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"Vai! Vai! Stendi quella gamba! Su!"

Mi sto muovendo sulle note di un pezzo neoclassico molto difficile ma anche bello. Sono letteralmente a pezzi, ma si sa... Quando sentiamo dolore è il momento che stiamo dando il massimo.

"A modo! Gira, gira, gira e giù!"

Questa occasione vale molto per me, non voglio sprecare un singolo momento della mia permanenza in questa scuola. Voglio dare il massimo e lo farò.

"Dai Martina ci siamo quasi, ora riposati un pò, domani ripasseremo meglio, hai fatto anche troppo... Attenta alla chiusura dei giri, un paio di volte sei andata fuori asse ma ci sta, è tardi sarai stanca".

Alla fine ho scelto la maestra Celentano, l'ho sempre stimata nonostante i suoi modi 'schietti' nel dire le cose. Ma io penso che siano anche questi modi ad aiutarmi ad andare avanti.

"Grazie mille, a domani" dico rivolgendomi alla maestra infilandomi una felpa a zip susseguita dagli altri indumenti.

Infilo la mascherina e inizia il mio tragitto verso la casetta. Fra due giorni verrà registrata la prossima puntata e voglio essere impeccabile, sarà meglio scrivere qualche correzione sul mio computer più tardi...

"Mhhh che buon profumino, cos'è?" domando mentre valco l'entrata pervasa da un buon odorino di cibo.

"In realtà è semplice pasta al pesto" mi risponde Luca aprendo le braccia.

"Io sono una patita della pasta al pesto, sappilo"

Andai in camera a darmi una sistemata e subito dopo mi precipitai a tavola dove quasi tutti erano già seduti.

Mi capitò il posto tra Mattia e Luigi con difronte una Serena con un sorrisetto poco rassicurante. Poi mi rivennero in mente le varie ship di cui si parlava, le quali in una di queste ero presente pure io...

"Luca hai del talento lo sai?" affermo io.

"Ma perchè te non hai ancora assaggiato la mia specialità, la piadina" disse con affare da vero 'chef' dandosi un bacio sulle dita. E inutile dirlo, tutti scoppiarono in risatine varie.

Finita la cena torno in camera, mi faccio una doccia veloce e mi infilo il pigiama. Apro il computer e inizio a scrivere qualche correzione. D'improvviso qualcuno bussa alla porta. Era Luigi

"Marti di là si stanno accordando per mettere un film"

"E quindi?" chiedo ironicamente.

"E quindi volevo che venissi pure te" dice con una faccia ovvia.

"Mhh fammi pensare... No" dico fieramente.

"Eddai ti prego non lasciarmi da solo" dice inclinando la testa.

"Hai un sacco di gente che vuole stare con te" dico facendo spallucce.

"E una di quelle sei te" dice avvicinandosi e appoggiandosi al letto.
"Che guardi? Correzioni? Che noia dai vieni con me"

"No gigi ti prego lasciami qua"

"Gigi? Mi piace, e comunque no sennò..."

"Sennò?" chiedo interrogativa.

Il moro iniziò a farmi il solletico, cosa che odio perchè ne soffro tantissimo.
Alla fine cedo e ci ritorviamo in una sottospecie di abbraccio.

"Ohh Luigi ci siete?" Entra Albe che vedendoci fa una faccia sospetta e ridendo sotto ai baffi se ne torna in salotto.

"Visto? Andiamo a meno che tu non voglia il secondo round" dice poi tirandomi per un braccio.

Arrivati in soggiorno Albe stava dicendo qualcosa nell'orecchio a Serena. Quest'ultima mi fa un occhiolino e io roteo gli occhi.

Il film era un drammatico, uno di quelli che ti fa addormentare, ed è quello che da lì a poco avrei fatto. Gli allenamenti di oggi, specialmente quello della Celentano, mi avevano messa k.o. e i miei occhi stavano aperti a stento.

"Se vuoi appoggiarti fallo, ti vedo bella stanca" mi sussurra Luigi accarezzandomi la guancia in modo da farmi girare verso di lui.

A queste parole sorrido, e non me lo faccio ripetere due volte, mi appoggio sulla sua spalla e piano piano la mia vista si fa sempre più scura fino a cadere in un pisolino beato dalle carezze del cantante.

"Oi bionda, è quasi mezzanotte"

Apro gli occhi e vedo due sagome che si rivelano essere Serena e Luigi.

"Era così noioso il film?" si domanda Serena, dato che fu proprio lei a sceglierlo.

"Sere senza offesa ma lo era tanto, sai quanto poteva essere meglio un bell'horror? Sai di quelli che ti rimangono impressi la notte e non dormi per una settimana?" dice Luigi gesticolando e provocando ad entrambe una risata.

"Va bene allora la prossima volta scegliete voi Cip e Ciop" dice la riccia.

"E ora che c'entro io?" dico ridendo.

La riccia gira i tacchi e se ne torna in camera lanciandomi uno sguardo divertito, come se lei sapesse un qualcosa che io non so.

"Comunque mi hai distrutto la spalla, hai la testa pesante"

"Grazie eh, me lo hai detto te signor Strangis di appoggiarmi lì" dico incrociando le braccia. "E poi sarà pesante perchè sono intelligente, mica come te"

Lui fa una risatina e porta lo sguardo altrove.

"Vabbè notte" dico dandogli le spalle.

"E mi saluti così?" chiede lui.

"Si(?)"

"Vieni qua". Mi cinge in un abbraccio e questa cosa mi fa tenerezza anche se sono una di quelle persone che non ama particolarmente gli abbracci.

Mi dirigo verso la porta ma noto che qualcuno ci stava guardando...
Entro in camera e vedo Serena che mi guarda con occhi troppo strani.

"Sere, ti ho vista dai" dico buttandomi sul letto.

"Dai però non ti sfugge nienteee. Comunque siete troppo bellini sappilo, soprattutto quando ti sei addormentata su di lui" dice entrando sotto le coperte.

"Sere dormi un pò che ti fa bene" dico spengendo la luce e beccandomi un "antipatica" dalla riccia in modo ironico.

Buon salvee
Ragazzi inutile dire che sono in lutto da ieri sera... Ogni puntata del serale mi devasta, Nunzio è stato veramente un colpo al cuore anche se un pòtutti ce lo saremmo aspettati. Però non ero ancora pronta, ci sono rimasta tanto male, ed ora chi animerà la casetta? Senza il nostro 'maggiordomo' preferito non ci faremmo quelle risate interminabili.
Voi cosa ne pensate?
Let me know... Detto questo buon primo maggio <3

rock love | luigi strangisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora