Scesero giù quando gli invitati erano quasi tutti arrivati, salutarono un po di persone educatamente e poi si spostarono verso i propri genitori che avevano un altra famiglia davanti, le tre cugine erano gia di fianco a loro mentre i tre fratelli si avvicinarono con il mento alto e un sorriso mezzo accogliente mezzo forzato in volto, la madre dei tre appoggiò la mano sulla spalla di Sirius una volta arrivati lì
"Questo è Sirius, invece gli altri due sono Regulus e Nova, gli aveva incontrati poco" disse la madre rivolgendosi alla famiglia di biondi davanti a loro, Nova lanciò un'occhiata alle cugine e vide Cissy guardare il ragazzo che avrà avuto probabilmente 16 anni, il gemello si girò e seguì il suo sguardo, ad esso non ci volle molto per capire che alla cugina piacesse il giovane ragazzo con i capelli biondo platino, esso era sempre stato molto sveglio, Nova più volte gli aveva detto che secondo lei lui sarebbe potuto finire in Corvonero se non fosse per la loro famiglia e l'essere Serpeverdi da sempre, il fratello l'aveva però sempre zittita.
La madre si rivolse ai fratelli "questi invece ragazzi sono la famiglia Malfoy, si abbiamo chiamato qui perché vostra zia ha da annunciare una notizia" al nome di essa, la zia alzò la testa con un sorriso "La nostra Narcissa e il qui presente Lucius si sposeranno fra due estati" Nova spalancò leggermente gli occhi e guardò la nominata ragazza, sposarsi? ma non era troppo giovane? Cissy aveva solo 15 anni e due anni dopo ne avrebbe compiuti 17 da poco prima del matrimonio, Nova aveva sentito parlare spesso dei matrimoni prematuri delle famiglie ma nessuna delle sue cugine era ancora sposa e Narcissa era la più piccola delle tre, di sicuro era un colpo da mandare giù per la piccola era sicura che appena sposati i due sarebbero andati a vivere insieme, e Nova avrebbe visto raramente la sua cugina preferita, nonostante ciò dovette mettere su un sorriso in volto vedendo gli occhi felici della ragazza, ci fu un altro paio di scambi di parole tra le due famiglie ,a la mente di Nova vagava lontana da que discorsi.
Stava tutto cominciando a cambiare, Nova non aveva mai avuto una vita piena di eventi o cose del genere, sempre la stessa monotona vita da purosangue, ma ora Bellatrix aveva finito Hogwarts, Cissy si sarebbe sposata, Sirius avrebbe cominciato ad andare a scuola poco dopo un mese, per quanto a Nova non piacesse ammettere la cosa, tutti stavano crescendo, e i suoi genitori pian piano invecchiavano, il tempo le stava già sfuggendo di mano e la faceva stressare così tanto, eppure era solo una bambina, a salvarla dai suoi malati pensieri fu il gemello che la prese per il gomito e la spostò notando che essa era troppo assente per rendersi conto che la madre aveva detto di andare a parlare con gli ospiti.
Nova si risvegliò e lei e il fratello si sedettero su delle poltrone di fianco ai loro nonni, Regulus la guardò dopo che la sorella non disse nulla per dei buoni 10 minuti, cosa rara se chiedete "cosa ti passa per la testa?" sussurrò il fratello, lei si girò a guardarlo con le sopracciglia alzate "mh? no nulla Reggie" la ragazza rispose usando il nomignolo tanto amato del fratello, lui sporse le labbra leggermente prima di rispondere "sai che puoi dirmi se c'è qualcosa che non va vero? so che non parliamo di cose tanto serie, ma siamo bambini Novvie, non abbiamo nulla di preoccuparci ancora mh?" lei guardò per terra "a me non sembra stia andando tutto così veloce? mi sembra ieri quella volta che Sirius cadde dalle scale a 7 anni perché voleva fare una scivolata sulle scale con il tappeto pregiato di zia, oppure quella volta che il gatto che Bellatrix aveva portato a casa per le vacanze di natale ti si era aggrappato alla schiena due anni fa e tu eri andato da Sirius pregandolo di toglierti quel coso pulcioso dalla schiena" alle parole della sorella il ragazzo rise a bassa voce per non farsi sentire dalle persone intorno "si hai ragione, anche a me sembra ieri, ma solo perché sono bei ricordi, e non saranno gli unici che vivremmo d'accordo? Abbiamo ancora una vita davanti ne vivremo di più, ora non pensare a queste cose e andiamo a mangiare una di quelle tortine che Kreacher ha preparato ne ho rubata una prima del ballo e sono deliziose" sorrise così alla sorella e la prese per mano, scusandosi agli invitati e andando verso il tavolo.
