cura io di te ed ovviamente anche tua mamma lo faceva per noi. Izuku non farti questi problemi perché non ce n'è bisogno, davvero. Ora riposati e non pensare a queste cose."

Dopo la ringrazio per bene.

Detto questo, cerco di dormire.
Ma...















Il dolore ricomincia.






































#ANGOLOAUTRICE
EHILÀ!!
Eccomi ritornata con un altro capitolo!
Forse domani uscirà il quinto, ma non ne sono sicurissima dato che devo studiare.
Mercoledì ho una verifica di matematica e sono incapace.
Fatemi sapere, ovviamente, se il capitolo vi è piaciuto!!

Baby || BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora