"E con la tua matrigna e le due sorellastre?" Domandai a CamillaCamilla ha perso i genitori quando aveva 10 anni e l'hanno affidata ad una 'signora' (ha 27 anni) e le sue due figlie. Molte volte queste tre l'hanno picchiata e Camilla ha deciso che un giorno di questi avrebbe fatto le valigie e se ne sarebbe andata via da quel posto. Anche Paolo ha voluto sapere quello che le facevano, e quando lei le ha detto che voleva andarsene via lui le ha risposto che quando vorrà andarsene anche lui andrà via con lei.
"Lasciamo perdere. Ti giuro, appena mia si sarà ripresa me ne vado. Non le sopporto più. È da ieri che non torno a casa, e se ci torno adesso mi fanno fuori" disse
"Perché? Sei scappata di casa ieri?" Domandai
"Si, il fatto è che hanno comprato tre mazze da baseball, ognuno con la propria, proprio per farmi fuori" disse
Mia madre scoppiò a piangere e non mi accorsi che stava parlando con un infermiere.
"Che è successo?" Domandai
"Mia..." Disse mia madre
"Cosa?!" Continuai io
"Era sul punto di morire. Ha avuto un arresto cardiaco e se non intervenivano in quel momento, l'avremmo persa" disse tra i singhiozzi
"Ho bisogno di un po' d'aria" dissi con gli occhi lucidi e uscii da quel posto
Quando fui fuori cercai di chiamare Jack 1...2...3...4 volte, ma non rispose.
"Ti prego. Ho bisogno di te" dissi tra le lacrime mentre continuavo a chiamarlo
Mi ricordai che mi diede anche il numero di casa, allora chiamai quello.
"Chi parla?" Disse una voce femminile, sembrava quella di una bambina
"Ciao, ehm... C'è Jack?" Domandai cercando di trattenere i singhiozzi
"Jay!" Disse "dimmi piccola" rispose jack alla voce della bambina "pronto?" Domandò
"J...Jack?!" Domandai
"Piccola! È successo qualcosa?" Domandò
"Jack! Torna qui!" Disse un'altra voce
"No..." Mentii "volevo solo distrarmi un po'"
Sospirò "dai piccola, dì la verità. È successo qualcosa?"
Perché doveva sapere quando mentivo? Perché era l'unico a farmi stare bene? Era il mio eroe, mi aiutava sempre.
"Avrei bisogno della tua presenza... Del tuo farmi tranquillizzare... Di te... Ma adesso sei occupato..." Dissi
"Arrivo tra dieci minuti, a dopo piccola" disse e attaccò
Infatti dopo meno di dieci minuti ecco la macchina di Jack entrare nel parcheggio dell'ospedale.
Non ero ancora rientrata dentro, Paolo e Simone erano andati a fare un giro e Camilla era dentro con i miei genitori, anche perché fuori si congelava, era Dicembre.
Era insieme a due bambini. Arrivati vicino all'ingresso dell'ospedale, Jack disse qualcosa ai bambini che entrarono all'interno e dopo mi abbracciò.
"Stai tranquilla, piccola. Andrà tutto bene" disse, non gli dovetti spiegare nulla, capiva subito
Scoppiai in lacrime.
"Non voglio perderla... È come perdere una parte di me..." dissi stringendolo più forte a me
Stemmo abbracciati per qualche secondo, poi mi diede un bacio sulla fronte.
"Entriamo dentro che si congela qua" disse
Entrati dentro, conobbi sua sorella Cecilia, ma tutti la chiamano Ceci, e suo fratello Alex. Anche loro sono gemelli e hanno 7 anni. Sono adorabili. Li ha dovuti prendere con lui perché faceva il 'babysitter', i suoi erano usciti.
...
La notte non riuscii a dormire e la mattina dovetti andare a scuola e non potevo andare in ospedale se non dopo la scuola.
Lì incontrai tutti: Jack, Camilla, Paolo e Simone. Ma Andrea e Giacomo no, poi mi ricordai che si erano trasferiti.
Jack stette tutto il tempo con me. Ma a me mancava Mia, e dopo la scuola sarei andata direttamente all'ospedale, senza nemmeno fare pranzo.
...
Era da circa un mese che Mia era ancora all'ospedale in coma.
Uscii da scuola e corsi verso la mia moto, e senza dire niente a nessuno andai all'ospedale. Gli altri lo sapevano, questa cosa l'ho fatta per tutto il mese.
Quando arrivai all'ospedale salutai l'infermiera Antonella, la signora che mi aveva mostrato per la prima volta la stanza di Mia, e mi precipitai alla stanza di Mia.
Quando arrivai, entrai e...
----------
SPAZIO AUTRICE
Ciao! Come vi sembra?
Vi volevo ringraziare per le visualizzazioni. Mi fa piacere che lo leggete.
Vi dico che il prossimo capitolo lo pubblicherò il 5/6 maggio.
VI ADORO!
~Ale
STAI LEGGENDO
Sei il mio amore
RomanceMia e Simone sono uguali ma dopo anni loro riescono a scoprirlo. Si amano alla follia ma non lo vogliono ammettere. Chi/cosa cambierà?