CHAPTER 15 - La morte di un angelo

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JUNGKOOK POV

<<Oh piccoletto... non sapevo fossero i tuoi genitori quando li ho prosciugati>>
Disse fingendo rimorso.

<<C-COSA?!? T-TU?!?>>
Sbottai sotto shock.

<<A quanto pare>>
Scrollò le spalle mostrando indifferenza.

<<S-SEI STATO TU AD UCCIDERE I M-MIEI GENITORI BASTARDO?!?>>
Ero fuori di me.

<<Colpevole. Peccato che tu non ci fossi però, avrei sicuramente gradito di più il tuo sangue del loro.
Avevano un retrogusto amarognolo che->>
Lo bloccai tirandogli uno schiaffo in pieno volto e la cosa lo fece sorridere ancora di più.

<<Questo non dovevi farlo piccolo essere>>
Incrinò la voce in modo a dir poco spaventoso e prima che potessi dire qualunque cosa affondò i suoi canini nel mio collo proprio sopra i segni lasciati da Taehyung la settimana prima.

Gridai dal dolore usando tutta la mia voce mentre sentivo che stavo lentamente perdendo le forze.
Come ultima spiaggia tirai a Jackson una ginocchiata nelle parti basse e per un secondo mollò la presa su di me. Approfittai di quel momento per scappare, ma non andai lontano in quanto barcollavo e in meno di mezzo secondo scivolai e inciampando nel bordo della fontana caddi in essa.
L'acqua non era profonda, arrivava poco sopra le caviglie.
Jackson ritornò da me più furioso che mai e mi alzò da terra prendendomi per il colletto dell'abito, ora ricoperto di sangue.

<<Dove pensi di scappare? Sei mio>>
Si lasciò scappare una risata sadica e mi rimorse con perfino più forza di prima.

<<T-ti troverò e t-ti uc-ciderò figlio di puttan->>
Riuscii a stento a terminare la frase che la mia stessa voce risuonò nella mia testa più e più volte come un pesante eco infinito.

Le mie gambe cedettero e mi ritrovai sorretto solo dalle braccia di Jackson mentre continuava ad affondare nella mia carne bevendo avidamente il mio sangue.
Una lacrima di dolore marcò il mio viso e la vista mi si appannò. Riuscii a distinguere soltanto una figura alle spalle di Jackson correre verso di noi urlando a squarciagola il mio nome.

<<T-Taeh->>
Non riuscii a pronunciare.

Credevo di essere già morto e di star sognando nell'aldilá quando Jackson venne bruscamente tirato via da me lasciandomi andare. Caddi nuovamente a terra nella fontana, incapace di sorreggermi.
Faticavo a respirare e tenere gli occhi aperti.
Percepii delle grida e dei pugni sferrati prima del silenzio.

<<JUNGKOOK! JUNGKOOK AMORE MIO NO!
T-TI PREGO RISPONDIMI!!!>>
Taehyung corse da me e si inginocchiò nella fontana sollevandomi la testa per appoggiarla sulle sue gambe.

<<T-TI AVEVO DETTO DI STARMI V-VICINO CAZZO!!!>>
Per la prima volta lo sentii piangere disperato; ne fui talmente sorpreso che per un istante riuscii ad aprire gli occhi immergendoli nei suoi pieni li lacrime.

Mi baciò il viso e le labbra più e più volte implorandomi di svegliarmi, ma ero sveglio; potevo sentirlo, ma non riuscivo in alcun modo a muovermi. Non sentii più la fastidiosa voce di Jackson, segno che se ne fosse andato.

TAEHYUNG POV

Ero a terra con il corpo inerme del mio amore tra le mie braccia. Provai un dolore straziante all'altezza del petto nel vederlo giacere in quelle condizioni.
Respirava appena e ne farlo produceva dei suoni osceni che mi uccisero per la seconda volta.

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