Sei il mio amore

10. Mia

Era sera. Era la sera in cui Simone sarebbe tornato.

Sarebbe arrivato a casa per le otto, e ora erano le sette e mezza.

Mi preparai per poi partire verso casa sua. Ci saremmo visti là e avremmo parlato di questa questione. Voglio proprio vedere questi messaggi.

Visto che stava iniziando a far freddo mi vestii con un paio di geans, una felpa nera con sopra scritto "love me" in bianco e le vans nere.

"Non vi potete incontrare domattina?" Domandò mia madre

"No, mamma! Voglio vedere che messaggi avrei inviato" dissi, mia madre sapeva tutto come Samanta e mio fratello che stava da noi una settimana e poi tornava al college. Mio padre non sapeva niente.

"Almeno fatti accompagnare da Lory" disse

Guardai Lory mentre ci guardava come se fosse un bambino di cinque anni.

"Per me non c'è problema" disse mio fratello

"E va bene. Se ti fa stare più tranquilla" dissi sospirando "andiamo?"

Erano già le otto e Simo mi aveva mandato un messaggio con scritto: 'sono a casa. Quando vuoi vieni.'

Partimmo e in men che non si dica arrivammo a casa di Simone Ferrari.

"Mandami un messaggio quando devo venirti a prendere, okay?" Disse mio fratello

"Va bene" risposi, dopodiché scesi dalla macchina.

Era l'ora della verità.

Suonai il citofono e mi aprì in pochi secondi. Salii le scale fino ad arrivare al suo piano, mi mancava Simone ma non gli sarei saltata addosso, credeva che lo avevo lasciato per messaggio. Ma io non sono così, mi dovrebbe conoscere, io se devo lasciare qualcuno lo faccio a quattr'occhi.

Entrai nel suo appartamento.

"Ciao" dissi vedendolo seduto sul divano.

Il suo appartamento non era molto grande. Aveva una cucina, un soggiorno, una camera e un bagno, anche perché viveva da solo.

"Ciao" rispose "accomodati"

Dopo aver chiuso la porta mi sedetti sul divano. Per qualche secondo ci guardammo negli occhi, ma dopo iniziò a parlare.

"Allora, mi vuoi dire perché mi hai detto 'forse era meglio se non ci mettevamo insieme. Addio'?" Disse

"Non te l'ho detto" dissi solo

"Mia, me lo hai scritto!" disse

"Te l'ho detto. Io non ho scritto niente. Ah, approposito. Vediamo questi messaggi" dissi

"Tieni" disse porgendomi il suo telefono con i messaggi

Cominciai a leggerli, e dopo aver finito lo guardai per due secondi poi riguardai lo schermo.

"Questi messaggi non gli ho scritti io. I primi due si, ma gli altri no. Non sapevo nemmeno che ti scrivevi con Clara. E non mi sarei arrabbiata tanto se lo avessi scoperto perché io non sono ossessiva" dissi per poi posare il mio sguardo su di lui.

"E chi poteva scriverli dal tuo cellulare?" Domandò un po' duro

"E io che ne so. Ti ricordo che il mio telefono non ha il codice di blocco e quindi tutti lo possono aprire e scrivere messaggi a chi gli pare e piace per farli allontanare" dissi "e poi, non so se te lo hanno detto, se ti volevo lasciare te lo avrei detto faccia a faccia. Okay?"

"Lo so, me lo hanno detto. Ma se non sei stata tu allora chi è stato?" Domandò alzandosi dal divano e posizionandosi di fronte a me

"Non lo so" dissi "ma io non sono stata, e mi dovresti credere"

"Io ti credo" disse mettendosi in ginocchio davanti a me "ma tu non sai quanto sono stato male nel momento in cui ho letto quel messaggio. Ho sentito il mondo cadere sotto i miei piedi"

Aveva gli occhi lucidi. Non lo avevo mai visto così vulnerabile, eppure eccolo lì davanti a me. Lo abbracciai, lo strinsi forte e lui ricambiò l'abbraccio.

"Non ti voglio perdere. Ti amo troppo" disse

"Anch'io" dissi stringendolo più forte e sentendo ancora di più l'odore del suo profumo, 1 million.

"Rimani da me stasera?" Domandò, annuii

Ci alzammo e ci dirigemmo nella camera da letto, mi diede qualcosa di comodo con cui dormire, invece lui rimase in boxer.

Ci mettemmo sotto le coperte e iniziammo a coccolarci e a volte darci bacini prima di addormentarci.

----------------

SPAZIO AUTRICE

Allora? Come vi sembra? Spero vi piaccia.

Vi dico solo che il capitolo 11 lo pubblicherò il 12 aprile.

Grazie per le visualizzazioni.

~Ale