CHAPTER 4 - Qualcosa di estremamente sbagliato

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TAEHYUNG POV

Passai l'intera nottata disteso sul mio letto in posizione fetale. Mi reggevo lo stomaco vuoto e dolorante mordendomi il labbro inferiore fino a farlo sanguinare pur di avere un assaggio di quella linfa dolce e vitale per me; ma quel poco sangue non saziava e sentirne il sapore aumentava solamente la mia sensazione di fame.
Rimasi nella mia stanza finché il sole non sorse e perfino oltre. Non sapevo che ora fosse, ma siccome Jungkook venne a bussare alla mia porta dedussi che fosse già tarda mattinata.

<<Avanti>>
Dissi con un filo di voce.

Ero debole, avevo bisogno di sangue.
Se non mi fossi nutrito al più presto avrei sicuramente perso il controllo e fatto del male a Jungkook e non volevo.

<<Permesso Signore... sono le unidici passate...>>
Mi fece notare.

<<Ah, si... n-non mi sento molto bene. Hai la giornata libera>>
Dissi per liquidarlo.

<<Siete sicuro Signore? È solo il mio secondo giorno di lavoro... Almeno posso aiutarvi per farvi sentire meglio? Posso portarvi una minestra?>>
Si offrì Jungkook.

<<Non voglio niente. Riposati, ma lasciami in pace>>
Risposi bruscamente.

I miei sensida vampiro si erano acutizzati e riuscii a sentire il battito del suo cuore ed il pulsare del sangue nelle sue vene. Mi tentava.
Jungkook fece una smorfia e leggermente offeso, senza aggiungere altro, se ne andò richiudendo la porta.
Era un problema. Non avevo la forza di alzarmi e di conseguenza non potevo mettere del sonnifero nel suo cibo. Non potevo nutrirmi senza che se ne accorgesse.

<<J-JUNGKOOK ASPETTA!>>
Lo richiamai pronunciando a stento il suo nome.

Immediatamente ritornò nella mia stanza.

<<Scusa se ti ho risposto male. Mi farebbe piacere un caffè caldo per tirarmi un po' su>>
Chiesi sforzando un sorriso.

<<Ve lo porto subito>>
Sorrise a sua volta e andò in cucina.

Qualche minuto dopo ritornò da me con il caffè che gli avevo chiesto e me lo porse.

<<Grazie piccolo>>
Afferrai la tazza con le mani tremanti.

<<È strano che vi sentiate così male... ieri stavate benissimo. Non sarà stato Jim->>
Si bloccò mordendosi il labbro.

<<Parla pure Jungkook>>
Gli diedi il permesso.

<<Pensavo... non sarà stato Jimin?...>>
Abbozzò.

<<Jimin? E perché mai?>>
Non capii.

<<Ci siete stato a letto....>>
Alluse.

<<Ah, ho capito. No Jungkook non mi ha trasmesso alcuna malattia venerea. Sono immune a queste cose e lui è pulito>>
Scrollai le spalle.

<<Nessuno è immune Signore>>
Sussurrò appena.

<<Io si. Ora fammi un altro favore e passami un'altra coperta. È nell'armadio>>
Trovai una scusa per distrarlo facendolo voltare.

Non appena mi diede le spalle aprii il primo cassetto del mio comodino e afferrai una pastiglia di sonnifero che misi nel caffè. Si sciolse all'istante.

<<Ehww! Jungkook il caffè è amaro!>>
Mi lamentai fingendo di averlo assaggiato.

<<Amaro?>>
Ripetè porgendomi la coperta.

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