Hawks xfemreader

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Il nostro era un amore sbagliato.
Lui, Hero N.2, giovane ragazzo amato da tutto il Giappone e lodato da tutte le ragazze.
Io, giovane Villian conosciuta in tutto il mondo per i miei molteplici omicidi.
Ma ce ne infischiavano.
Continuavamo ad amarci nonostante tutto, vedendoci lo stesso in segreto la notte, spesso nel suo appartamento.
Come questa notte.
Mi era venuto a prendere nella nuova base della Lega dei Villian, prendendomi in braccio e volando nel cielo.
Keigo: Allora, com'è la vista?
Spostai velocemente lo sguardo dal suo viso, ammirando la luna che brillava in alto.
Io: Bella. Come sempre.
Keigo: Quale, io o la luna?
Ci pensai su, nonostante sapessi già la risposta.
Io: Credo la luna.
Keigo: Mi ritengo offeso.
Risi, poggiando la testa sulla sua spalla.
Io: Idiota, era ovvio che parlassi di te.
Accarezzò la mia testa con la sua guancia, sorridendo mostrando i suoi denti bianchi.
Keigo: Così va meglio. Ora, madame, dove andiamo?
Io: Non andiamo a casa tua?
Alzò le spalle, atterrando su un tetto qualsiasi.
Keigo: No. Oggi non ho voglia. Voglio portarti da qualche parte.
Io: Kei, non possiamo-
Keigo: Non mi interessa di cosa dirà la gente. Mi importa solamente di vederti, di passare il tempo con te. Se proveranno solamente a fare qualsiasi cosa non esiterò a uccederli tutti.
Sorrisi, mettendomi in punta di piedi e dandogli un dolce bacio.
Io: Sei fantastico, Kei.
Keigo: Lo so. Adesso, pensavo a un film al cinema?
Io: Non è chiuso il cinema?
Keigo: Non ancora. Dai, c'è Spiderman No Way Home, non so te ma io voglio vederlo.
Mi lanciai praticamente addosso a lui, circondando il suo collo con le mie braccia.
Io: Perché sei ancora qua?
Rise, dandomi un bacio sulla testa prima di spiccare il volo.

Skip time

(Mini spoiler su Spiderman, se non l'avete ancora visto, leggete a vostro rischio e pericolo)
Uscì dal cinema tirando su con il naso.
Keigo: Piccola, era così triste?
Io: Diamine, Kei, non ho mai pianto così tanto. NON POTEVA FARE COSÌ PETER, E POI ZIA MAY... ERA LA MIA PREFERITA.
Mi portai una mano sulla fronte, chiudendo gli occhi, un improvviso capogiro mi prese in pieno del mio attacco da fangirl.
Kiego: Ehi, tutto ok?
Io: S-si... mi gira solo un pò la testa... ormai è così da un paio di settimane.
Vidi il suo viso rabbuiarsi improvvisamente, prendendomi la mano e direzionandomi da qualche parte.
Keigo: Scusa, vorrei assicurarmi di una cosa.

Ci fermammo davanti a un distributore in mezzo alla strada. Inserendo i soldi, digitò il numero di un... test di gravidanza.
Io: Sc-scusa Kei, perché s-stai prendendo un test?
Keigo: Sicurezza. Ti dispiacerebbe farlo subito a casa mia?
Io: N-no, tranquillo...
Arrivammo nella sua dimora in meno di cinque minuti, correndo nel bagno.
Entrai solo io, feci il test e attesi.
Quando spuntò il risultato chiusi gli occhi senza guardare e uscì dal bagno.
Io: Kei... guardalo tu.
Sentì la sua mano prendere il test, poi sentì un tonfo.
Aprendo gli occhi, vidi il mio ragazzo inginocchiato che guardava con una mano sulla bocca il mio test.
Io: K-kei...
Keigo: Sono papà... SONO PAPÀ!!
Si alzò di scatto, stritolandomi in un abbraccio.
Io: A-aspetta... è positivo?!
Keigo: Si piccola...
Mi misi a piangere, nascondendo il viso nel suo petto tonico.
Keigo: Saremo una grande famiglia, vedrai.

𝗕𝗼𝘆𝘀 𝘅 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿|| 𝖮𝗇𝖾𝗌𝗁𝗈𝗍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora