CAPITOLO 14
Lo spogliatoio dove Jungkook aveva trascinato Taehyung era angusto e non propriamente pulito.
Le ultime settimane erano state difficili per entrambi, chi per un motivo chi per un altro.
Taehyung non sopportava Yoongi, che ricambiava con la stessa energia.
Jungkook era geloso di Jimin, anche se cercava di non farlo a vedere.
Anche se quel ragazzino gli stava simpatico, continuava a pensare che era lui il motivo per cui aveva sparato a Taehyung.
Che quella volta in cui aveva fatto l'amore con il biondino, quest'ultimo lo credeva Jimin. E faceva fottutamente male.
"Che cosa vuoi, Jungkook?"
"Parlarti."
"Parlarmi di cosa?"
"Parlarti del fatto che non voglio che bisticci con Yoongi in quel modo. Yoongi fa così perché è geloso e sa che sei innamorato di Jimin."
"Non sono affari di Yoongi se sono innamorato di Jimin o meno."
"A Yoongi fa male tutto questo. Non lo capisci?"
Sbottò Jungkook, sbattendo la mano contro una delle ante dell'armadietto, facendo trasalire il più grande.
Si guardarono per lunghi secondi, finché fu Taehyung a parlare.
"Stai parlando di Yoongi adesso, o stai parlando di te?"
Quella domanda con quel tono così strafottente fece arrabbiare il moro, che in risposta gli afferrò il viso per baciarlo di prepotenza.
Taehyung inizialmente provò a resistergli, a serrare le labbra ma Jungkook iniziò a giocarci, a mordicchiare, a leccarle senza sosta.
Fu a quel punto che Taehyung si arrese all'assalto del più giovane, iniziando a ricambiare quel bacio gemendo direttamente nella sua bocca.
La mano di Jungkook scese sul cavallo dei suoi pantaloni leggermente gonfi, stuzzicandolo attraverso la stoffa.
"Jungkook, fermo, non voglio."
"Non mi importa quanto tempo ci vorrà. Riuscirò a conquistare il tuo cuore. Posso renderti felice."
"Non puoi. Sei un criminale."
"Anche i criminali hanno un cuore. E non ho scelto questa vita, Taehyung. Ci sono nato. Non ho mai avuto scelta ma adesso posso cambiare. Voglio cambiare. Ti tirerò fuori da tutto questo."
La tensione accumulata tra di loro si sciolse, ricominciarono a baciarsi, e nessuno dei due si accorse della porta che venne aperta.
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"Ma che cazzo...!"
Jimin guardò ora l'uno ora l'altro, Taehyung si staccò immediatamente da Jungkook, spingendolo via.
"Quando pensavi di dirmelo?"
"Ecco... io..."
"Calmiamoci tutti."
Per Yoongi discutere di chi se la faceva con chi non era una cosa così prioritaria, almeno per il momento.
"Voglio che usciamo da questa organizzazione. Penso valga anche per Jungkook, visto come stava quasi per scoparsi Taehyung qui. Ho pensato a varie opzioni."
"Tipo una fuga, Suga? Non ha funzionato la prima volta." Osservò Jungkook, che nel frattempo si sistemava i vestiti sgualciti.
"La prima volta non ha funzionato perché sei un hacker fottutamente geniale, e sei riuscito a rintracciarci. Secondo me possiamo farcela."
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My Prisoner [yoonmin • taekook]
FanfictionDue vite completamente diverse si incontrano anzi, si scontrano. Uno diventa il prigioniero dell'altro. Due nemici possono innamorarsi? • Yoongi ha un compito: rapire il figlio di un debitore, Jimin. Ma cosa succederà quando proverà attrazione per...