Sei il mio amore

29. Mia

Mi svegliai di buon umore.

Andai in bagno e mi feci una doccia.

Tornai in camera e mi vestii. Optai per un paio di shorts a vita alta, una maglia corta bianca con la scritta 'Look at me!' e le mie vans bianche.

Andai in cucina a fare colazione, trovai tutta la mia famiglia riunita là.

"Buon giorno!" Dissi

"Buon giorno" risposero quasi in coro

"Sam, sei pronta?" Domandai a mia sorella

"Si" rispose "ma Camilla non mi ha ancora risposto" mi informò

"Dove andate?" Domandò nostro fratello

"Shopping" ci limitammo a dire io e mia sorella

Oggi io, Sam e Camy avremmo la giornata tutta per noi.

Andremo a fare shopping per il matrimonio di Camy, deve prendere l'abito da sposa, le scarpe e il bouquet.

Le altre cose sono già pronte. Il posto c'è, le decorazioni anche, la musica sì, il dj anche, l'abito dello sposo sì, gli abiti dei testimoni dello sposo anche, gli abiti delle damigelle (cioè io e Sam), gli anelli ci sono, i confetti ci sono anche quelli, e ovviamente non poteva mancare la torta. L'unica cosa che manca è andare a scegliere il vestito da sposa, le scarpe e andare a ritirare il bouquet dalla fioraia.

...

Dopo quattro ore a girovagare per i negozi di matrimonio, tornammo a casa esauste.

Ci buttammo sul divano con la delicatezza di un elefante.

"È molto bello il vestito" disse Sam

"Non è 'molto bello' è stupendo!" commentai io

"Giusto" rispose mia sorella

"Grazie" rispose Camy "Mi fa piacere che vi piace" continuò

Senza rendercene conto ci addormentammo subito.

Mi svegliai a causa del telefono che vibrava nella mia tasca.

Presi il telefono e vidi che Qualcuno mi stava chiamando, senza leggere il nome risposi.

"Pronto?"

"Ehi dormigliona!!" Disse Simone dall'altro capo del telefono

"Come fai a sapere che stavo dormendo?" Domandai

"Si sente dalla tua voce" disse

"Ah" risposi "Come mai mi hai chiamata?" Domandai

"Hai voglia di una serata in compagnia del sottoscritto?" Domandò, non so perché ma sorrisi

"Ehm... Devo controllare la mia agenda..." Risposi scherzando

"Eh dai! Ora mi dici anche che devo prendere un appuntamento per avere una serata con te?" Rispose stando al gioco

"Mah si dai, che sarà una serata?!" Dissi ridendo leggermente

"Ti diverte questa cosa, eh? Ti vengo a prendere alle sette" disse

"Okay, a dopo" risposi

"A dopo" disse lui

Dopo aver attaccato notai che Sam e Camy erano sveglie e mi stavano guardando con un sorrisino sulla faccia del tipo *ora ci pensiamo noi a te*.

"Da quanto tempo siete sveglie?" Domandai

"Da molto tempo..." Rispose Sam con un sorrisino che mi faceva quasi paura

"Sono le cinque, ti viene a prendere alle sette... Non è il momento di prepararti?" Domandò Camy

"AVETE ASCOLTATO LA CONVERSAZIONE!" Dissi facendo la finta arrabbiata, tanto glielo avrei detto comunque

"Nooooo" rispose Sam

"Ci siamo svegliate, abbiamo sentito che parlavi al telefono con il tuo amato e allora abbiamo deciso di non intervenire" continuò Camy "ora andiamo!" Disse per poi prendermi per entrambe le braccia e portarmi in camera nostra

Mi feci una doccia, mentre loro sceglievano il vestito.

Tornata in camera vidi solo caos in quella stanza. Mi coprii gli occhi per non vedere il disastro che avevano appena combinato.

"Dopo mettiamo apposto" disse Sam notando che mi ero coperta gli occhi

"Hai preso nuovi vestiti molto belli in questi cinque anni!" Disse Camilla "Ma quello che ha avuto la meglio ai nostri occhi è stato questo" continuò mostrandomi un vestito nero semplice senza bretelle con scollatura a V e che mi arrivava fino sopra alle ginocchia, e mi diedero anche un paio di scarpe con tacco 12 nere e il tacco oro.

Mi vestii, non mi fecero vedere allo specchio, dissero che finché non ero pronta non potevo vedermi.

Sam iniziò a farmi i capelli, che avevo taglierò e ora mi arrivavano a metà schiena. Mentre Camilla mi fece il trucco.

Camilla mi truccò normale, semplice mascara, matita e un po' di fondotinta, mi mise un rossetto di quello impermeabile rosso/rosa.

Sam, invece, decise di farmi una coda alta e coprire l'elastico con una ciocca di capelli, poi prese la piastra e fece dei piccoli boccoli alle punte.

Suonarono alla porta, guardai l'ora e mancava un minuto alle sette, ERO IN RITARDO!

Camilla andò ad aprire, mentre Sam finiva di farmi i capelli.

"FINITO!" Urlò alla fine

Mi diede una pochette oro dove ci misi il telefono e alcuni soldi.

Ero pronta!