🩸FEED ME🩸

CHAPTER 9 - Che demone sei?

TAEHYUNG POV

Alla fine decisi di raccontargli la mia storia:

INIZIO FLASHBACK

<<Taehyung amore sbrigati o arriveremo tardi al ricevimento di tuo padre!>>
Mi rimproverò Yugyeom.

<<Si Yugy, arrivo subito. Dammi altri cinque minuti per essere impeccabile e vi raggiungo di sotto>>
Feci il labbruccio in segno di scuse.

Quello sarebbe stato il mio primo ricevimento dell'alta società insieme al mio ragazzo Yugyeom e ci tenevo ad essere perfetto.

<<Sei già impeccabile stupido! Ti aspetto di sotto ma non tardare>>
Si raccomandò dandomi un dolce bacio a stampo sulle labbra.

Esattamente cinque minuti dopo scesi la grande scalinata che divideva il piano superiore dal piano terra in cui vi era il ricevimento.
Centinaia di persone vi parteciparono rendendomi sempre più nervoso gradino dopo gradino.
Pregai che uno dei miei soliti capogiri non mi fece cadere di faccia giù per le scale e trattenendo il fiato raggiunsi Yugyeom aggrappandomi al suo braccio.
I miei genitori avevano appena accettato la mia omosessualità e il mio ragazzo, ma il resto dell'alta società era ancora cinica e bigotta.
Fortunatamente però nessuno osava dirmi niente per via della ricchezza della mia famiglia e della mia malattia. Suscitavo pena nelle persone mentre mio padre suacitava timore in esse.
Insieme a Yugyeom raggiunsi il tavolo dei rinfreschi e mi servii un calice di vino bianco.

<<Tae! Ne abbiamo già parlato...>>
Mi rimproverò serio Yugyeom.

<<Dai amore, solo un sorso!>>
Feci il labbruccio avvicinando il calice alle mie labbra.

<<Sappiamo entrambi che sei malat->>

<<Che sto morendo, Yugy. Lo so, ed è per questo che non voglio più negarmi niente>>
Lo interruppi e mandai giù un copioso sorso di quella bevanda alcolica.

Strizzai gli occhi sentendo la gola pizzicare non essendo abituato a bere.

<<Ma così facendo ti stai solo accorciando ancora di più la vita! Stai togliendo ad entrambi tempo prezioso per stare insieme maledizione!>>
Alzò la voce per poi contenersi per via delle occhiatacce ricevute dagli altri invitati.

<<Ti sto solo facendo un favore Yugy. So che non vedi l'ora che muoia per poter tornare ad essere libero. Io non sono altro che un peso per te>>
Dissi sentendomi gli occhi pizzicare, ma non piansi.

<<MA DI CHE- di che diavolo stai parlando?!?>>
Tentò nuovamente di calibrare il tono della sua voce.

<<So che vorresti lasciarmi vedendomi così debole, affaticato e prossimo alla morte, ma non lo fai perché ti faccio pena. Quello che fai però è andare a letto con altri sotto il mio naso>>
Sospirai bevendo un altro sorso di vino.

<<Taehyung...>>
Sospirò non sapendo cosa dire.

<<No, va bene così>>
Deglutii a fatica e mi allontanai dalla sala per poter finire il mio calice in santa pace.

L'aria era diventata troppo pesante per la mia mente e i miei polmoni.
Mandai giù il contenuto tutto d'un fiato sentendo il respiro mozzarsi per qualche istante per poi ritornare, ma sapevo che ben presto non mi sarebbe più ritornato.
Tutti i medici della città mi avevano visitato e tutti quanti erano giunti alla stessa identica conclusione, ovvero che i miei polmoni fossero affetti da una rara malattia cronico-degenerativa e che per questo non sarei arrivato ai trent'anni.
In quel momento ne avevo 27...
Spesso avevo terribili attacchi respiratori che riuscivo a gestire inalando delle erbe aromatiche, ma un giorno niente sarebbe più riuscito ad aiutarmi.
A tutti davo l'impressione di stare ancora abbastanza bene, ma la verità era che mentivo sulla frequenza dei miei attacchi. Mentivo per non far preoccupare troppo i miei genitori ed il mio ragazzo Yugyeom.
Yugy mi era sempre stato accanto anche dopo essere venuto allo scoperto della mia malattia e nonostante tutto non mi aveva mai lasciato anche se aveva iniziato a fare sesso con altri ragazzi.
Le mie condizioni fisiche non mi permettevano più di avere rapporti o di fare passeggiate più lunghe di qualche minuto senza dovermi fermare ogni maledetta volta per riprendere fiato. Mi sentivo come se stessi perennemente correndo ad una maratona.