Doomed from the start!!

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Doomed from the start

we met with a goodbye kiss

I broke my wrist

Livia lo guardò per qualche minuto, quella postura le era così familiare, sorrise mentre pensava a quando erano adolescenti, a quel giorno in cui giocando a palla avvelenata lanciò il supertele a scacchi neri e gialli oltre il muro della scuola.

Lo prese in giro per molti anni a venire, per avere il tiro storto, per non avere mira, per tutta una serie di cose collegate all'evento, risero parecchio. Pensò sdolcinata che una parte di lei l'avrebbe voluto abbracciare per sempre sollevandolo da ogni tristezza o sofferenza. Si sentì ancora come quando erano ragazzini e lei gli diceva di saltare dal muro di cinta stringendogli la mano.

Pensò che ci sono degli amori che diventano parte di noi, che sbiadiscono o si allontanano o si perdono ma che restano un riflesso dei nostri capelli, una luce nei nostri occhi, un gesto che cominciamo a fare con spontaneità.

Poi pensò che stava impazzendo, aveva lavorato su questo, sulla sopravvivenza.

Le venne in mente Bon Iver che canta Skinny love:

E ti ho detto di essere paziente e ti ho detto di stare bene e ti ho detto di essere equilibrata, ti ho detto di essere gentile e nel mattino sarò con te ma sarà un po' diverso.

Ebbe la conferma che stava impazzendo. Lei non era più così: aveva messo tutta quella roba lì nel baule sotterrato in giardino con i Sigur ros. Ci aveva messo, ohibò, il suo cuore, a beneficio della misura.

Quello che Livia probabilmente capì nel momento stesso in cui Luca si voltò verso di lei, illuminato dalla Luna, come diceva Pacey alla vecchia Joey, è che l'amore cambia forma, stato di aggregazione, densità. Tutto quello che aveva messo nel baule quella sera, e ci aveva messo loro due, lei se lo sarebbe portato dappresso, nei suoi sogni, nel suo umorismo, nelle sue passeggiate la domenica pomeriggio.

Sarebbe stato parte della sua storia, semplicemente.

– Ti voglio bene Livia, davvero tanto.

– Dimmi che non stiamo facendo la scena finale di qualche serie americana tardo-adolescenziale e ora ci troviamo su un pontile ad Orange County – disse facendo una linguaccia.

– Hai una certa persistenza nell'essere scema.

– La perseveranza è una delle mie migliori qualità, dovresti saperlo – sorrise.

Beh...fu come in una serie americana, lui si avvicinò, lei si avvicinò e si guardarono per almeno cinque minuti negli occhi alla distanza di tre centimetri. Lui le prese la mano, la guardò ancora e si baciarono come succede nei finali migliori.

– Luca? Non ti sento bene, spostati dove prende meglio.

– Ora mi senti?

– Ok, meglio, dimmi.

– Livia...E' nato Tommaso!!!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2022 ⏰

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