rock love | luigi strangis

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"Perchè mi guardi così?" domando per spezzare quell'aria imbarazzante.

"Perchè sei bella."

Questa maledettissima frase mi destabilizzò... Ci fu un attimo in cui nessuno dei due proferì parola.

"No, non è vero..." Dico arrossendo osservandomi le mani per poi rialzare lo guardo su Luigi.

Lui scosse la testa e sorrise. E mamma mia, stava per venirmi un attacco di cuore per la bellezza che questo ragazzo possiede.
Non so se questo è amore, ma c'è qualcosa che mi tiene legata a lui.

"Comunque ti va di ascoltare il pezzo che porterò in puntata?"

"Certo"

Mi portò in camera sua, che particolarmente amo per il colore delle pareti, ovvero il mio colore preferito. Mi fece sedere sul suo letto e lui imbracciò la sua amatissima chitarra.

Iniziò a cantare e logicamente a suonare e i miei occhi erano incantati da questa figura.

Tutta la passione che ha per il canto la dimostra al 101% e questa cosa fa notare a molti quanto sia un ragazzo straforte. Ultimamente il pubblico in puntata, indossa gli occhiali che solitamente porta Luigi, e questa cosa mi fa intenerire e allo stesso tempo mi rende felice per il fatto che stia conquistando piano piano il pubblico.

La sua voce calda che rimbomba nella stanza è un qualcosa di fantastico, è una di quelle voci che ti rimangano impresse per tempo.

"Sei veramente bravo". Dico appena finisce la canzone.

"Modestamente"

Sorrido, e scuoto la testa.

"Mi dedicherai mai una canzone?"

"Chi lo sa... Forse in un futuro lontano, quando sarò a fare tour per il mondo, mi verrà in mente. Ma forse,
non sperarci"

"Capisco, capisco. Ci sarà qualcun'altro a dedicarmi una canzone, non preoccuparti". Dico facendo la finta offesa.

"Dai sto scherzando" Disse accarezzandomi la guancia. "Comunque ti va se stasera si guarda qualcosa insieme? Intendo noi due non importa che ci siano gli altri".

Non credevo alle mie orecchie. Senza pensarci accettai e di corsa andai alla lezione con la Celentano. Per fortuna non ritardai e con troppi pensieri per la testa, ballai con il sorriso stampato sul volto.

"Ok Martina, ti ho vista molto espressiva oggi, e ciò mi piace molto. Dovrai essere sempre così, perché lo sai che l'espressività è uno dei fattori più importanti in un ballerino." Disse la Celentano mentre camminava in su e in giù per la sala.

"Inoltre tra un mese poco più inizierà la corsa verso il serale, e ti voglio proprio come hai ballato oggi" Disse sempre lei con un ampio sorriso sul volto.

"Ora puoi andare a riposarti, sei stata brava... Ci vediamo domani, ciao Martina".

"Grazie mille, arrivederci". Concludo mentre respiro pesantemente.

Dopo la proposta del cantante, sputavo felicità da ogni poro. E ciò si è notato anche mentre ballavo.

Tornata in casetta, mi buttai sotto la doccia per poi mangiare la piadina cucinata dal mitico Luca.

"Ei appena hai finito passa da camera mia". Sentire il suo sussuro e il suo respiro sfiorare la mia pelle mi fece venire i brividi.

Serena, seduta vicino a me, fu in grando di sentire tutto e mi guardò con sguardo sospetto.

"Oddio Martina..."