Sparizioni e Nuove piste

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Stiles rimando giù ogni sensazione, ogni sciocco sentimentalismo mentre chiese a voce modulata al suo interlocutore << Nathan mandami la copia delle transazioni firmate e fai un salto alla banca, se è stato lui ora avrà la chiavetta >>. Chiuse il telefono senza attendere risposta mentre punto lo sguardo sulla donna confusa << Peter aveva scoperto che qualcuno stava rubando fondi alla vostra azienda, credo che volesse dirglielo >>. Talia scosse la testa leggermente scioccata << Non può essere, la nostra è un'azienda di famiglia, i miei figli non lo avrebbero mai fatto >>. Stiles comprese illuminandosi << Tutti è tre i suoi figli si occupano della compagnia >>. Il cellulare vibro leggermente tra le sue mani. << Sa dove si trova suo figlio? >> chiese professionale l'agente. Lei si morse il labbro inferiore << No >> e aggiunse nervosa << Glielo dirà? >>. Stiles scosse la testa serio << Non sono affari miei >>. Lei si rilassò << La ringrazio >>. Lui rispose enigmatico << Io non lo farei così presto >> dopo averlo detto aprì lo sportello dalla macchina riprendendo << La prego di rimanere raggiungibile, vorrei poterle fare altre domande >>. Talia non ebbe modo di dir nulla, Stiles era già uscito attraversando il parcheggio rapido....

Laura guidava calma lasciando i rumori della città dietro di loro << Ti ricordi del capanno in montagna? >>. Derek aveva memorie vaghe di quel luogo quindi si limitò a lasciarsi sfuggire un mugugno di assenso. << La mamma adorava passare il tempo lì con papà, era la loro piccola isola di paradiso lontano da tutto il casino della nostra famiglia. Dopo che papà è morto, la mamma si rifiuto di andarci, diceva che gli procurava troppo dolore e mi diede le chiave affinché me ne prendessi cura dato che lei non riusciva. Qualche giorno fa sono andata come al solito a spolverare ma ho notato che alcune cose erano state spostate ma quando ho chiesto alla mamma, lei si è limitata a dire che era passata solo per prendere qualcosa. Strano non trovi? >>. Il fratello rispose serio << Lo è, credi che l'abbia nascosto lì? >>. Laura sorrise enigmatica riprendendo << Può essere >>. Una melodia spezzata risuono nell'abitacolo, Derek raccolse il suo telefono notando nel display il nome del suo caro agente. Incerto declino la chiamata, sapeva che avrebbe dovuto contattarlo dopo la banca ma non voleva certo deluderlo, entrambi erano convinti che in quella USB c'era ogni loro risposta. Inserì il silenzioso e lasciò scivolare il telefono in tasca. La sorella chiese curiosa spiando dallo specchietto << Come mai non rispondi? >>. L'avvocato non rispose a quella domanda e cambio discorso domandando << Sai quanto manca ancora? >>. Lei rispose calma << Ancora una mezz'ora circa, dovresti rilassati o provare a dormire, Der, hai una pessima cera >>. Lui le regalo uno sguardo grato prima di mettersi comodo, intanto nella sua tasca il display si illuminava di nuovo annunciando due brevi messaggi da Stiles. 'Rispondi, è urgente, dobbiamo parlare del caso' riferiva uno mentre l'altro riportava 'Non costringermi a venire a prenderti, Derek, non sarò gentile come la prima volta'....

Stiles mostro il distintivo veloce alla segretaria chiedendo << Il Signor Hale è in ufficio? >>. La ragazza scosse leggermente la testa mentre Stiles si morse il labbro inferiore, idiota di un babbuino così rendeva solo le cose più complicate. Dove diamine poteva essere andato? Strinse i pugni mentre si diresse verso l'ufficio. La segretaria non si oppose lasciandolo passare, era abituata infondo a vederlo spesso con il suo capo. Stiles apri l'ufficio senza fatica e iniziò a rovistare tra le carte, il vibrare del cellulare lo fermo. << Dimmi Nathan >> asserì infastidito mentre tirava fuori vari fogli dai cassetti. << Siamo arrivati tardi, è passato circa una mezz'ora fa, Stiles dovresti venire qui, c'è qualcosa che devi vedere >>. L'agente percepì il tono squillante del partner e spero sinceramente in qualche colpo di fortuna << Sto arrivando, potresti chiedere a Liam di rintracciare il telefono di Derek? >>. Nathan rise piano asserendo << Sei davvero crudele, Agente Stilinski, giochi con i sentimenti del nostro povero analista informatico >>. Stiles ammise sincero << In teoria sono in vacanza e il caso di cui ci occupiamo è già stato chiuso, quindi per favore, magnifico essere superiore, puoi contattare Liam per me? >>. Il partner rispose schietto << Se mi aduli così come posso rifiutare? >>. La comunicazione si interruppe e lui chiuse gli occhi per riprendere fiato prima di ricacciarsi fuori da quell'edificio, nel traffico usuale della sua mai dormiente città....

Noah osservò la piccola lavagna contente vari fili e foto collegati in maniera causale all'apparenza. Scott gli porse una tazza calda asserendo << Ultimamente è introvabile tuo figlio >>. L'uomo sorrise debole prendendo la piccola tazza << Lo so, il caso di Kai lo ha assorbito completamente >>. Il giovane si avvicinò alla lavagna chiedendo << Ma tu riesci a capirci qualcosa? >>. L'uomo rispose secco << Qualcosa >>. Scott nervoso racconto a sproposito << Sa ieri io e Allison ci siamo presi un colpo, un tizio ci ha fermato in mezzo alla strada. Io mi ero già immaginato tutti gli scenari di morte possibili, si sente sempre di quei pazzoidi che uccidono coppiette in tv. Invece era solo un povero diavolo con l'auto in panne, mi ha pregato di prestargli il telefono perché doveva chiamare sua moglie >>. Voleva solo alleggerire l'atmosfera, gli sembrava di camminare su frammenti di vetro, un passo sbagliato e si sarebbe ferito, perché sua madre ci metteva così tanto a fare la spesa? Doveva chiamare Allison per chiederle a che punto erano? Noah scatto in piedi e si diresse verso una delle immagini << Uomo morto che cammina ecco dove lo avevo già sentito, è così che chiamano gli avvocati della difesa i testimoni ad alto rischio >> e aggiunse << Questo cambia le cose, significa che è stato Peter a chiedere aiuto a Stiles >>. Scott si limitò ad ascoltare dubbioso, non capiva in che modo questa informazione potesse essere utile o ancora essere la svolta tanto attesa, che vuoi che differenza faccia chi abbia inviato un messaggio. Beh, forse a lui stava sfuggendo qualcosa che era nascosta in quella matassa di fili, infondo lui era un semplice veterinario...

Non ti muovere, sei in arresto!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora