Capitolo 16(+18) e Capitolo 17 [END]

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CAPITOLO 16

Jungkook iniziò a baciarlo con possesso, senza dargli un attimo di tregua.

Togliendogli il respiro, divorandolo con le proprie labbra, lingua, denti.

Sembrava non volesse dargli il tempo di pensare, di fare un passo indietro e cambiare idea.

Ma niente di tutto questo stava attraversando la mente di Taehyung.
Gli piacevano quei baci, gli piaceva come Jungkook lo stringeva a sé per i fianchi.

Gli piaceva tutto. Non aveva senso continuare a sognare di stare con Jimin. Si era forse aggrappato per troppo tempo a quell'amore a senso unico, come un porto sicuro che in realtà gli continuava ad impedire di andare avanti e inseguire la propria felicità.

Jungkook era un'incognita, un salto nel vuoto che non sapeva dove l'avrebbe condotto. Ma era una corrente a cui non voleva più ribellarsi.

Nonostante la paura di farsi male, il desiderio di lasciarsi andare e fidarsi fu più forte.

“Jungkook…”

“Sì?”

“Mi piaci anche tu.”

Quelle parole scatenarono nel moro una reazione ancora più passionale. Fino a pochi mesi prima si era considerato totalmente incapace di provare sentimenti. Eppure ormai che provasse un sentimento per Taehyung era chiaro come il sole.

“Mi hai stregato. Non voglio più separarmi da te.”

Taehyung interruppe quella serie di baci dopo quelle parole, e lo fissò. Un rossore delicato gli imporporó le guance, ma non sembrava in grado di formulare risposte di senso compiuto.

Ma Jungkook voleva delle risposte. Iniziò a mordicchiargli il lobo dell'orecchio, avendo scoperto che fosse un punto particolarmente sensibile ed erogeno.

Taehyung iniziò a gemere e si coprì la bocca con la mano, vergognandosi di quei versi.

A quel punto il moro iniziò a farlo indietreggiare, fino a farlo cadere sul letto.

“Che stai facendo?”
Taehyung lo guardò dal basso, il suo cuore batteva all'impazzata.

Aveva paura. Avevano già fatto sesso, ma lui non era del tutto lucido quella volta.
E affrontare tutte quelle emozioni da vigile e fin troppo sveglio faceva davvero paura.

“Secondo te cosa sto facendo?” Chiese Jungkook con un sorrisino malizioso.

“Aspetta.”

“Perché?”

“Non abbiamo…”

Ma a quanto pare Jungkook non era intenzionato a passare quelle ore nella stanza guardandosi teneramente negli occhi. Allungò la mano verso il proprio borsone, tirando fuori un pacco nuovo di preservativi oltre che del lubrificante.

Taehyung sgranò gli occhi e arrossì, girandosi sul letto per dargli le spalle.

“Sei senza vergogna.”

Mugugnò a bassa voce.

Jungkook non si diede per vinto, intenzionato a sedurlo.

Si sdraiò alle sue spalle, ricominciando a baciarlo tra collo e orecchio, ancora e ancora.

Taehyung provava a resistere, ma era una battaglia persa.

Si morse il labbro pur di non ricominciare a fare quei versi, e Jungkook gli iniziò a sussurrare nell'orecchio "non trattenerti. Voglio sentirti gemere."

Con quel tono così caldo, così seducente che finalmente Taehyung si arrese e iniziò a ricambiare quelle attenzioni.

Si girò di colpo, sdraiandosi addosso a Jungkook iniziando a baciare il moro, ad accarezzare il suo corpo attraverso i vestiti, esplorandolo per conoscerlo.

My Prisoner  [yoonmin • taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora