Arriviamo al Malibú, una delle discoteche più rinomate della mia città , eppure anche se è Sabato sera non c'è molta gente .
Sono con le mie amiche , Kenna, Mary, Asia e la Carlotta.
Ah mi presento prima di iniziare a raccontare la mia storia, mi chiamo Jo , ho 19 anni e ho finito le superiori da qualche mese. Tra poco ho i test di ammissione per medicina e sono una ragazza con poche pretese. Amo viaggiare, studiare, ballare e sopratutto amo alla follia ogni forma d'arte.
Va be passiamo alla mia serata .Indosso un tubino rosso fuoco, le mie forme sono molto evidenti e con questo vestito i miei grandi seni non passano inosservati. Oltretutto dal freddo i miei capezzoli sono diventati turgidi e come spesso succede non ho il reggiseno. La prima cosa che dice Kenna è che c'è poca gente nonostante sia una delle serate più ambite.
Forse è perché è ancora un po' presto , sono solo le 11.30.
Mary si dirige subito al guardaroba perché come al solito è già accaldata, nonostante fuori piova a dirotto.
Il posto è carino, presenta uno spazio all'aperto, un'area fumatori , il bar e la sala dove si balla. Io noto subito un gruppo di ragazzi dove uno mi prende in particolar modo, sono sui divani, tutti con una paglia in mano e nell'altra un drink . Asia, che è la più scalmanata tra di noi , va da loro e gli chiede una paglia, giusto per attaccare bottone e poi iniziano a parlare.Io mi avvicino perché tutto il gruppo si era spostato e noto subito uno tra di loro. Nel giro di due secondi scopro che si chiama Leonardo. Ha un fisico da urlo, alto, moro, con un po' di barba e occhi azzurri. Ha dei jeans normalissimi ma che gli fanno un sedere niente male e una maglietta nera a maniche corte, che gli risalta il bicipite allenato.
Tutte le mie amiche iniziano a parlare mentre io ero persa a guardarlo. Era il più bello di tutto il gruppo, ma anche il più silenzioso.
Io sono una ragazza un po' timida e non parlo molto e tutte le volte le mie amiche me lo rinfacciano.
Kenna: " Dai Jo dilla una parola altrimenti questi ragazzi alquanto belli penseranno che sei muta"
Io: " lo so, è che c'è un po' freddo..."
Al che succede una cosa alquanto inaspettata. Leonardo mi guarda e dice: "siediti qua in mezzo a noi , c'è sicuramente più caldo che in piedi."
Io mi sto già scaldando solo con le sue parole. Appena mi siedo vedo Carlotta alzare un sopracciglio e chiedo spiegazioni. "Qualche problema?" Chiedo senza tanti scrupoli.
"No, volevamo andare a ballare, tu che fai ? Vedo che ti sei già messa comoda ..." Mi dice schietta.
"Arrivo, mi fumo una paglia, voi andate."
Vedo che la compagnia di Leonardo, tranne lui ,si alza all' unisono e seguono le mie amiche super fighe e attizzate.
Leonardo non si alza e si accende una paglia con me.
Che strano.
Perché era rimasto con me.
Cosa stavo trasmettendo con il mio comportamento?
Poi inizio a pensare tra me e me: basta fare la ragazzina, comportati da donna e goditi il momentoLeonardo mi guarda, non una parola. Io lo guardo e lo scruto. Poco dopo mi imbarazzo. Lui è così figo e io beh ... Non sono male certo, però non sono come le mie amiche.
Dopo un momento di silenzio lui mi dice: "sei la più bella di questa sera".
Io arrossisco "non mi prendere in giro, Kenna è decisamente su un altro livello"
"Perché ti stai sminuendo?"
Faccio fatica a rispondere, sono ancora paralizzata dal complimento fatto poco prima. Non è che non gli credo, semplicemente non me l'aveva mai detto nessuno.Passano 40 minuti e io e lui non facciamo altro che parlare e stuzzicarci e lo trovo così attraente, sono quasi bagnata. Un ragazzo così bello e affascinante...
