Non ti muovere, sei in arresto!!

Opportunità favorevoli

<< Laura ormai dovrebbe aver capito che la USB è vuota, sai speravo che tu la trovassi prima, ormai lei saprà che sono vivo. Immagino anche che mi stia cercando >> disse pacato Peter serio. << Quindi non esistono altre prove contro di lei? >> chiese torturandosi il labbro inferiore Derek. << Ci sono >> rispose Stiles poggiando sul tavolo una USB simile alla precedente << Qui c'è il resto dei documenti che cercavamo >>. << Non capisco, perché non le hai consegnate alla polizia? >>. Peter lasciò andare un sospirò stanco << Sei mesi fa non avevo ancora tutti i documenti necessari, sai in quel periodo la relazione tra me e tua madre non era idilliaca, in più la mia ex moglie aveva scoperto che stavo uscendo con qualcuno, anche se non sapeva chi fosse, forse Malia si era lasciata sfuggire qualcosa e aveva ripreso ad assillarmi. Così ho pensato di allontanarmi da tutti per un po'. >> Derek annuì dubbioso << Quindi hai scelto di andare in crociera? >>. Kai sussurrò a denti stretti << La famosa crociera >>. L'uomo sorrise comprensivo all'amante << Era la mia sorpresa per te, desideravo solo renderti felice prima di trascinarti nella mia caotica famiglia >> e aggiunse riprendendo la conversazione con il nipote << Non c'entro nulla con l'incidente, è stato un evento imprevisto. Volevo davvero fare quella vacanza ma... >>. << Fu colpa mia >> lo interruppe il fidanzato sorridendo debole << Sai non so se Stiles te l'ha detto ma non godo di una salute esattamente perfetta, la mia mente a volte mi fa brutti scherzi >>. Derek lo aveva immaginato in realtà, Stiles non era mai stato chiaro su questo punto e lui non aveva mai fatto domande, ma era certo che quella parola alleggiasse ogni volta che ne avevano parlato, 'Depressione' ecco il mostro che affondava le unghie dentro la mente di Kai. Peter lo corresse << Stavi male, non c'è nulla di cui vergognarsi >> e aggiunse serio << Le sue condizioni sono peggiorate dopo i primi giorni in mare così siamo scesi al primo porto disponibile >>. Stiles spiego chiarendo << Ricordi che ti avevo parlato della sosta imprevista a Capri, bene il motivo riportato nel bollettino era falso, non era il marinaio a stare male ma mio fratello. >> Peter confermo << In quei giorni era come se si fosse spento, i farmaci non sembravano dargli alcun sollievo riuscivano solo a renderlo apatico, riusciva a malapena a sbiascicare qualche parola e a muoversi dal letto, così mi sono apprestato a farlo scendere a terra e a richiedere un trasporto per la clinica >>. Derek sembrò seguire il discorso e ipotizzo << La crociera, quindi, è esplosa quando entrambi eravate già a terra? Perché non informarci allora? >>. Lo zio scosse leggermente la testa << Ho saputo dell'esplosione della crociera solo un mese dopo l'accaduto, in clinica non è permesso avere contatti con l'esterno, in realtà non mi sono neppure interessato in quei giorni, la mia priorità era Kai >>. Il giovane interpellato si morsicchiava nervoso le unghie prima di informarlo << Ho avuto una brutta crisi >>. Peter gli accarezzo dolcemente il volto comprensivo e riprese << Quando ho saputo dell'incidente ho deciso di sfruttarlo, così ho ripreso le mie indagini ma avevo bisogno di qualcuno che tenesse d'occhio i movimenti di Laura, così mi è venuto in mente che Kai mi aveva accennato a suo fratello, un promettente agente del FBI così ho pensato di poterlo usare >>. Stiles roteò gli occhi << Il tuo caro zietto ha pensato che fosse una buona idea coinvolgere sia me che te nel suo complesso piano per incastrare tua sorella >>. << Ero convinto che volesse tentare di uccidere Talia o almeno così avevo concluso, sinceramente non credevo che Derek fosse il suo bersaglio >> ribatte con convinzione Peter. E Derek nonostante odiasse sapere di essere stato una pedina nel piano contorto del suo zio pazzoide, doveva ammettere che era sensato, contattarli di persona sarebbe stato un rischio troppo elevato, così aveva creato delle condizioni favorevoli per metterli sulla giusta pista, il messaggio e il fascicolo, la Usb probabilmente era l'ultimo tassello per loro << Hai semplicemente sfruttato l'occasione che ti si è presentata >>. Peter sorrise mostrando i denti, dopotutto era un bastardo arrogante manipolatore, certe vecchie abitudini erano dura da lasciar andare<< Ora sai l'intera storia >>. L'avvocato si rilassò esausto << Cosa c'entra con questo il partner di Stiles? >>. << Nathan ci ha trovati facendo un controllo nei miei conti >> rispose semplicemente Peter e aggiunse << Conosceva la clinica, quindi, è venuto di persona, sono stato io a chiedergli di evitare di dirvelo, volevo tener ancora per un po' segreta la faccenda >>. Stiles si apprestò a confermare << Fidati, Nathan è il tipo di stronzo che accetterebbe una simile condizione per qualche tipo di sadico divertimento >>. Derek sembrò accontentarsi di quella risposta asserendo << Seguire sempre i soldi, lo dicono anche nei film >> e rassegnato chiese << Che si fa ora? >>. L'agente lo fissava sorpreso, si era preparato a domare le urla del più grande o una rissa, certo non si aspetta quello, l'altro uomo sembrava solo stanco, quasi avesse a malapena la forza di muoversi o parlare, era arrendevole in maniera preoccupante. Peter sembrò pensarla allo stesso modo dato che commento << Nipote non dirmi che il caro agente ti ha addomesticato? >>. Un guizzo di ribellione attraverso gli occhi muschio offesi << Non sono affari tuoi >>. Una leggera pressione sul braccio di Peter lo blocco da rispondere piccato, Kai asserì << Lascialo metabolizzare >>. Stiles rispose alla domanda lasciata in sospeso << Portiamo questi file al comando, li consegnò a Deucalion e aspettiamo che tua sorella venga arrestata, non c'è altro che possiamo fare >>. Derek si alzò di scatto recuperando il vigore che sembrava aver perso << Bene, andiamo allora >>. << Anche se partissimo ora, Deucalion non sarebbe in ufficio prima di domani mattina >> lo riprese l'agente e aggiunse accarezzando le spalle rigide << Dovresti riposare, per quanto odi ammetterlo, non sei Superman, sei stato dimesso solo questa mattina dall'ospedale, non devi fare sforzi eccessivi >>. Gli occhi muschio combattivi si persero inghiottiti dalla dolcezza del miele, forse suo zio aveva ragione, quel dannato ragazzo pelle e ossa aveva scavato così in profondità dentro di lui da renderlo arrendevole......