CHAPTER 14 - La festa

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JUNGKOOK POV

<<Tuo ragazzo? PUAHAHAHAHAHAH!!!>>
Scoppiò a ridere di gusto.

<<Che hai da ridere idiota?!?>>
Taehyung si infuriò e dovetti tenerlo per un braccio per evitare che gli saltasse addosso.

<<No niente, è solo che uno di noi che sta con uno di loro è esilarante. Noi siamo una razza superiore Taehyung; noi ci cibiamo di loro, non li amiamo>>
Continuò a ridere.

<<Beh, non di lui. Lui è mio e non osare più insultarlo!>>
Si infuriò Taehyung.

<<Come ti pare. Balliamo Jungkook? Jungkook, giusto?>>
Mi derise.

<<Prima mi insulti e poi insisti per ballare con me?
Sei divertente Jackson. Jackson, giusto?>>
Lo imitai deridendolo a mia volta.

Taehyung sorrise divertito.

<<Voglio vedere le facce stupite degli altri invitati nel vedermi ballare con un umano. Carino per giunta. Scommetto che il tuo sangue ha un retrogusto dolce>>
Ipotizzò leccandosi le labbra e i canini.

Alle sue parole reagii guardandolo schifato e presi per mano Taehyung allontanandomi da lui.
Lo portai in un angolo più appartato del salone principale dove si stava tenendo la festa e lo abbracciai sprofondando con il viso nell'incavo del suo collo.

<<Scusa>>
Sussurrai dispiaciuto.

<<Per cosa? Non hai fatto nulla di male, anzi!
Hai fatto bene a rispondere a tono a quell'idiota; io stavo per rispondere a pugni>>
Mi tranquillizzò.

<<Non è per lui, ma in generale lo scalpore che la mia presenza provoca. Questo non è il mio posto Taehyung; non mi sento al sicuro...>>
Gli confidai.

<<Koo non devi dire così! Qualsiasi posto è tuo se lo desideri. Ci sono io a tenerti al sicuro e penso che dovremmo ballare per distrarci un po'; mh?
Infondo questa è la tua prima festa>>
Sorrise rassicurandomi immediatamente.

<<Va bene... balliamo, anche se non sono molto capace>>
Arrossii lasciandomi convincere.

<<Tu segui me>>
Disse portandomi in centro alla pista da ballo.

<<Sempre>>
Sussurrai in risposta per poi copiare i suoi passi delicati calpestando il pavimento in marmo bianco riccamente decorato da filamenti dorati.

Le suole delle nostre scarpe eleganti vi strusciarono con leggiadria a tempo di musica. L'orchestra, situata poco distante da noi, suonava una melodia semplice ma d'effetto e sembrava aver attirato in pista altre persone oltre a me e Taehyung.
Chiusi gli occhi e mi godetti il momento appoggiando le mani sulle spalle dell'uomo che amavo, anzi, vampiro che amavo.
Le sue mani erano delicatamente appoggiate sui miei fianchi e non appena riaprii gli occhi mi ritrovai immerso nei suoi, ora rossi.

<<T-Tae? Perché hai->>

<<Qui posso essere me stesso, non serve nascondere i miei tratti da vampiro>>
Disse mostrandomi anche i lunghi canini.

<<Ma se ti spavento...>>
Aggiunse con tono vago facendomi intendere un ripensamento.

<<No! Adoro il tuo aspetto>>
Lo baciai a stampo facendogli capire che per me, canini o meno, non faceva alcuna differenza.

<<Sono felice di averti incontrato Koo. Quando ho visto per la prima volta la tua foto sapevo che c'era qualcosa di diverso in te; qualcosa che mi attraeva al di là della mia sete di sangue>>
Disse strofinando il suo naso contro il mio.

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