Nova non lo diceva quasi mai, ma era tanto grata di avere dei fratelli cosi premurosi in una famiglia così seria, sembrava che a nessuno importasse mai di nulla, e quando Nova si sentiva giù e non trovava le forze per essere la solita bimba sorridente c'erano i suoi fratelli a ricordarle che forse non era poi così male.
Tra una chiacchiera e un'altra il ballo cominciò ad arrivare alla fine, Sirius ci stava provando con due ragazza più grandi di almeno 3 anni e loro rispondevano al suo approccio amoroso con sorrisini, una di loro aveva la pelle scura e dei capelli ricci, l'altra poco più pallida, occhi a mandorla e capelli neri lunghi dietro alle spalle, quando la musica comicniò a provenire dal piano, Andromaca si era messa a suonare sotto ordine della madre, velocemente gli invitati si spostarono sulla pista da ballo.
Sirius prese la mano di una delle due ragazze mandando un occhiolino all'altra promettendole che sarebbe tornato alla seconda canzone per lei, essa rise leggermente e annuì, Nova guardò la scena da poco lontano roteando gli occhi leggermente divertita, Regulus si girò verso di lei, era una tradizione che i due facessero il primo ballo insieme ormai da anni " Mademoiselle" dissi lui porgendole il braccio "merci" rispose lei, essi si incamminarono poi sulla pista da ballo con il sorriso in faccia.
Ballarono la prima canzone e dopo ne partì un'altra, Regulus e Nova continuarono a ballare insieme dopo di che il fratello li passò di fianco con l'altra ragazza abbracciata alle sue spalle, gli lanciò un occhiolino e si girò, Regulus si guardò in torno e poi strinse la mano della sorella "attenta, scambiamo" lei annuì, lui le fece fare una giravolta su se stessa e lei andò a finire nelle mani di un ragazzo della sua età che le sorrise leggermente prendendola per mano e continuando a ballare "qual'è il tuo nome mia cara?" chiese lui dopo poco, lei lo guardò "Nova Black" lui annuì "Nova eh, come la stella delle esplosioni, anche tu sei esplosiva? oppure quello è solo un tratto di tuo fratello?" Nova lo guardò con la fronte aggrottata, cosa voleva questo bamboccio dalla sua famiglia? "scusami? Regulus è un ragazzo più che rispettoso e non credo tu lo conosca abbastanza per poter parlare della sua persona" lui piegò la testa leggermente a lato, i loro piedi nel frattempo continuavano a muoversi a tempo di piano "Regulus? No no mia cara io parlo dell'altro, Sirius" la fronte della ragazza si corrugò ancora di più, Sirius? cosa aveva di sbagliato era solo un ragazzo di 11 anni "oh avanti non guardarmi con quella faccia sai di cosa sto parlando, guardalo non vuole mai ascoltare, ci prova con tutte le ragazze della stanza anche se più grandi, o se i vostri genitori lo chiamano per salutare gli ospiti dice che verrà più tardi perchè impegnato con qualcos'altro, prima appena i vostri genitori si sono spostati mi ha salutato con una pacca sulla spalla e un 'come va amico?' capisci che dico?" la ragazza annuì lentamente, lo sapeva perfettamente, Sirius era sempre stato quel tipo di bimbo che non ascolta mai, il ragazzo sorrise un poco "Allora, sei anche tu così? Perchè se la risposta è sì, sappi che a me quelle arroganti mi piacciono, comunque piacere Evan Rosier" finì il discorso con un occhiolino e la fece girare su se stessa.
Nova finì così nelle braccia di un signore che ballava elegantemente, ancora cercando di ragionare quello che era appena successo, il bamboccio ci aveva appena provato con lei per caso? Si guardò intorno cercando di rivederlo ma esso era sparito dalla sua vista, chissà se l'avrebbe mai incontrato di nuovo.
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𝘀𝗵𝗮𝗿𝗽 𝘄𝗲𝗮𝗽𝗼𝗻𝘀 - 𝗿.𝗯, 𝗻.𝗯 & 𝗲.𝗿
Fantasy'short story' SOTTO EDITING Nova non pensava di poter desiderare qualcosa, Regulus non pensava di poter essere amato, Sirius non pensava di essere abbastanza, magari non si consideravano fratelli, ma infondo erano sempre e comunque dei Black. 'et là...