A un certo punto mi chiede di andare a ballare e lì inizio a vedere le stelle. A ballare mi tocca, mi tocca il culo, me lo strizza, poi mi giro e me lo poggia. E io sono al settimo cielo. Io ci sto ci ballo sopra e lo istigo più che mai.
Finalmente ci baciamo, la sua lingua mi avvolge e mi risucchia il labbro. Sono completamente eccitata. Il mio stato di euforia non è mai stato così alto. Ci trasferiamo in cinque minuti nella sua macchina. Mi alza il vestito e inizia a leccarmi i capezzoli, mi riempie di apprezzamenti sul mio fondoschiena come se fosse il primo che vede.
Mi chiede di abbassarmi.
Di solito non faccio bocchini a gente che non conosco ma lui ... Lui è così ...
Non riesco più a parlare.
Ho la bocca piena e i pensieri volano alla velocità della luce. Lui è eccitato più di me e mi guarda, mi vuole.
Appena mi stacco guardo il suo pene, duro e enorme! Mi abbassa pure le mutande e si china con la testa. Se prima la sua lingua mi era piaciuta ora che era sulla mia farfalla la stavo amando. Amo quando me lo leccano. E lui è così bravo... Poi sta vicino a me con il suo membro e me lo infila. Così passionale che io vengo. Non mi era mai successo. Sto provando emozioni mai provate prima. Prima dicevo di essere timida, beh in questo momento mi sento un' altra persona. Mi stavo divertendo da morire, ma mi ero completamente dimenticata delle mie amiche. Non sapevano dove fossi , forse mi avevano visto ma dubito, e avevo il telefono in silenzioso.
Non guardavo l'orario dall'inizio della serata. Ero completamente presa da lui e da ciò che mi diceva e faceva !
Finché a un certo punto non squilla il telefono di Leonardo.
"Cazzo ma proprio ora, stavo quasi per venire!Scusami ma devo rispondere.."
" ohi bro che cazzo vuoi sono qua con una tipa in macchina"
Essere chiamata una tipa non era il massimo ma effettivamente ci conoscevamo solo da qualche ora. Nel momento di pausa dato che l'eccitazione era passata ad entrambi ne approfitto per prendere il telefono : 10 chiamate perse . Erano le 3:40. Dovevo andare alle 4 per fortuna.
Anche gli amici di Leonardo lo cercavano. Allora siamo tornati entrambi in discoteca.
Le mie amiche erano furiose, preoccupate e soprattuto gelose. Non tutte, solo Carlotta e Kenna.
Lei , Kenna, quella Che io reputavo una delle ragazze più belle. Lei andava a letto con un ragazzo diverso almeno ogni mese. Ed era gelosa di me ,con Leonardo?
Quando c'erano altri 6 ragazzi tutti molto belli. Assurdo.
Andiamo in macchina col papà di Asia che ci porta a casa, ero al settimo cielo quella notte. Io E Leonardo ci eravamo anche scambiati i numeri.
Ma le mie amiche continuavano a rinfacciarmi che non ero stata con loro...
Va be, pensai tra me e me , se ne faranno una ragione quando capiranno che serata ho avuto.
Io e Kenna siamo vicine di casa, scendiamo insieme. Lei è veramente bella , anche alle quattro di sera con tre drink in corpo. Ha gli occhi marroni e i capelli altrettanto scuri. Ha un bellissimo modo di vestire e un fisico pazzesco. Alta 1.75 ( che in confronto al mio 1.62 era tantissimo) e soprattuto un sorriso che è invidiato da chiunque.
E quando dovevo rientrare a casa mi dice ciò : " Comunque non so cosa ci trovi Leonardo in te, probabilmente è perché avevi le tette al vento. La prossima volta non scoparti il primo che capita in macchina , soprattuto uno come lui che si è portato a letto metà delle ragazze che conosciamo. Non pensare di essere speciale, ci aveva provato anche con me ... e penso che se non ti fossi catapultata su di lui appena arrivati ci sarei stata io al tuo posto. Buona notte stella , e non sognarlo troppo, sei una come le altre"
Nelle sue parole c'era un misto di gelosia, invidia e dispiacere.