sixteen🦋

1K 20 12
                                    


Rori's pov

"Ehi." sono corsa nella stanza di Vinnie
vedendolo seduto sul letto incazzato.

"Fammi indovinare che sei arrabbiato con me." Sbuffo infastidito mentre lui fa un cenno con la testa.

"Allora, dov'è Bailey?"

"Se n'è andata. Ha detto che era colpa per  quello che gli avevi detto." Fissò il pavimento.

"Vinnie tutto ciò che le ho detto è che è meglio che si abitui alla mia presenza in giro perché non ho intenzione di lasciarti. Voglio dire, è chiaro che pensa che io sia una cosa momentanea nella tua vita." ho messo il broncio.

"Questo è tutto quello che hai detto?" Alla fine mi guardò. Per la prima volta dopo tanto tempo, gli occhi di Vinnie erano rossi e gonfi e urlavano tristezza a chiunque lo guardasse negli occhi.

"Sì, per la maggior parte." Mi sono seduta accanto a lui.

"Senti, lo so che non sopporti Bailey. Ma era mia amica quando non avevo nessun altro." Tirò su col naso. "E prima che se ne andasse mi ha detto che dovevo scegliere te o lei... era sconvolta dal fatto che non potevo scegliere. Quindi ha detto che non possiamo più essere amici. E questo mi ha davvero rotto cuore." Si lascio andare.

"Oh Vinnie." Lo guardai mentre chinava la testa verso di me. Gli ho subito tirata vicino al mio petto e ho fatto del mio meglio per confortarlo mentre piangeva.

Feci scorrere la mano tra i suoi morbidi riccioli. "Mi dispiace tanto."

Una parte molto grande di me non poteva fare a meno di sentirsi in colpa.

Forse se avessi solo finto che mi piacesse Bailey, non avrebbe dato a Vin un ultimatum e lui non sarebbe stato qui a piangere.

Odio vedere le persone piangere.

Ma vedere Vinnie piangere mi fa così tanto male al cuore.

"Ti amo." Ho parlato a bassa voce mentre il suo pianto si è placato.

______

La sera più tardi

Vinnie finì per andare a dormire presto.

Non l'ho biasimato.

Dopotutto ha perso la sua migliore amica.

Ho deciso di lasciarlo dormire sonni tranquilli, quindi sono scesa al piano di sotto per uscire con i ragazzi.

"Vinnie sta bene?" Jordan sembrava sinceramente preoccupato.

"Sì. Sta male in questo momento, ma starà bene." Ho annuito.

"Non riesco ancora a credere che se ne sia appena andata." Anthony è stato colto di sorpresa.

"Lo so. Sapeva che gli avrebbe fatto male." Ho emesso un sospiro.

"Ho bisogno di un maledetto Starbucks." Gemo mentre mi alzavo in piedi.

"Va bene, andiamo. Ne voglio uno anch'io." Antonio sorrise.

𝐀𝐔𝐑𝐎𝐑𝐀 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora